Freschezza. Una parola con più sfumature. La definizione principale è quella relativa alla temperatura dell’aria, ma a noi interessano più le altre. Un “aspetto sano e florido, la frescura di un volto”. O ancora, la “qualità di ciò che è spontaneo e vivace” (definizione Treccani).
Ora, a 2night abbiamo trovato un locale che corrisponde benissimo a tutto ciò, a partire dal nome: Basegò vuol dire “basilico” in veneziano. È un sapore genuino, e non c’è niente di più fresco che possa cambiare tanto un sapore.
Un posto vivo in un quartiere vivo
Siamo in Via Garibaldi, una zona che ancora conserva un carattere popolare ma che rappresenta anche una ventata di novità negli ultimi anni, sia grazie alle esposizioni di arte e architettura della Biennale che grazie al fiorire di tanti locali che l’hanno resa anche una realtà sociale. Arrivando dal Bacino di San Marco, Basegò si trova sulla sinistra, ancora all’inizio della Via, con i suoi tavolini esterni. L’interno invece non colpisce tanto per il suo design comunque curato da osteria contemporanea, con i suoi dettagli verdi (nel senso letterale, perché ci sono le piante vere!) ma per l’atmosfera della sua totalità. Tinte non invadenti, un’essenza giovane, qualche dettaglio spiritoso (i quadretti con le “sezioni” del tramezzino e del goto di vino) e i sorrisi un po’ di tutto lo staff. Per Basegò infatti uno dei segreti è proprio il team: spesso i membri della “ciurma”, come si definiscono amichevolmente, erano prima dei clienti. E il clima amicale che c’è tra tutti loro è solo il primo assaggio dell’esperienza che si vive nel locale.
La tradizione e la fantasia nel piatto...
E adesso, va bene tutto, ma andiamo al concreto. Basegò è aperto da mezzogiorno al dopocena. Quindi assolutamente no colazione ma si parte subito col pranzo. Poi al via con l’aperitivo e poi fino a chiusura. Senza cena (che si può comunque fare cicchettando), perché la sera Basegò vuole essere uno spazio più sociale e meno riservato, con una certa attenzione anche al contenuto musicale. Ma, una cosa per volta. Il menù com’è?
Semplicemente, non c’è. Non c’è perché varia ogni giorno, in base alle disponibilità stagionali e all’estro di Tobia in cucina. Quindi solo 4 piatti, 2 primi, 2 secondi e that’s it. Molto meglio la qualità che la quantità. Le ricette si destreggiano sempre tra tradizionale veneziano e qualche tocco di fantasia.
... e nel cicchetto(ne)
E la regola si può dire la stessa anche per i cicchetti, ma grazie anche alla loro semplicità sono anche molti di più tra cui scegliere. E l’idea più interessante qui è quella del “cicchettone”, ovvero un cicchetto in ciotola con il pane a parte, per poi unire le due cose. Ma ci sono anche i più classici crostini, le polpette o la pizza. Il comune denominatore è sempre quello, quindi sì tradizione (circa un terzo del tutto è classicissimo) ma il resto è di indole più sperimentale. Quindi ci puoi trovare il crostino con sgombro e liquirizia, quello tonno affumicato e frutti rossi, oppure ancora la pizza con misticanza, salmone, wasabi e lampone.
Vini eroici e drink originali
Abbiamo parlato di osteria contemporanea, quindi una cosa che di certo non può mancare è il vino. Ovviamente a rotazione, è una continua scoperta, circa 15-20 etichette alla volta, con l’attenzione verso le piccole cantine che si dedicano alla viticultura eroica, ovvero dove i vitigni sono laddove non possono essere raggiunti dalle macchine di produzione. Ma il lato più giovane e contemporaneo si manifesta soprattutto con i cocktail, e siamo sempre lì: classici intramontabili ma anche qualche spunto originale, quindi ecco il Pink Istanbul, il primo cocktail tutto Made in Basegò, con gin e una miscela di tè turchi.
Basilico, quel sapore che piace davvero a tutti
Un’esperienza con la spensieratezza del rapporto d’amicizia, e che per lo stesso motivo non manca mai di profondità. Un luogo dove passare un pranzo, un pomeriggio o un aperitivo vivace in una situazione familiare, ma dove anche si possono scoprire sapori e storie che magari non avevi mai considerato. Ti lascia in bocca un sapore fresco, vivace, e anche un po’ ribelle. Proprio come il basilico.
Basegò
Via Garibaldi, 1762 - Castello a Venezia
0418655358
