Io sono un tipo da pizza o da tratttoria "unta" (le trattorie di Roma, le conosco un po' tutte...) ma quando vedo sushi mi trasformo in un hipster a caccia di nuovi sapori e abbinamenti sempre più spinti. Spesso quindi svesto i panni da "dammi il pecorino che mi pare ce ne sia poco nella carbonara" e mi ritrovo, a tavola, a farmi passare tutti gli intingoli più strani in cui affondare il mio amato sushi.

Dopo questa confessione, coi miei amici rischio grosso, ma ho deciso di immolarmi per la causa: ti voglio consigliare i miei 5 locali da sushi preferiti.
Ma tu, se puoi, non fare la spia! 

Sushi al top

E' considerato tra i migliori e, di conseguenza, più cari ristoranti giapponesi della Capitale: per molto l'unico posto dove mangiare sushi e sashimi. In zona via del Corso, ecco l'Hamasei: a Roma dal 1974, ancora prima che la moda del sushi scoppiasse...una garanzina, insomma. 

Sushi fusion

Del Temakinho colpisce la capacità di piegare la rigida estetica della cucina giapponese ai sapori pieni di quella brasiliana. In linea con le ultime tendenze, la cucina di questo ristorante in zona Monti, molto di moda e sempre ben affollato, è fusion: dove il sushi è incrocio tra Giappone e Brasile. Insolito e da provare: se trovi posto, ovviamente.

Scelgo sushi ma...

Al Ristorante Hari, il listino è uno dei più lunghi che io abbia mai visto: Il che significa ampia scelta per tutti, anche per i vegetariani. Di solito ordino sempre e solo sushi (sushi mix o sushi speciale) ma confesso che spesso sono tentato di provare altro, magari il Dim Sum...

Sushi di coppia o d'acchiappo

Ebbene, faccio la mia seconda confessione: quando voglio fare colpo, porto la mia quasi-metà allo Yoshi. Perchè c'è la Barca Lovers (sushi in barca per due), perchè l'ambiente è chic e di design e anche perchè i dolci sono ottimi, come il gelato di riso al sesamo. 

Sushi con cuochi a vista 

Al Ristorante Oishi la qualità del cibo, sia delle materie prime che della fattura, è sotto gli occhi di tutti: per ammirare gli abili cuochi basta sbirciare dietro al bancone sushi e teppanyaki. In più ci sono le promozioni: i bimbi pagano metà e ogni 30 euro di spesa ci guadagni una birra, che non fa mai male!

Sushi tra i libri 

Amo il Doozo perchè mi fa immergere nella cultura giapponese a 360°: oltre all'immancabile sushi, fatto, manco a dirlo, a regola d'arte, si possono gustare dolci e tè pomeridiani nel giardino zen. Ma ci sono anche mostre fotografiche, corsi di origami e di cucina e una selezione di libri da consultare o acquistare. 

Immagine di copertina di Ristoranti Hari.
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scritto da:

Vito Della Notte

Sono Vito e vivo la notte. Quando arriva il crepuscolo mi trasformo come il peggiore dei licantropi: tour alcolici per locali, discoteche, party branché e tutto quello che gira intorno al clubbing. Per me Ibiza è tutto l'anno... anche a Roma.

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