Matera ha una storia millenaria, ricca di dedizione, sacrificio e amore per il proprio territorio. Il modo migliore per raccontarla è attraverso la cucina, trasformando in gusti e sapori il raccolto della terra e di tutte quelle materie prime che hanno contribuito a rendere la Città dei Sassi famosa in tutto il mondo. L’Osteria San Giovanni, in questo, si è fatta notare. Si tratta di un ristorante che ha scelto come location una di quelle antiche grotte ipogee scavate nel tufo che testimoniano il passaggio dei secoli, rese, poi, abitabili e confortevoli (soprattutto d’estate). L’ambiente, infatti, è fresco ed invitante, reso elegante dall’arredamento e dalla musica d’ascolto. A parlare della storia di questo piccolo tesoro d’osteria è Annalisa De Bellis, proprietaria e socia dell'attività assieme allo chef Gianfranco Stano, che ha risposto ad alcune domande.

Qual è l’idea che ha fatto nascere l’Osteria San Giovanni?

 


L’Osteria è nata col desiderio di voler proporre una cucina del tutto tradizionale, che possa parlare di questa splendida città attraverso i piatti che l’hanno accompagnata nella sua crescita storica. Partendo da un’attenzione particolare all’accoglienza e alla cordialità, il nostro intento è quello di proporre il tipico “piatto della nonna” con delle piccole rivisitazioni che non vanno a intaccarne l’essenza. Lo chef Gianfranco Stano, socio dell'attività, crea delle autentiche esperienze gastronomiche che vengono elaborate con fantasia e dedizione, iniziando il tutto da una rigorosa scelta delle materie prime, farina, carne, ortaggi e vini, che sono tutte a Km 0, in modo da raccontare Matera anche attraverso la loro qualità.

Quali sono, quindi, le vostre specialità?

 


Sfogliando il menù, tutti i piatti, in realtà, sono il frutto di una selezione che opera sulla stagionalità e la freschezza delle materie prime. Come entrée, suggeriamo la Degustazione San Giovanni, formata da cinque portate, come anche un piatto di peperoni cruschi, considerato “l’oro rosso” della Lucania. Tra i primi, invece, particolarmente graditi sono i Maccheroni al ferro con brasciola homemade, considerato, appunto, come il piatto della domenica materana, oppure i Cavatelli con cicerchia e cipolla fritta. E sui secondi c’è ancora l’imbarazzo della scelta. Un piatto particolare è la Pignata, cioè un coccio in terracotta ricoperto di pasta di pane. Era il “piatto di recupero” dei pastori, quando, in occasione delle feste, non si gettava nulla e tutte le parti dell’animale venivano rielaborate e cucinate. Così nasce la Pignata, cioè la pecora in umido, accompagnata da ciciorielle, patate, scorza di grana e tutti gli altri sapori che un orto possa offrire. Oppure, anche, il Cazzomarro alla contadina, cioè le interiora di agnello condite con patate, cipolla, parmigiano e pomodoro. Per i dolci, infine, sono sempre quelli della casa e si adattano molto in base alla stagione, per garantirne qualità e freschezza.

E cosa offre la vostra cantina?

 


La nostra offerta è principalmente quella di vini lucani, per garantire un’esperienza gastronomica del posto a tutto tondo, come il Primitivo di San Vito. Non facciamo mancare, ovviamente, neanche le etichette internazionali ma ciò a cui puntiamo è sempre la valorizzazione del territorio. E, tra le proposte, ci sono anche le bollicine, come lo chardonnay Ca’ Del Bosco oppure il prosecco Bellavista. Vino e bollicine, quindi, da accompagnare con ogni pietanza del nostro menù, composto sia di piatti al sapore della terra che del mare.

Organizzate eventi e feste private?


Avendo a disposizione cento posti circa a sedere e godendo di un bell’ambiente largo e caratteristico, la possibilità di ospitare eventi e feste private è una delle nostre forze più grandi. L’Osteria San Giovanni si trasforma in un autentico palcoscenico e fa da sfondo meraviglioso per ogni tipo di ricorrenza, grazie alle sue pareti millenarie della grotta ipogea. Inoltre, il nostro chef Gianfranco Stano, socio dell'attività, in queste occasioni, ridisegna il menù per meglio adattarlo alle esigenze degli invitati e allo stile che si vuole ricreare, senza mai mettere in secondo piano lo spirito e l’anima dell’osteria che è quello di rendere onore agli antichi piatti della tradizione. Insomma, siamo più che lieti di ospitare comunioni, battesimi, compleanni e tanto altro ancora, in un’atmosfera di eleganza e autenticità.

Chi lavora dietro le quinte dell’Osteria?


Lo staff è composto da circa dieci elementi e si lavora insieme per un unico scopo comune che è quello di far sorridere il cliente e di offrirgli un’esperienza gastronomica a tutto tondo. In questo, l’esperienza e la maestria del nostro chef sono sempre una garanzia.

Qual è l’autentica bellezza dell’Osteria San Giovanni?

 


È la passione e l’amore per Matera, per la sua storia e le sue tradizioni, che ci spingono ad onorarle con la cucina, con dei piatti indimenticabili che possano trasformarsi in ricordi preziosi per i nostri clienti. È il talento di saper trasformare la cucina in un percorso che, tramite il senso del gusto e dell’olfatto, muta in conoscenza del luogo che ci ospita, che noi amiamo e a cui non smetteremo mai di essere grati. Questo è lo spirito dell’Osteria San Giovanni, da condividere con gioia e dedizione, senza mai perdere il sorriso dell’accoglienza e della professionalità.
 
Osteria San Giovanni, via San Biagio, 27/F – Matera. Tel. 3509243703
 

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