La gastronomia turca in zona Porta Ticinese si chiama Cose Turche!

Pubblicato il 29 ottobre 2025

La gastronomia turca in zona Porta Ticinese si chiama Cose Turche!

A Milano, in via Daniele Crespi, ha aperto Cose Turche, una piccola gastronomia che propone piatti della tradizione turca con un approccio casalingo. L’iniziativa nasce da Selin Kaya, originaria di Istanbul, e Marzia Saraceno, milanese, già socie in un servizio di catering attivo dal 2019. Dopo l’esperienza de La Cucina di Malù & Co, hanno scelto di aprire un luogo dedicato all’asporto ma con qualche tavolo per chi vuole fermarsi a mangiare.

L’obiettivo è mostrare la varietà della cucina turca, spesso ridotta in Italia al solo kebab. Nel locale, il menu cambia ogni giorno, accanto a una selezione fissa di meze, gli antipasti tipici serviti caldi o freddi. Tra i piatti proposti compaiono Sarma (involtini di foglie di vite con riso o carne), Börek di pasta fillo, Simit al sesamo, Hummus, Haidari e Kisir, un’insalata di bulgur servita in forma di supplì fritto.

La cucina è gestita interamente da donne: oltre alle fondatrici, collaborano una cuoca marocchina e una cuoca proveniente dall’Anatolia. La proposta include anche Polpette speziate, Falafel, Frittelle di zucchine con feta e Melanzane affumicate. Tra i dolci si trovano Baklava e Fichi ripieni di mascarpone e noci. Il menu del giorno, con antipasti, piatto principale e acqua, costa 14 euro.

Ogni giovedì è previsto un aperitivo con drink come il raki, l’ayran o il Rakone, un cocktail ispirato al Negroni. La formula (15 euro) comprende anche piccoli assaggi della casa. La gastronomia serve inoltre colazioni e brunch con piatti salati tipici della Turchia, accompagnati da tè o caffè turco.

Cose Turche offre così una panoramica della cucina anatolica e mediterranea, portando a Milano un racconto gastronomico meno noto ma radicato nella tradizione domestica.

📌 Cose Turche, Via Daniele Crespi 11 - Milano

Foto dalla pagina Instagram di Cose Turche.

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scritto da:

Annalisa Toniolo

Abitudinaria e noiosa, a tratti eccentrica e briosa: bipolare, forse. Quella dell’aperitivo delle 18.30 spaccate nel solito posto, ma anche quella che, nel cenare due volte nello stesso locale, ci vede un’occasione sprecata. A dieta, sempre, ma solo dal lunedì al venerdì.

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