Se lo provi, t’innamori. Sembra uno slogan rubacchiato dai quei cartelli stradali che danno un ridente benvenuto nella provincia di Treviso, ma per me è la sintesi ideale con cui descrivere il Burici di Via Manzoni, in centro storico, a un passo da Piazzale Burchiellati. Aperto e ricavato qualche anno fa al pianterreno di un palazzo del ‘500, questo locale che si autodefinisce “easy restaurant” e “vermoutheria” è riuscito nell’impresa d’imporsi presto bene tra gli usi e i costumi dei trevigiani, diventando in quattro e quattr’otto un vero e proprio instant cult.
Un classico, di nuova concezione
Lo strepitoso design “botanical” degli interni, accogliente quanto coraggioso (menzione d’onore alla corte interna, ideale per un aperitivo rinforzato tête-à-tête), incornicia una proposta tremendamente metropolitana, che ha subito sfidare al tavolo da gioco (e da pranzo, ça va sans dire) l’abitudinarietà degli avventori locali. I “panini ghiotti”, coi loro ingredienti e abbinamenti così gustosi e coraggiosi, han settato un nuovo standard alla voce “gourmet”, da queste parti. I “padellini”, semplicemente perfetti da smezzare sorseggiando un aperitivo, sono a tutti gli effetti dei piatti d’alta cucina sottoforma di lievitati in padella (focacce da urlo, in primis). E il cocktail bar cavalca con maestria e varietà l’odierno grande ritorno dell’amore per i vermouth e di tutta la più premiata distilleria amarotica: come ti fanno l’americano (anzi, “gli” Americani) qui, non te lo fanno da nessun’altra parte.
Perfetto in ogni momento della serata
Con 30-35 coperti nella sala interna, giocondi tocchi di classe, e altri 15-20 posti nella loggia primaverile, il Burici ben si presta ad un discreto spettro di fruizioni. Vuoi, come suddetto, un intimi drink con l’amica o l’amico giusto; vuoi una festicciola fra amici; vuoi una cenetta smart e assai diversa dal solito.
Panini ghiotti, focacce gourmet e molto altro
Mangiare cucina creativa, degustando eccellenze di stagione, spendendo cifre da pub. E’ la formula vincente di un locale che coi “panini ghiotti”, i “padellini” e il resto del suo gioviale menù ha rivoluzionato la ristorazione easy a Treviso centro. Ordinando un “libanese”, ti ritroverai nel cuore di Tel Aviv gustando falafel con salsina di yogurt e menta, hummus di ceci, insalata di pomodoro e cetrioli; provando un “burici”, invece, ti arriverà nel tuo sandwich dell’ottimo roast-beef cotto con senape di Digione, mousse di caprino, misticanza, salsa di cipolla caramellata e bacon. E poi la carne di fassona piemontese, il pesce rigorosamente fresco, le verdure BIO, la panna BIO, il latte BIO. Il mio preferito? La focaccia gourmet servita in padella, a pari merito con il panino al vitello tonnato, a base di capperi, acciughe, maionese, tonno, magatello di vitello cotto a bassa temperatura e polvere di capperi disidratati.
Parola d'ordine: Americano!
La prima, vera, vermoutheria di Treviso era il progetto drink nato in seno all’easy restaurant, qualche anno fa: oggi è più che mai completo, e fa capolino sia dalla bottigliera che troneggia sopra il bancone con le sue dozzine di etichette vermouth, sia nel nuovissimo menù pronto per l’estate 2020. Dall’Americano Spicy, fatto col piccante Pimento, sino al Vanilla (con infusione di bacche di vaniglia Madagascar e bitter profumato con la stessa spezia), i cocktail americani recitano la parte del leone, tra le innumerevoli mescole amarotiche a tinte rossastre che soltanto questo locale riesce a proporre con tanta varietà.
Catering e banqueting Burici
Dopo aver sedotto la Treviso-bene a suon di stile, qualità e ricercatezza, Burici, infine, è diventato altrettanto rapidamente un brand riconosciuto anche al di fuori delle sue quattro antiche mura: dal catering nelle mostre fino al banqueting per eventi aziendali e privati, il marchio è oggi una garanzia per tutta una serie di preziosi servizi culinari ed enogastronomici tailor-made.
