Non ci vuole (solo!) una grande cantina ma una cantina grande. Parola di Crudo e Amarone

Pubblicato il 13 luglio 2020

Non ci vuole (solo!) una grande cantina ma una cantina grande. Parola di Crudo e Amarone

Varcare la soglia di Crudo e Amarone equivale a immergersi in una boutique del gusto. Vini, cicchetti, salumi, formaggi, crudi di carne e di pesce riempiono il locale avvolgendo tutti i sensi. E proprio come fanno le boutique, Crudo e Amarone seleziona accuratamente ogni proposta: la quantità c'è eccome (25 tipi di cicchetti ti bastano ?) ma il faro che indica la via è quello della qualità. Anche, e soprattutto, in fatto di vino.

Perché proprio l'Amarone?

Quando chiedo a Gionata Calzavara, socio proprietario di Crudo e Amarone assieme ad Alessandro Scavezzon e Marco Mazzetto perché avessero fatto una scelta così precisa e distintiva come quella chiamare il locale "Crudo e Amarone", mi spiega che:" Abbiamo voluto proporre qualcosa che a Mirano mancava, la nostra filosofia è quella di distinguerci facendo qualcosa di diverso perseguendolo con cura e dedizione".

Ecco che l'Amarone si fa avanti come vino di riferimento, in calice o in bottiglia, anche in aperitivo perché:"L' Amarone può essere perfetto prima di cena, noi abbiamo scelto l'Amarone della cantina Farina per la mescita, proprio perché si fa bere volentieri anche in aperitivo". E in bottiglia? Basta poco per capire di trovarsi di fronte a una collezione da intenditori: Aldegheri, Allegrini, Masi, Corte Giara e Villa Rinaldi.

L'altro asso nella manica di Crudo e Amarone è il reparto cruderia. Domando a Gionata quale sia l'abbinamento perfetto con l'Amarone:"La battuta di Fassona è un must, ma anche i nostri famosi grissini arrotolati nel Crudo di Parma 24 mesi e i cicchetti stagionali di carne e verdure ci stanno benissimo. Senza tralasciare i taglieri misti di salumi e formaggi oppure di formaggi e confetture"
Se non hai mai fatto aperitivo così, ora ci stai seriamente pensando, non è vero?

Cos'ha di speciale la cantina?

Tanto, tantissimo. La cantina di Crudo e Amarone è studiata per offrire il meglio dell'Italia (e della Francia, in fatto di Champagne) senza essere proibitiva perché i prezzi di calici e bottiglie sono variabili, garantendo a tutti la possibilità di bere qualcosa di buono senza spendere più del previsto.

Gionata mi spiega quali sono le basi della scelta dei vini:"Lo standard è alto, abbiamo un rapporto diretto con i fornitori di fiducia, le cantine e siamo molto attenti nella selezione. Teniamo presente l'importanza di avere bottiglie di diverse fasce di prezzo ma partendo sempre e comunque da un livello di qualità più che buono. Questo per dire che lo spritz lo facciamo, ma siamo molto felici quando i nostri clienti ordinano il vino, magari chiedendoci consiglio".

Per la conta dei vini custoditi in cantina e nel frigo professionale per accertarsi di "servire tutto alla giusta temperatura"  riesco a farmi dare un numero "che è solo indicativo perché amiamo inserire qualcosa di nuovo per i nostri clienti, un fuori lavagna pronto a stupire. Direi però che le etichette disponibili alla mescita sono una settantina". Una cantina grande che è soprattutto una grande cantina.

Vogliamo sbirciare la carta dei vini!

Prima di tutto non c'è nulla da sbirciare perché i vini al calice sono indicati nelle grandi lavagne all'entrata con tanto di cantina, regione di provenienza e prezzo al calice e alla bottiglia. Una chiarezza ammirevole che aiuta nella scelta e incuriosisce all'assaggio. I vini rossi provengono principalmente da Veneto, Friuli, Trentino, Piemonte e Toscana (con una coda di selezione dal resto d'Italia) mentre nella sezione dei bianchi si inseriscono anche Campania, Puglia e Marche. Per gli appassionati delle bollicine: Prosecco d.o.c e d.o.c.g, Trento d.o.c, Franciacorta e Champagne. Il vino frizzante più amato? Secondo Gionata:"Il Trento d.o.c va fortissimo!".

Come si trasforma il vino in esperienza?

Vino buono, selezionato, scelto con un’idea precisa: quella di valorizzare l’identità di Crudo e Amarone. Una cicchetteria luculliana ma anche una cruderia ricca di materie prime eccellenti e charme. È in questo connubio che il vino sorseggiato da Crudo e Amarone diventa un’esperienza unica nel suo genere. L’aperitivo lungo da Crudo e Amarone inizia e finisce assecondando ogni tuo desiderio: vino bianco e crudo di pesce; vino rosso e crudo di carne; spritz e bollicine con taglieri e cicchetti. Nella sala interna, sulle botti all’entrata, all’aperto nel giardino della villa o al coperto in barchessa. Le storie da vivere, gastronomiche e non, sono infinite.

In foto copertina Gionata Calzavara
 

  • GLI ADDETTI AI LAVORI

scritto da:

Martina Tallon

Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.

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