5 food experience particolari (e alla portata) da fare assolutamente a Mestre!

Pubblicato il 15 settembre 2022

5 food experience particolari (e alla portata) da fare assolutamente a Mestre!

Il mio sogno è sempre stato quello di organizzare un viaggio alla scoperta dei piatti tipici di ogni città. Sai, quando parli con gli amici e dici “Non ho mai mangiato una feta buona come a Salonicco” oppure “Sai che i dolci più buoni sono quelli coreani?”. Ecco, mi piacerebbe esplorare tutti i sapori insoliti che si possono immaginare, quelli che fino ad oggi ho sentito raccontare ma non ho mai provato. Si tratta di un progetto ambizioso ma per fortuna ci sono tanti amici ristoratori che mi permettono di provare cucine insolite a due passi da casa. Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto. Se non posso andare a provare le mie food experience in giro per il mondo, per fortuna le food experience arrivano da me.

Quello greco verace

Ca’ dei Greci è greco, ma greco per davvero. Si tratta, infatti, del primo e unico ristorante ellenico della città: chiudi gli occhi, assaggi un pezzo di feta e la sensazione è quella di essere di nuovo a Santorini. Per iniziare, non possono mancare le Melitzanokeftèdes, Polpette croccanti di melanzane con formaggio feta, avena, semi di lino ed erbe aromatiche, accompagnate da salsa tzatziki (attenzione: creano dipendenza). Ottima la scelta di pita, con impasto tradizionale, integrale o di mais, ma la vera regina è la Choriàtiki, fatta con feta di Salonicco, olive nere di Chalkida, olio extravergine di oliva di Calcidica e origano dell’Olimpo. Una cena da dei dell'Olimpo!
Ca’ dei Greci - Via Degan, 3 Mestre – 0413081465

Quello da condividere

Se ti ho invitato a cena, sappi che sei già un uomo fortunato. Se ti ho invitato a fare una food experience da Oltre il Giardino vuol dire che sei veramente speciale. Qui, infatti, più che un pranzo o una cena è possibile gustare un lungo aperitivo con i “piatin”, mini portate gourmet da condividere e accompagnare con pane fatto con lievito madre. Sei da hummus, zucca e cavolo nero o preferisci patate al cartoccio con salmone e panna acida? Dimmi cosa scegli, ti dirò se fai per me…
Oltre il Giardino - Via Torre Belfredo, 24 Mestre - 0418021253

Quello per la cotoletta super!

Sarebbe stato fin troppo banale aprire una cotoletteria: ecco perché gli amici di Pop Bistrot si sono superati e hanno deciso di proporre le loro cotolette, rivisitate ed enormi. Su una base di carne di prima scelta, accuratamente battuta e panata, vengono aggiunti gli altri ingredienti. Tante le proposte in menù ma non mancano le proposte dello chef che seguono la stagionalità delle materie prime. Tra i grandi classici, la mia cotoletta preferita è la Trevigiana con porchetta, peperoni in agrodolce e cipolla marinata, da annegare in un boccale di birra ambrata alla spina.
Pop Bistrot, Via Terraglio 53/55, Mestre – 0419345566

Quello per il brunch giapponese

Sai cosa mi piace veramente tanto? Fare brunch la domenica mattina. E sai cosa mi piace ancora di più? Provare sapori insoliti. Ecco perché Itaria è diventato uno dei miei ritrovi preferiti. I bao con la chianina sfiorano la perfezione e le uova alla benedict con asparagi, salmone e crema olandese al tartufo hanno quel tocco che non ti aspetti. Visto che non si può completare un brunch che si rispetti senza il dolce, io punto sui dorayaki con crema al the matcha: da provare.
Itaria, Via Paolo Sarpi, 18/22 Mestre - 3883929252

Quello Kawaii

Quando entro da One Cake mi sembra sempre di poter letteramente affondare nella dolcezza dell’arte pasticcera orientale. Tra torte in pasta di zucchero, mini dessert e biscotti è facile sentirsi catapultati in un mondo fiabesco, in cui tutto profuma di burro e glassa. La sala è veramente piccina ma concedersi una pausa cupcake qui è un piccolo lusso da dedicarsi, almeno una volta a settimana. Le torte con decorazioni di frutta fresca restano le mie preferite ma non saprei mai dire di no ad una mud cake fatta a regola d’arte.
One Cake, Via Torre Belfredo, 43 Mestre – 3519258348

Foto copertina di Itaria

  • RISTORANTI E CIBI ETNICI

scritto da:

Elisa Bologna

Da piccola dicevo di voler diventare giornalista, così tutti avrebbero dovuto ascoltarmi. Crescendo, mi sono resa conto che l’amore per la buona tavola e per il vino avrebbe avuto la meglio su tutto: per 2Night scrivo per bisogno e mangio per passione.

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