Abbiamo messo a punto la ricetta per la cena perfetta

I veri intenditori vanno alla ricerca della bellezza e del piacere enogastronomico in posti insospettabili. Scegliere il più tranquillo centro storico, fresco e riparato dall’umidità, è per quelli che possono spiegarci la vita. Siamo venuti a Bisceglie in cerca di buon cibo e vino fuori dagli schermi, di quelle bottiglie che puoi raccontare, certo di apparire come “quello che ne sa e scova le chicche”. La scelta, dunque, non poteva che ricadere su Fidelio.

Incontriamo un Ferdinando Garofoli diverso. Sorride con più gioia. Nella sua vita, infatti, è appena accaduta una rivoluzione copernicana: è diventato papà. Ora con Roberta vivono il tempo tra tavoli e La Dispensa come un valzer di abbracci teneri al nuovo arrivato. Ma questo nuovo punto di partenza sembra aver messo nuove idee in tavola e ce ne accorgiamo sin da subito.


Ci accomodiamo nel dehors: grazie a questa estate senza fine che ci regala ancora momenti di bellezza. Il cestino del pane è caldo e vario: ci sono pagnottine classiche e alle olive, pensate sia per accompagnare i formaggi sia per degustare qualcosa che di solito si serve all’inizio dei pranzi stellati: l’olio.


Siamo in terra di cultivar coratina, ma Ferdinando ha scelto di arricchire l’esperienza con qualcosa di diverso.Ci serve la Nocellara di Torre Rivera, una varietà siciliana che la signora Nicoletta ha importato nelle terre di Minervino Murge. Il profumo è “esotico” per chi è abituato ai piccanti polifenoli pugliesi, ma godibilissimo, specie se accompagna un pane fragrante come quello che ci viene servito.


Francia e Piemonte condividono due grandi tradizioni: i vini e i formaggi. Ferdi ci porta alla scoperta di entrambi questi grandi paesi attraverso una selezioni di formaggi adrenalinici. Li abbina alle marmellate di Andrea Brusadin, ex chef che ha scelto di dormire meglio rinunciando ai ritmi indiavolati della cucina per mettersi a ricettare golosi barattolini. Anche su questi abbinamenti ci lasciamo affascinare.


Il Comte d’alpeggio francese apre le danze, abbinato a una confettura di more e menta. Segue il Camembert, emblema della gastronomia francese: sembra di assaggiare un dolce natalizio. Lo addentiamo con un tocco di marmellata di arance e frutta secca. L’Unico di Valliera piemontese viene servito con una composta di cipolla rossa, mentre il Croce è abbinato a una confettura di fichi e Gewürztraminer.


Il Beneventano Bianco Igt firmato da Tenuta Veneri Vecchio di Castelvenere, in provincia di Benevento, si accorda come un giro di Do ai formaggi appena degustati. In un genere enoico in cui i difetti diventano pregi, ci lasciamo coccolare da una leggera nota lattica insieme a una sottile affumicatura, complice l’invecchiamento in rovere e castagno.

Si può chiamare Cacio e pepe una versione che usi il Parmigiano? Sì, specie se arriva sul fondo di dimensioni astronomiche di una forma di Parmigiano. Pepe in grani, tanta cremina che fa molto comfort food e fettuccine tirate a mano in giornata dal team di cucina.


Non fatevi ingannare dalla foto: quella era solo una porzione. Infatti, questo primo viene preparato per un minimo di due persone: perfetto per ricreare la famosa scena di Lilli e il Vagabondo nel vicolo, con una piccola variazione gastronomica sul tema.

Un sorso di ‘A Vita rosso Calabria Igp, fatto con Gaglioppo e una piccola percentuale di Magliocco, con i suoi sentori speziati ci aiuta a pulire il palato per l’ultima portata. Che se non ve lo dicono che è un vino naturale, non lo indovinereste mai.


Il generoso filetto di Polonia Gold fa scattare sull’attenti le papille gustative. Sotto, un tocco di purè. Un piatto confortevole, ma non banale, grazie ad alcune attenzioni come il sale Maldon servito a parte e una cottura perfetta, che ti arriva dritto al cuore.


C’è sempre spazio per il dessert. Ferdi ci propone una mousse al cioccolato con pasta kataifi, mela spadellata e salsa al pistacchio. L’ideale per pulirsi la bocca.


E il dolce, come la felicità di una cena rilassata, è sempre più buono quando è condiviso.

 

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IN QUESTO ARTICOLO
  • Fidelio

    Via Guglielmo Marconi 3, Bisceglie (BT)

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