Da Buran è un racconto che, attraverso i sapori di una cucina autentica, porta la gastronomia lagunare in terra ferma. Venezia e Burano sono ovunque: alle pareti, nel menù, ma soprattutto nel cuore di Giulia Senigaglia, che sogna di aprire la sua osteria fin da bambina e un anno fa ci è riuscita. L’ha sempre immaginata così e ci sono voluti parecchia tenacia e tanto impegno per realizzarla, oltre al supporto di una famiglia che ha sempre creduto in lei.

Tipica cicchetteria veneziana in chiave moderna


Giulia ha deciso di dare vita a un locale che raccontasse le sue origini: mamma veneziana, papà buranello. I ricordi della sua infanzia sono fatti di canali, gite in barca e case colorate. La sontuosa porta nera e oro del locale affaccia sotto i portici della via principale di Mogliano, mentre i tavolini esterni guardano Piazza dei Caduti. All’interno il colore antracite crea un’atmosfera glamour, calcata dalle mattonelle grigie luccicanti alle pareti e dagli scenografici lampadari neri in vetro di Murano.

Dopo una profonda ristrutturazione del locale, che è stato a lungo un noto ristorante di pesce e pizzeria, Giulia ha concretizzato il suo sogno. Non è la tipica osteria, questo salta all’occhio immediatamente, eppure basta lanciare uno sguardo al banco pieno di cicchetti o soffermarsi un istante sui quadri alle pareti, che ritraggono scene di pesca e scorci di laguna, per capire che siamo “a casa” di qualcuno che ha un profondo legame con Venezia e le sue isole.

L'aperitivo veneziano e le ricette della tradizione


Se il banco dei cicchetti fosse un regno, la corona spetterebbe al crostino con le sarde in saor, un imprescindibile dell’aperitivo veneziano. Attenzione, è bene dirlo: le sarde in saor di Giulia non hanno uvetta né pinoli, la ragione è semplice: un tempo erano le mogli dei pescatori a prepararle per i loro mariti, che se le portavano in viaggio perché si conservavano a lungo, ma di certo non potevano permettersi di aggiungere ingredienti così costosi.

Qui la tradizione è una grande responsabilità, tutto si prepara in casa, seguendo le ricette di famiglia: a cominciare dai diversi tipi di baccalà. Anche a pranzo i piatti ruotano intorno al pesce tra bigoli in salsa, spaghetti alla busara, frittura e grigliata mista.

Tondo, giallo e squisito: è il bussolà di Burano


La zia di Giulia si chiama Carmelina Palmisano ed è il luminoso faro della pasticceria buranella, nota in tutto il mondo per i suoi mitici bussolà, di cui ha tenuto viva la ricetta. Non potevano mancare, quindi, questi divini biscotti, che vengono proposti nel classico formato o nella versione oversize. Vengono anche decorati a mano per le occasioni speciali e i clienti, che hanno imparato presto ad amarli, li ordinano per regalarli durante le feste natalizie o, semplicemente, gustarseli in compagnia.

Anche il bere ricerca l'eccellenza


Un’osteria che si rispetti deve prestare grande attenzione al beverage. Da Buran lo spritz viene preparato solo con Prosecco Glera al 100%. E se i vini sono ben selezionati e consigliati con piglio oltremodo preparato, anche chi ama la birra trova le sue soddisfazioni, specialmente nei mesi freddi, quando alla spina appare la birra d’inverno della Theresianer, la doppio malto non filtrata che tutti i clienti apprezzano.

La sera, invece, i lampadari si spengono e si accendono le luci del bancone, che diventa un vispissimo teatro, dove gli shaker volteggiano tra le mani sapienti dei barman, che creano cocktail intriganti, colorati e luccicanti.

Il mercoledì, poi, Da Buran si riempie di musica, con un dj diverso ogni settimana. L’evento si chiama Around Us ed è il modo migliore per spezzare la settimana, entrando già un po' nello spirito del weekend.

Non è uno staff, ma una famiglia (allargata) 


Dopo anni di progettazione, studio e ricerca, Giulia ha dimostrato pragmatica determinazione. Da lei la storia della cucina di laguna si tramanda con disinvolta freschezza, tra un bicchiere di spritz e un cicchetto.

Il suo staff è anche la sua famiglia, quella naturale e quella acquisita. Ci sono il papà Massimiliano, la mamma Laura, la sorella Irene e i preziosissimi collaboratori: Davide, Marco e Gianmarco. La forte identità di questa osteria moderna l'ha fatta diventare un riferimento per la città e non solo, avvicinando una clientela dall'età estremamente eterogenea, che ne apprezza il mood, la cucina e tutto ciò che arriva nel bicchiere.

Osteria Cichetteria da Buran
Indirizzo: Via Don G. Bosco, 27 - Mogliano Veneto (TV)
Telefono: 3485239858
 

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