Silvia a Firenze sta bene, ma le mancava casa. Alessandro non vedeva l'ora di salpare per una nuova avventura. E Pierluigi, beh, poteva mai farli partire senza cambusiere o, per meglio dire, senza il factotum della parte amministrativa? Così, un po' per smorzare la saudade salentina, un po' per spirito d'avventura, i tre fratelli Coppola hanno portato il calore, il gusto, l'essenza di una terra dall'identità forte ma al contempo rivolta a Oriente, alle contaminazioni, all'incontro. Fratelli di mare, in piazza di Madonna degli Aldobrandini, di fronte alle Cappelle Medicee di Firenze, non è solo un riferimento al legame di sangue, ma un'idea di scoperta, cooperazione, contaminazione culturale e gastronomica. Con una certezza: "Il nostro territorio è il mare".

La storia: tre generazioni di pescatori


Alessandro, Pierluigi e Silvia sono la terza generazione di una famiglia di pescatori, che via via ha assunto sfumature differenti. Il nonno è stato un pescatore contadino, il padre Mario da pescatore è diventato un commerciante ittico, i due figli maschi hanno inaugurato la Taverna del Porto a Tricase Porto (Lecce) dopo alcuni anni di lavoro nella pescheria di casa. L'hanno aperta nella stessa casa dove il nonno contadino ha cresciuto dieci figli e scritto le prime pagine della storia di famiglia. Hanno brandizzato una storia di famiglia, contando su un "equipaggio" dall'elevato know-how che comprende, fra gli altri, anche lo chef Alfredo De Luca.

La nascita di Fratelli di Mare


A Firenze da oltre dieci anni, sposata e oggi mamma di un meraviglioso bimbo diventato la mascotte di Fratelli di Mare, Silvia aveva una voglia matta di portare un pezzo di cuore e di famiglia nella città dove ha trovato l'amore. La prima idea era aprire un ristorante, poi la “scintilla” del chioschetto, a poche decine di metri da casa. L'ha rilevato, in piena emergenza Covid, e si è presentata dai fratelli, coinvolgendoli in questa nuova sfida che porta non solo il Sud, ma tutto il Mediterraneo nel cuore di Firenze.


Un piccolo chiosco, con colori e dettagli che richiamano il mare (come la piccola sedia da bagnino) e il Salento (la tinozza della Scapece gallipolina, ad esempio), dove spesso si ha il piacere di incontrare mamma Enza e dove la certezza è Alessio, affidabile ragazzo di bottega nonché cugino dei Coppola Bros'. E un sorriso che neppure qualche onda al traverso lungo la rotta è riuscito a cancellare: del resto, l buon marinaio si conosce al mal tempo.

I panini con il polpo e con il calamaro


Obiettivo di Fratelli di Mare è dunque interpretare, i sapori delle tante culture legate al Mediterraneo e tradurle in un panino, in un fritto, nelle nostre salse. E “Il mare in un panino” è proprio il claim della proposte che, attualmente, comprendono Pane e polpo e Pane e calamaro fritto. Il primo è condito con mayonese bbq di vinocotto, giardiniera e cipolla croccante: un'esplosione di gusto che completa la “personalità” del polpo. Il panino morbido arriva da un forno a pietra a Lecce, mentre la fiorentina Pank - La Boulangerie produce il pane usato per il panino col calamaro, che richiama il “bocadillo” spagnolo, reinterpretato con pomodoro, aioli (mayonese all'aglio) e friggitelli al lime.

Pesce fritto e baccalà


Assoluto must della casa è il cosiddetto Fritto senza spine “per i vagabondi”, studiato ad hoc per uno chiosco di street food, nel quale a completare il festival di gamberi, calamari e totani c'è la cipolla tagliata finissima. Pesce di qualità, proveniente dall'Adriatico e dallo Ionio, e abilità friggitoria fanno di questa proposta un must. Nella sezione “Pesce fritto e baccalà” ci sono anche – appunto – il baccalà servito con le sgagliozze, ovvero le fette di polenta fritte, e le Polpette polpo e peperone, una “tripla p” che non ha bisogno di troppi aggettivi per generare acquolina in bocca.

Da una terra di mare


Dove finisce il mare, c'è una terra di mare. E le terre di mare hanno spesso in comune quella capacità di curiosare, esplorare, assorbire qualcosa dai loro visitatori o dai posti che i loro abitanti hanno visitato. Perciò anche le proposte “Da una terra di mare”, nel chioschetto di piazza di Madonna degli Aldobrandini, raccontano storie non solo salentine, ma di tanti altri luoghi. Oggi, ad esempio, assieme alle Crocchette alla moda di una volta, con patate, mentuccia e pecorino, ci sono le Polpette di melanzane alla Norma, con pomodoro, basilico e ricotta salata. Tappa siciliana di un viaggio d'esplorazione che è partito da un anno e mezzo e promette di essere ancora all'inizio. La ciurma è affidabile, l'equipaggio navigato: buon vento e mare calmo!


Fratelli di Mare
Indirizzo: Piazza di Madonna degli Aldobrandini - Firenze
Telefono: 3384516318
 

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