Sua Maestà la bistecca alla Fiorentina

E’ la bistecca alla fiorentina il fiore all’occhiello del ristorante La Gratella. Un locale vicino al cuore del centro storico dove ritrovare i piatti della tradizione ma soprattutto una bistecca degna di questo nome.  
Il segreto del successo del ristorante è frutto di un attento lavoro di selezione dei fornitori per avere le carni migliori. Solo così arriva poi in tavola una bistecca di categoria. Un capolavoro della cucina toscana per cui a gran voce Comune e operatori chiedono il riconoscimento Unesco quale patrimonio dell'umanità.

La bistecca è speciale: ecco perché

Per portare in tavola una bistecca alla fiorentina da manuale si deve partire dall'allevamento: il fornitore è il Borgo Carni di Borgo a Buggiano. Si parla di un taglio pregiato da una femmina giovane, sotto i 16 mesi, con una frollatura controllata di 40 giorni. Per gustare al meglio la fiorentina, la bistecca arriva in tavola direttamente sul braciere. Bella da vedere e buona da mangiare. 

Tanta Toscana nel menu

Non si vive di sola bistecca: dalla Gratella quindi si trovano tanti piatti tradizionali. Tra le specialità in carta il gran tagliere della Gratella con lardo di Colonnata, sbriciolona, prosciutto crudo, mozzarella di bufala, pomodorini ciliegini e crostini di fegatini; la ribollita, la carabaccia anche se non mancano le zuppe del giorno.

Pasta fresca artigianale: dai pici ai tortelli mugellani, dalle pappardelle ai ravioli maremmani. Capitolo a parte infine per i dolci di produzione propria.

Un menu gluten free

La cucina del locale ha ottenuto la certificazione AIC: il menu è al 90% gluten free. Una bella notizia per gli intolleranti al glutine che non devono rinunciare ai piatti tradizionali.

Toscana anche nei vini

La carta dei vini va sul sicuro: tanti rossi, di provenienza toscana: dal Chianti Classico al Brunello, dal Morellino al Bolgheri. L’abbinamento perfetto è con la bistecca.
Molti bei nomi tra i produttori, con in testa Antinori e Frescobaldi. Non mancano le etichette di nicchia e si difende bene anche il vino della casa.

Un ristorante doc da capo a piedi

La Gratella ha ottenuto il riconoscimento dalla Regione Toscana per la qualità della cucina tipica toscana: è un indirizzo conosciuto e apprezzato da una fedele clientela fiorentina e ben noto anche a un pubblico gourmet di passaggio in città. A fare la differenza il passaparola costante, da parte di chi ha avuto modo di conoscere la Gratella apprezzandone la serietà del lavoro e la voglia di proporre in tavola sempre il meglio. 

Una clientela trasversale

La Gratella ha il vantaggio di poter contare su una clientela fiorentina affezionata ma non mancano i clienti stranieri: dai turisti in vacanza che cercano un’esperienza a tavola tradizionale ma di livello a imprenditori e uomini d’affari. Insomma un indirizzo indicato per una pausa pranzo veloce fuori dall’ufficio, per una cena di lavoro o per una serata in compagnia del partner o di pochi selezionati amici. Durante l’anno vengono organizzati di frequente eventi privati e serate conviviali d’eccezione, anche durante il periodo di Pitti.

Ambiente toscano con un tocco chic

La Gratella ha l’aspetto della classica trattoria toscana ma la cura nei dettagli e nei piccoli arredi denota un gusto elegante e sofisticato. Tanti quadri e mensole su misura per esporre il meglio della cantina del locale. Un’apparecchiatura essenziale ma accurata. A creare la giusta atmosfera musica di sottofondo, luci basse e tavoli alla giusta distanza.

Un giardino per le sere d'estate

Pochi ristoranti hanno la fortuna di poter avere un giardino interno dove mangiare all’aperto soprattutto in estate. Un ambiente molto caratteristico perfetto per le sere più calde.

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI
  • CENA

scritto da:

Raffaella Galamini

Sono nata a Viterbo ma Firenze con i suoi tramonti mi ha conquistato: da 15 anni abito in riva all’Arno. Qui scrivo, mangio, corro e scopro posti nuovi, non rigorosamente in quest’ordine. Il mio passatempo preferito è consigliare agli amici un ristorante da provare a cena o cosa fare nel week-end.

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