Fratelli di mare

Nel cuore di piazza di Madonna degli Aldobrandini, di fronte a quello scrigno di tesori delle Cappelle Medicee, il chiosco Fratelli di mare è diventato in breve tempo un punto di riferimento per gli appassionati di street food di pesce. Panini, fritti e altre suggestioni di mare e di terre bagnate dal mare hanno conquistato consensi sempre più importanti, tanto da essere premiati da Gambero Rosso come campioni regionali della Toscana nella Guida Street Food 2023.

Quella di Fratelli di mare è una storia di famiglia, partita dal nonno pescatore-contadino di Tricase (Lecce) e passata dal padre Mario, che all'attività per mare abbinò quella di commerciante ittico. Nel suo negozio sono cresciuti anche Alessandro, Pierluigi e Silvia. I primi due hanno fatto uno step successivo, aprendo un ristorante a Tricase Porto, nella stessa casa dove il nonno scrisse le prime pagine di questo racconto. Silvia invece si è sposata a Firenze e tre anni fa, un po' per nostalgia di casa, un po' per il desiderio di portare nel capoluogo toscano pezzi importanti del proprio cuore, ha coinvolto in un nuovo “viaggio” i fratelli e non solo: anche la mamma spesso vien su a dar loro man forte.

Tre i segmenti del menu: “Il mare in un panino”, “Pesce fritto e baccalà”, “Da una terra di mare”. In questo scenario si alternano proposte sempre nuove, che raccontano non solo la tradizione salentina, ma i profumi e i sapori dell'intero Mediterraneo. Oggi in menu ci sono i panini col polpo e col calamaro fritto, le polpette di polpo, il baccalà con le sgagliozze (polenta fritta) e l'irresistibile fritto senza spine “per i vagabondi”, oltre alle polpette di melanzane alla Norma e alle crocchette di patate con mentuccia e pecorino. Un viaggio di gusta che promette di regalare tappe sempre nuove, con il calore e l'accoglienza del Salento e la qualità garantita da tre generazioni di pescatori.