Moderno, versatile e dinamico: Bastian Osteria, il locale vivace ed elegante in zona fonderia, ha le idee sempre più chiare sulla strada da percorrere, specie da quando al timone c’è anche Antonio Pistulli. Abbiamo incontrato il terzo socio dell’attività che da ormai quattro anni affianca Simone Toffolo e Claudio Piol alla guida dell’osteria contemporanea alle porte di Treviso.

Antonio, che cosa ti ha portato qui da Bastian?

A: Arrivo al Bastian dopo anni di esperienza nel settore dell’hospitality e della ristorazione in grandi città come Firenze, dove sono stato per 12 anni, e Milano. Ho da sempre la passione per questo mondo e l’ambizione di aprire un locale mio. A settembre 2020 è cominciata la mia avventura da Bastian, prima come dipendente e, ora, come socio.

Come mai la proposta di entrare in società?

A: Fin da quando sono entrato nel team, mi sono occupato della parte operativa, della gestione dello staff dietro al bancone e in sala. Simone e Claudio hanno visto in me una persona capace e sveglia, che potesse in qualche modo aiutarli nella parte più organizzativa. Claudio, infatti, è l’anima creativa, l’ideatore del progetto, che ha pensato, costruito e arredato il locale così come è oggi; Simone, invece, che nasce come cuoco, ha in mano la gestione della cucina. Mancava una terza figura che si occupasse del resto… ed eccomi qua! L’idea della società nasce proprio dalla voglia di migliorare e crescere, ognuno nel proprio settore.

Qual è, quindi, a distanza di quattro anni, il valore aggiunto che credi di aver portato nel locale?

A: Credo che da quando sono arrivato anche io, essendo tre soci, riusciamo a essere più presenti e a farci vicini alle persone per capirne le esigenze. Questo tempo in più ci ha permesso di crescere tanto, soprattutto nella parte di cucina e cicchetteria. Ognuno di noi ha il suo ruolo e questo aiuta inevitabilmente l’organizzazione. Poi, il fatto di venire da esperienza in grandi città, mi consente di avere un approccio più internazionale, soprattutto oggi che il turismo a Treviso è aumentato. Il contatto con la gente mi affascina, mi piace interagire con il cliente, dare i consigli giusti per accendere la serata…

Dietro al bancone sei proprio a tuo agio, immagino sia un appassionato di beverage e mixology…

A: Beh, io sono un grande fan dell’americano e il fatto di avere una lista di circa 7 americani particolari è anche un po’ merito mio. Al posto di chiudere con il solito selz, ad esempio, mettiamo il pompelmo, il chinotto, la tonica. Ci piaceva l’idea di spingere qualcosa di diverso dal solito spritz, che qui da noi è l’unità di misura del tempo… Quante volte abbiamo sentito la frase “il tempo di uno spritz”? Ecco, da noi l’aperitivo è “il tempo di un americano”.


Ultimamente, poi, stiamo sviluppando una nuova linea di fake cocktail, ovvero i drink classici in versione analcolica, ma con un gusto molto vicino agli originali. Abbiamo un bitter analcolico per il Negroni, un vermouth alcol free per l’Americano, il Gin Tonic realizzato con un’essenza di ginepro al posto del distillato alcolico… Chi non può bere perché magari deve guidare, almeno così non si sente escluso e può brindare in compagnia! Poi abbiamo anche più di 40 gin, alcuni di nicchia, per intenditori, e una bottiglieria davvero vasta, oltre che una buona varietà di vini in mescita.

Mi sembra proprio di capire che puntate tutto sulla qualità, è così?

A: Assolutamente sì! E questo ci permette di avere un target molto diversificato, dai ragazzi che vengono da noi prima di fare serata in discoteca, qui in zona, a un pubblico più adulto, di intenditori, che scelgono il nostro locale perché sanno di poter fare aperitivo con un calice di Ferrari Perlè metodo classico accompagnato dalle tante proposte della nostra cicchetteria espressa.

Cicchetteria espressa? E che cosa ci consigli di buono e particolare?

A: Ti direi le mozzarelline tartufate, con panatura al tartufo, appunto, o i falafel, vegani, per venire incontro alle esigenze alimentari di tutti. E poi le focaccine farcite a scelta del cliente. La cicchetteria espressa, che segue la stagionalità delle materie prime, ci dà la possibilità di proporre un prodotto di qualità indubbiamente superiore.

Un solo locale, ma tante anime. Che cosa ti auguri per te e per il futuro del Bastian?

A: Innanzitutto di continuare a portare sempre il sorriso, per dare la carica a tutto lo staff anche durante le serate più impegnative. Mentre, per il locale, mi auguro che mantenga la sua identità fluida, versatile e curiosa che, a oggi, lo rende una perla rara nel panorama trevigiano. Il mio e il nostro impegno quotidiano va proprio in questa direzione.

Bastian Osteria
Via dei Da Prata, 24 - Treviso
Telefono: 335330391

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