Un nome che è un'istituzione, una vocazione e una tradizione culinaria di famiglia impreziosite da esperienze nell'hotellerie di lusso. E quel piglio creativo che porta a maneggiare i sapori della propria terra per elaborare nuovi accostamenti e originali ricette. Da tre anni, Matteo Vita ha fatto rinascere arcobaleni da La Pentola dell'Oro, storico ristorante aperto dalla fine degli 80s nel quartiere Santa Croce a Firenze e passato da altre gestioni dopo quella storica di Giuseppe Alessi. Assieme a Matteo, ci sono il padre Domenico, con cui si è scambiato i ruoli rispetto ai tempi dell'Hotel First, la madre Gianna e la sorella Giada.

Una storia di famiglia ai fornelli


Domenico, calabrese, è arrivato a Firenze negli anni Ottanta. Giada, invece, è di Sesto Fiorentini. Nel Dna, Matteo ha anche un che di emiliano e chissà che questo non spiego la sua passione e la sua perizia nel preparare tortelli, tagliolini e tagliatelle. Nel 1993 Domenico ha iniziato a lavorare come cuoco all'Hotel First di Calenzano e lì Matteo è cresciuto, da quando aveva sette anni. Il delfino di casa Vita è andato via per fare gavetta, fra i 19 e i 24 anni, maturando esperienze in cucine dell'hotellerie di lusso sia a Firenze, sia in Lombardia. Poi altri dieci anni con il papà, finché nel luglio 2019 la famiglia ha lasciato il First.

Matteo, la gavetta e La pentola dell'oro


Dopo una stagione estiva a Rimini, nel dicembre 2019 Matteo ha rilevato “La pentola dell'oro”, scambiando il ruoli con il padre, rispetto alla lunga esperienza a Calenzano. Non c'è bisogno di specificare perché la tempistica non sia stata fra le più fortunate, considerato quello è successo dal febbraio 2020. Per un po' di tempo, la cucina toscana rivisitata da Matteo - fra pasta fresca fatta in casa, carni irlandesi, taglieri ricchi di prodotti di nicchia - ha avuto come clienti privilegiati soprattutto i tanti amici e beneficiato del passaparola. Ora “La pentola dell'oro” sta ampliando il proprio pubblico anche fra i turisti e provando a far breccia nel palato dei fiorentini.

L'ambiente: a "casa" ma con un tocco di creatività


A “La pentola dell'oro” l'ambiente è accogliente, giocato sui contrasti dei bianco e dei toni morbidi degli arredi con i colori più intensi del legno, della pietra e dei mattoni rossi, dei cappelli e delle bottiglie di vino che fanno bella mostra di sé. Scendendo al piano inferiore, ci s'imbatte nell'antico pozzo in pietra e mattoni rossi, che ha un suo indubbio fascino. Il locale può ospitare fino a una sessantina di persone, malgrado Matteo abbia scelto di non lavorare a turni. Le salette sono ideali anche per ospitare eventi privati, se non intimi, come la cantina dove è possibile ritagliarsi una cenetta romantica o riservata al massimo a sei commensali, circondati da bottiglie note e meno note di vini toscani e trentini.

La cucina: piatti originali e prodotti di nicchia


La stagionalità suggerisce i menu, che Matteo studia in largo anticipo per ogni stagione, consigliato dall'esperienza del padre Domenico. Fra gli antipasti, spiccano i prodotti di nicchia come le Follie di Carlo Giusti, dal prosciutto di piccione alla mortadello di Gallo, passando per la groppa di cintale, e come i formaggi di malga dal pecorino morbido e una ricotta affumicata d'alpeggio. Eccellenze che impreziosiscono anche i primi piatti, dal Tortello ripieno di bufala e zucchine saltato al burro e bottarga di piccione al Tagliolino saltato con burro e ricotta d'alpeggio. Tra i secondi, oltre alla bistecca di angus irlandese macellato in Italia, incuriosisce attualmente anche la bistecchina di cinta con salsa di albicocche. Nata per gioco ma subito apprezzata, la crostata con marmellata di peperoni è oggi il dolce di punta della casa.

Le proposte di pesce e tartufo e il menu bambini


Non mancano in menu a La pentola dell'oro anche interessanti proposte di pesce, a partire dagli spaghetti all'astice, e soprattutto di tartufo, che arriva dal Mugello. Il tartufo prende il posto delle gocce di stracciatella nella pappa al pomodoro giallo, oltre a dare una nota olfattiva e gustativa inconfondibile ai tagliolini e alla bistecca. In carta anche quattro proposte per i bambini, semplici ma spesso le più efficaci: penne al pomodoro e spaghetti al ragù per primo, cotolette e hamburger per secondo.


La Pentola Dell'Oro
Via di Mezzo, 24 - Firenze
Telefono: 0550457527
 

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