Tra i locali storici di Bari non si può non nominare la Premiata Norcineria. Istituzione di largo Adua, a pochi passi dal lungomare in una zona sempre affollata e piena di vita. Ma non è sempre stato così, quando l’avventura della norcineria è cominciata, nel lontano inizio degli anni 2000, il quartiere non era così vivo e lo stesso locale è cresciuto passo dopo passo con l’ambiente circostante. La qualità della proposta enogastronomica non è il solo motivo per cui i clienti frequentano il locale da anni. alla Premiata Norcineria si va prima di tutto per l’ambiente familiare e la voglia di trascorrere la serata in totale relax, tra chiacchiere e un bicchiere di vino.

Un Menù tra Umbria, Toscana e Puglia


Appena si entra è subito chiaro quali prodotti si possono gustare qui. All’ingresso c’è infatti ad accogliere chi entra l’area di lavoro con i banconi a vista dove poter ammirare i prodotti, affettare salumi e formaggi, o spillare la birra. Le materie prime sono presidio slow food, importate da Umbria e Toscana ma hanno anche ampio spazio nel menù i prodotti della Puglia. Per i panini e i bruschettoni vengono usati pane di Laterza o di Altamura. La schiacciata, una focaccia farcita, è realizzata con farina macinata a pietra e non trattata. Interessanti le combinazioni per la farcitura di panini, puccia o piadina. Tra le opzioni da provare la Ciabatta di semola di Altamura, pane cotto su pietra con bucce di mandorle e riempita con diversi tipi di salumi in cui si incontrano le due anime della Norcineria, quella umbra e toscana e quella pugliese. Come la “Murgese”, treccione di bufala con sottofesa di suino nero, rucola e olio evo coratina o la “Lucania” con treccione di bufala, mortadella di cinghiale, rape sott’olio e olio evo. Ma è solo uno degli esempi. Trai crostoni caserecci, perfetti per iniziare la cena o per accompagnare un calice o una birra c’è il “Premiata Norcy”, con caciotta di Norcia, ciauscolo, patè di olive nere, pomodorini e rucola o il “Perugino” con salamino di cinghiale, funghi e pomodorini. Un occhio di riguardo alla Premiata Norcineria è dedicato anche ai vegetariani, con più di un’opzione di piadina: caprino, zucchine, pecorino di fossa a scaglie con marmellata di fichi. Nel menù ci sono anche diversi piatti caldi, dalle bombette della tradizione che arrivano direttamente da Sammichele, agli straccetti in crosta di manzo di scottona con caciocavallo podolico, pomodorino e rucola. 

L’atmosfera giusta per chi non ha fretta


Anche gli spazi del locale richiamano al comfort e al calore. Alle serate rilassate con gli amici, passate intorno ai tavoli o appoggiati al bancone con gli sgabelli alti tutto intorno. Nelle due aree, quella di ingresso con bancone e cucina e la saletta adiacente dedicata ai posti a sedere, il tufo bianco a vista la fa da padrone. Il tutto esaltato dai numerosi inserti in legno, tavoli, mensole e travi del soffitto.   Una menzione d’onore va assolutamente alla “testa” di cinghiale appesa alla parete, un remainder per quei pochi distratti che non avessero ancora capito l’anima della Premiata Norcineria. Non manca lo spazio esterno dove è possibile accomodarsi, sia d’inverno che d’estate. Nel periodo freddo la zona è ben riscaldata con le lampade a fungo. L’estate il locale diventa un punto di raccolta per la movida di piazza Adua, i clienti possono scegliere se accomodarsi o intrattenersi all’esterno animando la piazza.

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