Un abbraccio di culture e gusto, guardando a Oriente: Giappone e Thailandia, Cina e penisola coreana. Già noodle bar e tea house, FirenZen vive dallo scorso settembre una nuova fase. Con FirenZen 2.0, la titolare Teresa Hong si è indirizzata con decisione verso il mondo del catering, sposando il concetto di risto-street food, senza per questo rinunciare a deliziare i clienti affezionati grazie al servizio di asporto e delivery. 

Teresa, come si passa da FirenZen a FirenZen 2.0?

Già da alcuni anni effettuavamo attività di catering su due ruote, sia in occasioni di fiere, sia per matrimoni e altri eventi privati. E abbiamo riscontrato un gratificante successo. Così abbiamo deciso di cedere il locale dove c'era il ristorante FirenZen per trasferirci due porte più in là con il nostro kitchen lab, il magazzino e l'ufficio.

Com'è nata questa trasformazione?


Temevamo che con risorse limitate la qualità rischiasse di risentirne ed è ciò che non volevamo. Così abbiamo pensato di concentrarci su un segmento diverso e originale, sulla piazza. Firenze è piena di ristoranti, mentre nella nicchia specifica siamo gli unici nel catering.

Perché 'FirenZen 2.0'?

Perché è un nuovo capitolo, una nuova sfida, una storia rinnovata.

Qual è ora il vostro “core business”?


Lavoriamo su tre segmenti principali: eventi grandi, come concerti, fiere e convention, essendo infatti in grado di fornire cibo anche con grandi affluenze; eventi aziendali, matrimoni e feste di compleanno con il nostro truck, con un format modulabile in base al cliente; asporto e consegne a domicilio, tramite le piattaforme di delivery. Anche perché tanti nostri clienti affezionati, sapendo che chiudeva il ristorante, ci hanno chiesto: 'Ma ora come facciamo senza FirenZen?".

Cosa vuol dire risto-street food?

Portiamo la cultura del ristorante a contesti dove c'è una grande affluenza. Il nostro in genere è uno degli stand più grandi, ma con meno personale. Pensiamo sempre alla soddisfazione del cliente: tempi d'attesa minimi, menu chiaro. Per gli eventi più grandi abbiamo dei gazebo.


Cuciniamo piatti semi-pronti in laboratorio, che vengono finalizzati con opportune attrezzature in loco. E adoperiamo tecniche e strumenti digitali e innovativi per garantire un servizio più "fast".

Importante è anche fornire un servizio su misura: in che modo?

Abbiamo cibo cinese e giapponese, coreano e thai, con i quali prepariamo menu customizzati, in base agli eventi. Ad esempio, una fiera del fumetto avrà una proposta dal taglio più giapponese. Fra i nostri punti di forza, c'è la capacità di capire cosa desidera l'utente finale.

Come matura questa capacità?


Abbiamo accumulato esperienza per tre anni, mentre ci siamo dedicati anima e corpo a FirenZen 2.0 dallo scorso settembre.

Grandi classici e nuove proposte del menu d'asporto?


Combiniamo vari sapori orientali nei piatti, ci piacciono le nuove sfide. Ad esempio, il panino BAO ora è anche in versione CheeseBurger e con pollo fritto coreano. Fra i piatti storici un grande classico è il Bulgogi di manzo. Ma abbiamo un approccio molto inclusivo per soddisfare tutti, a partire da ricette senza glutine come il Riso con pollo teriyaki.

FirenZen 2.0
Via Guelfa, 1h - Firenze
Telefono: 0557966995
 

  • GLI ADDETTI AI LAVORI
  • STREET FOOD
IN QUESTO ARTICOLO
×