Murales tra muletti e magazzini: arte urbana al Prologis Park di Lodi

Pubblicato il 28 maggio 2025 alle 10:00

Murales tra muletti e magazzini: arte urbana al Prologis Park di Lodi

Sabato 31 maggio e domenica 1 giugno.

Somaglia, campagna piatta e silenziosa a un tiro di schioppo da Milano. Accanto alla Strada Provinciale 234, nel regno dell’asfalto e dei TIR, un manipolo di urban artist ha preso possesso di un parco logistico come se fosse una tela. Non metaforicamente: 5.500 metri quadri di pareti, serbatoi e magazzini sono stati trasformati in una gigantesca galleria d’arte all’aperto.

Sabato 31 maggio e domenica 1 giugno, i cancelli del Prologis Park Lodi si apriranno al pubblico per due visite guidate al giorno — gratuite, ma su prenotazione. Non è la solita mostra con finger food e calici di prosecco. Qui ci si aggira tra container, impalcature e logistica pesante. E su quei muri, un gruppo di nove artisti italiani — Etnik, Font, Hitnes, Made514, Macs, Sea Creative, Joys, Vesod e SteReal — ha lasciato il segno.

La regia è di Enrico “HEMO” Sironi, art director dal passato graffiante. Il tema, dichiarato: il rapporto con la natura. Un paradosso? Forse. Ma ci sono giardini verticali a farsi largo tra strutture industriali, ed è evidente lo sforzo di costruire un dialogo tra cemento e verde. I muri parlano lingue diverse, ma raccontano una stessa urgenza: quella di ridefinire i confini della città e del paesaggio, anche in un parcheggio di camion.

Dietro il sipario, la mano invisibile di Prologis — multinazionale del settore immobiliare logistico — che, assieme a Ceva Logistics, ha lanciato questo come progetto pilota. L’hanno battezzato PARKlife™, con tanto di trademark. Un’idea di parco logistico “vivo”, integrato, utile al territorio. Non solo hub merci, ma anche spazio pubblico. Suona utopico, specie in un paese che fa fatica persino a mantenere in vita le biblioteche.

Ma qui non si vendono sogni, si dipingono muri. L'arte c'è, e si fa vedere. Se sia un’operazione di marketing ben camuffata o un vero tentativo di rigenerazione urbana, lo diranno il tempo e i visitatori. Intanto, a Somaglia, si dipinge dove fino a ieri si stoccava merce. Non è poco.

  • NOTIZIE

scritto da:

Maggie Ferrari

I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.

POTREBBE INTERESSARTI:

Bandiere Blu 2025: elette le più belle spiagge d'Italia per un'estate da sogno

Sul podio Liguria, Puglia, Calabria. 15 nuovi ingressi e 5 fuori.

LEGGI.
×