Stefano Torelli ha curato un percorso degustazione, riunendo il vicino mare e la scalpitante Murgia attraverso le sue materie prime

L’estate significa mangiare fuori, se non vista mare, almeno immersi nel verde. Per questo pranzo scegliamo il lussureggiante giardino di Villa Bianca, sala ricevimenti poliedrica, capace di rivelarsi agriturismo e ristorante a richiesta dei clienti. Chiediamo a Stefano Torelli, lo chef patron nonché genius loci della struttura a Corato, di apparecchiare sotto il patio. Il caldo di questi giorni toglie il respiro, ma una leggera brezza fa oscillare la nostra tovaglia e il verde davanti a noi ristora l’anima.

Stefano Torelli è famoso per la sua filosofia culinaria, qui in città. Infatti, ama accostare i formaggi sia a carne che a pesce, valorizzandoli dove è possibile con l’olio extravergine monocultivar Coratina. Quando ci accoglie, ci mostra fiero la sua vetrinetta con una selezione delle migliori bottiglie prodotte sul territorio. In più, è l’autore di tre mantecati – al pomodoro candito e noci tostate, calzone di sponsali pugliese, patata e mandorla caramellata – ormai diventati un ricercato souvenir per i turisti di passaggio. Stefano ci invita ad accomodarci, ha qualche sorpresa per noi.
Accanto a un bicchiere di rosato firmato dalla cantina locale Crifo, assaporiamo la coppa di maiale cotta a bassa temperatura servita con vincotto e ricotta di capra, abbinata al mantecato rosso.

La tenerezza della carne ben si sposa con la morbidezza della ricotta di capra. La cura nell’estetica si combina con la sapidità del mantecato rosso pomodoro semi dry e noci tostate. Il crunch della crosta creata dal vincotto completa la sinfonia gustativa.
I Capunti di Villa Bianca sono il piatto più desiderato del menu di chef Torelli.

 La pasta fresca si accompagna con guanciale, juice alla nocciola, gel di rucola e basilico, con stracciatella. Le erbe in gel si mescolano alla sapidità di guanciale, il tutto profumato da juice alla nocciola, ad impreziosire questo capolavoro tutto pugliese che sono i capunti.
Per secondo arrivano ombrina e gambero al salmorillio, rosmarino e lime.

 Può essere un fresco antipasto estivo ma anche un secondo da light lunch. L’acidità dello yogurt si combina con il pesce freschissimo, che anche in campagna richiama la sapidità del mare. Il sapore del formaggio riesce a coagulare al meglio la dolcezza del pesce.
Infine, il dessert. In una zona dove sempre più maestri dell’arte bianca si stanno cimentando con il pane al cioccolato, Torelli propone il “ricordo” del pane al cioccolato.

 Il dolce che ci arriva è composto da namelaka al cioccolato, mousse di ricotta e pane caramellato, con caramello salato. Questa chiusura saporita e un buon caffè ci accompagna verso il pomeriggio, da godere sotto una delle bellissime panche all’ombra degli alberi.

Villa Bianca - Viale Monte Cotugno 9, Corato (BA). T: 3895150328

  • RECENSIONE
  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI
IN QUESTO ARTICOLO
×