Da Osteria Su e So ci sono delle novità pronte per essere gustate. Il concept resta sempre lo stesso, il fusion all’italiana che mette insieme Veneto e Puglia in un insolito ticket divertente da mangiare. La mente dietro questa impresa a Raffele Dargenio che crede molto nel lavoro in team e nelle sinergie che nascono attorno al desco. Ecco come si arricchisce dell’apporto del pizzaiolo Sebastiano Defazio e del maitre di sala Emanuele Di Cuonzo. Una squadra che - con tutto il personale di cucina a seguito - ha molto da dire e da far mangiare.

I dettagli sono essenziali


Stesso posto, stessa ora, tutti i giorni tranne il martedì, ci si può trovare da Su e So per pranzo e cena, ben lontani dal caos del centro storico. Osteria Su e So si veste a festa ed è pronta per accoglierci nella saletta raccolta, curata nei minimi dettagli e dal gusto raffinato. Una mise en place semplice e lineare che attende solo di essere completata con i piatti del locale. Un menu sempre in continua evoluzione, cambiato ogni sei mesi, racconta l’idea della freschezza e della ricercatezza nel prodotto da portare a tavola. Secondo Raffaele Dargenio tutto deve essere quanto più possibile a chilometro zero, soprattutto quando si parla di Puglia. E di Veneto? Alla stessa maniera si cerca di lavorare sulla territorialità portando nel piatto un prodotto autentico e saporito.

Che baccalà!


Su e So è aperto a pranzo e a cena. Per i golosi c’è sempre un menu degustazione fatto di antipasti, primi e secondi. Un modo per assaggiare la cucina fatta di incursioni marinare, venete e ovviamente, murgiane. La particolarità sta nella ricerca che chef Raffaele fa, quindi una tartare di tonno non è solo un piatto fresco, perché grazie alla salsa vitellata diventa un piatto particolarmente goloso. Un’ispirazione venuta da chef Cannavacciuolo, tra gli idoli ispiratori di Dargenio. Ai classici antipasti non può mancare il mitico baccalà mantecato, piatto di punta del locale che qui si esegue proprio come tradizione veneta vuole. E per i nostalgici di Vicenza? Il baccalà alla vicentina qui c’è sempre. Un piacevole diversivo per la classica serata fuori.

Ma qual è la perfetta combinazione per chi la sequenza di antipasti vuole costruirsela? Si inizia dalla focaccia barese da mangiare “a prima fame”, continuando con salmone marinato al melograno marinato homemade, polpo cotto a bassa temperatura servito con crema di patate e gazpacho. E per chi al tagliere di salumi e formaggi non rinuncia mai, ecco un tagliere selezionatissimo da accompagnare con un buon prosecco fresco.

Attenzione al raviolo Su e So, una delle proposte fusion del locale. Si tratta di un raviolo sfogliato a mano ripieno di baccalà mantecato, accompagnato da una salsa di baccalà alla barlettana preparata con olive, capperi e cipolla. Una delizia che aspetta solo di essere provata.

A cena facciamoci una pizza


A cena la proposta si arricchisce della pizzeria curata da Sebastiano Defazio che ha affinato il suo impasto con biga, dandogli una lievitazione di 72 ore minimo e utilizzando la farina del mulino Vigevano. Una scelta di rappresentare il Su e il So vale anche sul lievitato più famoso del mondo ed è così che nasce l’idea di mettere tra le varie proposte pizze che richiamano il Veneto, come l’iconica pizza Su e So studiata da Franco Favaretto, docente Alma e patron de il Baccalà Divino. Ovviamente anche qui si parla di baccalà mantecato, ma c’è molto altro; Ravviva la serara la Mrbruscilicchio con polpo fritto, oppure La Fenice con capocollo di Martina Franca. Interessanti varianti che raccontano l’evoluzione che Su e So compie quando si parla di fusion.



Cosa non perdersi da Su e So? La focaccia, ormai un must have al tavolo. Da semplice companatico sa prendersi tutta la scena nell’accezione più barese possibile. Anche questa è frutto di uno studio ben assestato fatto di lievitazione e farine. Un mix che in forno crea la magia. Croccante, saporita e autenticamente barese. Un benvenuto che farà innamorare tutti.

Un locale davvero inclusivo
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Da Su e So le allergie sono attenzionate seriamente, basta comunicare il tutto per tempo per avere la costruzione di piatti dedicati e sempre saporiti. Qui non si toglie basta, piuttosto si sostituisce per non penalizzare mai il gusto. Gli intolleranti al lattosio potranno godere delle delizie di quasi ogni piatto perché si utilizzano ingredienti completamente delattosiati. Allo stesso modo i dolci, forniti da Bonelli di Barletta, sono perfetti per concludere con dolcezza e in tutta sicurezza una degustazione indimenticabile.

Vegani e vegetariani, ce n’è anche per voi. Tra cremine incredibilmente saporite, come quella fatta con ceci neri della Murgia e altre varianti, anche voi potrete sedervi tranquilli a tavola e condividere una giornata all’insegna del gusto senza preoccuparvi di nulla. 

Un brindisi a tavola


Su e So al beverage ci tiene, per questo che costruisce una carta vini adatta per soddisfare anche le esigenze dei wine lovers più esigenti. La carta è 100% italiana ed è un viaggio tra nord e sud, raccogliendo le eccellenze bianche, rosate e rosse. Un piacevole brindisi che non si fa con le solite etichette. E per chi vuole bere prosecco ce n’è per tutti i gusti. Una sola cantinetta è dedicata ai prosecchi di altissima qualità, come il Marsuret di Valdobbiadene. Una bollicina speciale che si sposa perfettamente con le pizze d’ispirazione veneta e perché no, anche pugliese. E per chi ha voglia di un calice al volo per accompagnare un antipasto easy e gustosamente divertente? Il prosecco alla spina bianco e rosè extradry spillato al momento è una frizzante soluzione.

I distillati meritano un capitolo a parte perché anche in questo caso si vuole puntare a portare in tavola le eccellenze e il bicchiere della staffa non fa eccezione. Emanuele di Cuonzo, maitre di sala, mette a punto una ricerca tra gli amari e i distillati di nicchia. Oltre ai grandi classici che non possono mai mancare, ecco spuntare fuori il Mirinello 100% pugliese e prodotto solo sul Gargano. La liquirizia di Caffo è l’alternativa che pulisce il palato e lascia quel piacevole finale in bocca per una cena davvero incredibile da vivere qui.

Su&So Osteria - Viale Carlo Maria Giulini 46, Barletta (BT). T: 08831958423

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