Degu XXL è un pub non convenzionale che in una sola sera ribalterà tutte le vostre certezze. Lo abbiamo provato per voi: ecco com'è andata

Non cercate di definirlo: Degu Xxl è un pub non convenzionale, un luogo in cui tutte le vostre certezze sono destinate a crollare e a ricostruirsi. Se avete bevuto solo vini convenzionali e birre commerciali, qui verrete guidati verso nuovi orizzonti, fatti di bottiglie naturali e pinte artigianali. Se siete abituati a pensare al pub come a posti in cui accompagnare le bevande con piatti accettabili, qui imparerete che il buono è universale, anche in una fila di ribs di maiale.


Siamo ad Altamura, nello splendido locale che vi isolerà dalla viabilità cittadina, trasportandovi in un giardino murgiano, protetto da una siepe silvestre e impenetrabile, progettato dalla designer Isabella De Mura. C’è il giardino di ghiaia, dove puff bassi accolgono gli ospiti dell’aperitivo. Poi c’è il dehors esterno, dove farsi coccolare fino al dopocena.

Questo è il regno di Antonio Chierico, imprenditore con una grandissima passione per i vini naturali e una monolitica esperienza nel campo della ristorazione. Tra la paninoteca in Piazza Duomo, il Degu Ham e il progetto di una piattaforma dedicata alle birre artigianali, Antonio ha distillato tutto il suo sapere sul mangiar bene ma easy in Degu Xxl. Ci accomodiamo e siamo già innamorati delle sue teorie enogastronomiche.


Siamo in Puglia? E allora si va di Bruschetta. Scegliamo quella con Mozzarella di Bufala DOP di Battipaglia, che piace tanto anche agli intolleranti al lattosio, e Prosciutto di Parma, adagiati su Pane di Altamura del panificio I Petronella.


Già dal primo morso scopriamo che da Degu Xxl la bruschetta non è un piatto povero, anzi. «Il buono piace a tutti – ci spiega Antonio – e si riconosce perché, anche se una persona non sa dire quanti mesi ha questo Parma, non può fare a meno di dire che gli piace». In più, qui il buono è anche bello.


Accanto alla bruschetta, ci godiamo il più classico degli abbinamenti: quello con la birra. Antonio ci stappa una Highscore, la birra creata di concerto con Il Grillaio, birrificio di Minervino Murge che ha imbrigliato la fantasia e la passione di questo owner in una Ipa con una base di luppolo infuso a freddo. 


Ci regaliamo un po' di croccantezza con una Tempura capace di fare invidia ai migliori chef giapponesi. La pastella che ricopre gli ortaggi sembra un velo. È asciutta, niente residui di olio tra le dita: tutto merito dell'attenzione alla materia prima per la frittura.


E siccome non ci va di iniziare subito con vino o birra, chiediamo al mixologist Michele di deliziarci con un cocktail. Arriva un Gin Fizz con gin al pompelmo di Amalfi : la sua freschezza è salvifica, in netto contrasto con la frittura e con le alte temperature esterne. 


Il piatto più amato e richiesto di Degu Xxl sono le Ribs di suino. Sicuramente vi starete chidendo cos'hanno di diverso rispetto alle decine di versioni che si possono assaggiare tra Bari e provincia. Dato che Antonio ama distinguersi, queste costine di suino attraversano molti passaggi prima di giungere al piatto.


Vengono speziate, marinate, cotte a bassa temperatura e rigenerate in forno. All'uscita, ricevono una generosa spennellata di salsa Bbq con aggiunta di sale di Cipro. Il risultato? Una carne talmente morbida che il coltello vi serve solo per separarla dalle ossa, che lascerete, lucidissime, nel piatto. 


Accanto a questa orgia di morbidezza e gusto, Antonio – che è una carta dei vini vivente – ci abbina La Preara, una Garganica naturale, la cui acidità spiccata ci aiuta a sgrassare il palato e i pochissimi solfiti contenuti all'interno ci garantiscono che l'indomani non ci sorprenderà alcun mal di testa.


È l'ora del dessert. Finora Giovanni Ancona ha spiazzato tutte le nostre certezze in fatto di cucina da pub. Ma il coup de teatre lo fa con questa Mousse al cioccolato bianco, con terra al cacao e frutti di bosco.


Avviciniamo questi bocconi freschi e acidi a un bicchiere di Peat, un whisky scozzese da urlo. Recliniamo la testa, guardando il cielo, mentre il sorso ci riscalda la gola e ci alleggerisce i pensieri. Alla fine, la vita è quella cosa che ci succede quando non stiamo guardando. Allo stesso modo, trovare posti che ci sorprendono quando non stiamo facendo attenzione, è la benedizione che risveglia i sensi.
 

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