I percorsi di vita, così come quelli professionali, molto spesso non sono lineari, anche quando si vorrebbe, anche quando si fa tutto per fare in modo che accada. Questo capita perché quasi mai è possibile controllare ogni centimetro di strada e, forse, di tanto in tanto, è pure giusto così.
Detto questo, ci sono però alcuni casi in cui sembra che tutto suoni la stessa musica e che, anche laddove accadano degli scossoni che apparentemente cambiano tutto, beh, in realtà, altro non sono che un ritorno a casa perché può capitare che quella “casa” - qualsiasi cosa significhi - sia il punto di arrivo, mai di partenza.
Abbiamo incontrato Annalisa Cesaro e ci siamo fatti raccontare cosa significhi per lei questo “ritorno a casa” dopo una breve parentesi di stop ma soprattutto ci siamo lasciati emozionare da una storia che inizia 25 anni fa con il sogno di papà Luciano. Quel sogno si chiama Il Baretto, ed è ancora qui a mostrarci la via per le cose ben fatte.

È sempre difficile dare un inizio ufficiale perché Il Baretto nasce sì 25 anni fa ma la storia nella ristorazione della mia famiglia ha radici molto più lontane, pensa che già mia nonna aveva un ristorante, così come i suoi fratelli e così poi è stato anche per mio padre Luciano che già prima di aprire il ristorante era dentro questo mondo. Insomma, sono letteralmente nata e cresciuta in cucina, è una cosa che non puoi scrollarti di dosso e io ho scelto di non farlo, non avrei potuto, ne voluto.
La storia di Il Baretto nasce dal sogno di mio padre, un sogno apparentemente immenso che si è poi nel tempo rivelato il più normale di tutti: far star bene le persone. Siamo sempre stati dei grandi appassionati di pesce, in famiglia, ci piace mangiarlo e quindi la diretta conseguenza è stata quella di scegliere di cucinarlo pure, ma per gli altri. È partito tutto così in provincia di Padova, ad Albignasego, dove ancora oggi siamo; con un locale che salvo piccole migliorie è rimasto il medesimo.

Per me è casa ma la cosa più bella di tutte credo sia che negli anni lo è diventato per un numero di persone che solo a pensarci mi lascia stupita. Complice il locale raccolto che permette quell’intimità che spesso altrove non ti è concessa, ma soprattutto grazie al carisma e all’accoglienza di mio padre questo posto è diventato un porto sicuro per tantissime persone che ci scelgono sicuramente per le occasioni speciali o i momenti di gioia ma anche per quelle giornate buie in cui cerchi una coccola. Noi siamo quella coccola.
Sono molto soddisfatta di questo perché noto che negli anni il legame, che ormai con molti è diventato praticamente familiare, più che professionale, non manca mai di contagiare anche i “nuovi arrivati” che tornano per il cibo certo, ma anche perché qui si sta bene.

Sì, quello della ristorazione è un mondo bellissimo che la mia famiglia ed io abbiamo scelto e fortemente voluto ma è qualcosa che ti assorbe ogni energia e ormai tre anni fa papà Luciano ha sentito la necessità di rallentare. Il caso ha voluto che un nostro cliente storico abbia scelto d’investire sul progetto rilevandolo e, dopo una primissima fase di assestamento dove di fatto io - che lavoravo già al locale - ero fuoriuscita, beh ri-eccomi qui. Non temete però, papà Luciano sappiamo tutti come è fatto e lui un passaggio al locale alla sera deve farlo sempre. Una cosa fammela però dire perché ci tengo molto: al di là del passaggio di consegne qui nulla è cambiato perché cucina e staff sono i medesimi di prima così come la qualità.

Beh sicuramente quello che ti dicevo prima riguardo al come si sta qui dentro è fondamentale ed è una cosa a cui io, che sono in sala, tengo moltissimo. Però sono convinta che al ristorante si vada soprattutto per mangiare e qui si mangia bene, non posso dire altro.
Abbiamo trovato negli anni un nostro stile molto asciutto ed elegante che ci permette di puntare tutto sulla materia prima che se di qualità non ha bisogno di intingoli e salse. Il menù è un menù di pesce con proposte sia cotte che crude che racconta la tradizione ma soprattutto il nostro territorio.

Tagliolini scampi e tartufo ma anche il nostro pescato del giorno che varia di continuo e che arriva da Chioggia.
ATTENZIONE: la domenica a pranzo il locale è aperto solo su prenotazione.
Il Baretto
Via Europa, 6 - Albignasego (PD)
Tel. 0498625019
Via Europa 6, Albignasego (PD)