A Napoli, il primo museo della pizza
Pubblicato il 14 ottobre 2015
La pizza napoletana sta ai napoletani come il colosseo ai romani, il duomo ai milanesi, la statua della libertà all'America, insomma è chiaro. Quindi, dove se non a Napoli può esserci il primo museo della pizza? Si chiama Mip ed è un museo decisamente da vedere e da gustare, scopri perchè.
Il giorno dell'inaugurazione del mitico museo della pizza ero in prima fila, non potevo di certo perdere l'occasione. Da subito ho notato la vasta esposizione di fotografie, cimeli, un'accurata selezione degli antichi strumenti del mestiere del pizzaiolo, intagliati in legno o realizzati in rame, come pale, oliere e portapizza,schiumarole d’epoca per sollevare la frittura, bilance e setacci e ne sono rimasta davvero affascinata. Mi sono fermata incantata anche davanti alle foto delle più antiche pizzerie di Napoli, tra queste anche lo storico locale di Materdei dove fu girato un episodio del film “L’oro di Napoli” con Sofia Loren.
E infine dopo aver riempito gli occhi ne ho approfittato per saziare anche il palato e degustare la pizza napoletana doc nella pizzeria allestita all’interno del museo, in cui poi si sono alternati, nel corso dell’anno, i 300 pizzaioli campani dell’associazione Pizzaioli Napoletani.
Tutto era compreso nel costo del biglietto a 10 euro.
(Museo della pizza, via A. depretis 130, Napoli)
Foto copertina di calafellvalo da Flickr CC
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scritto da:
Giornalista pubblicista dal 2012, una laurea in sociologia e una sconfinata passione per l’universo delle parole, bilanciata da una certa avversità per quello dei numeri. A chi mi chiede dove ho lasciato il filo, rispondo che il filo, quello del discorso, raramente lo perdo se non per lasciarmi andare di fronte al panorama mozzafiato di Napoli, la mia città di cui sono perdutamente innamorata.
Sul podio Liguria, Puglia, Calabria. 15 nuovi ingressi e 5 fuori.
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