Seguiamo con piacere e ammirazione Marzio Rossi e il suo incredibile e innovativo progetto dei “Passando per…” da diversi anni, ovvero da quando tutto questo è iniziato. Gli siamo stati vicino, ne abbiamo raccontato gli inzi ed i progressi, i cambiamenti e le cose che invece, mai cambieranno e ci siamo affezionati a questo giovane imprenditore che ha scommesso non solo sulla sua città, ma anche sulla sua storia familiare e, oggi soprattutto, anche su quella tradizione tanto cara all’Italia tutta: il cibo. 

Come ha scritto infatti Mattia Torre in uno dei suoi famosi monologhi: “L’Italia è questo paese che ci passi col treno ed è pieno di colline verdeggianti e di storia e di pianure città d’arte e tradizioni letteratura poesia dove a noi però ecco in sostanza piace soprattutto mangiare”
Ecco, nessun progetto imprenditoriale racconta meglio questa incredibile verità, soprattutto oggi che c’è un nuovo “Passando per…” in città. 

Marzio, felice di rivederti, lo sai. Ora però dimmi la verità: come stai? 

Guarda, dopo due anni infiniti e durissimi mercoledì prossimo andrò in ferie quindi posso dirti che ora sono stanco, ma a breve starò molto meglio. Scherzi a parte sono stati mesi complicatissimi quelli che hanno anticipato la nuova apertura e come ben sai - perchè te lo ribadisco da che ci siamo conosciuti ormai diversi anni fa - tre locali, significano un lavoro immenso. Sono felice comunque, ci tenevo molto che questo progetto facesse questo grande passo in onore di una città incredibile quindi dai, voglio vederne il bicchiere mezzo pieno e non tutti i dettagli che ancora mancano al locale e ad un menù che è comunque ancora in “lavorazione” diciamo. Ci stiamo mettendo tutto il nostro impegno, lo sai, non mi tiro indietro e dei particolari faccio le mie lotte quotidiane. 

Si ma diciamola qual è questa novità no? 


Assolutamente sì. La novità oggi si chiama Passando per Roma, è la nostra ultima fatica ed è anche un progetto che come ti ho raccontato più volte sognavo e immaginavo ancora prima di aprire il primo “Passano per”. Avevo però bisogno del locale giusto, del menù giusto, dell’arredamento giusto e ora che ho tutto questo eccoci, lo abbiamo fatto di nuovo. È aperto dal 26 Luglio 2023, abbiamo ancora diversi problemi da risolvere ma abbiamo fatto di necessità virtù, come al solito. 

Per chi non ti conosce però, e per chi non conosce - ancora - il progetto, ce lo racconti in due parole? 


È il 2017 circa quando tutto inizia e quando decido di intraprendere un percorso imprenditoriale nel mondo della ristorazione patavina. Non era la mia prima esperienza imprenditoriale e non era la prima nemmeno nel mondo della ristorazione, ma era sicuramente - e forse è ancora - qualcosa di unico nel suo genere. Ho iniziato aprendo il Passando per Modena, un locale sito in Prato della Valle che portava in tavola le tradizioni dell’Emilia-Romagna, regione a me molto cara perchè ricorda le origini della mia famiglia.


Nel 2020 circa arriva Passando per Firenze che in Strada Battaglia diventa il punto di incontro per gli amanti della “ciccia fiorentina” che, diciamocelo, è proprio buona e infine quest’estate apriamo Passano per Roma, un locale simbolo della cucina romana che però, occhio che ci tengo, non è un ristorante di cucina tradizionale romana bensì racconta la romanità secondo il nostro personale punto di vista. 


Nel senso che mi fai la carbonara con la pancetta?


No, uso il guanciale, ma non amo pensare alla cucina come ad una strada unica e impossibile da modificare, anche perchè se andiamo a studiare il passato, siamo così sicuri che la pancetta fosse così esclusa? E la cipolla nell’amatriciana? Questo articolo so già che diventerà un boomerang per me e sarà tutta colpa tua che mi hai fatto queste domande scomode. Sappilo!

Troviamo un accordo e facciamo pace con la tradizione: il piatto che ci consigli? 

Sicuramente la carbonara, è il nostro metro di misura, è quella che non solo ordinano di più ma che tutti utilizzano per commentare il locale. Lo sappiamo e accettiamo la sfida. Ciò che tengo a ribadire è che siamo un’osteria che parte dalla tradizione ma che ama anche rivisitare i piatti quindi quando trovi una carbonara con il tartufo o una amatriciana con la Senatore Cappelli integrale, vorrei che osassi ecco, questo sì. 

Devo chiedertelo: conti di fermarti qui o stai già pensando ad altro? 

Per il momento penso solo alle mie tanto attese ferie però chissà, ci son così tante cucine incredibili in Italia…

...so già che ci rivedremo allora, Marzio!

Passando per Roma
Via Santa Lucia, 59 - Padova 
Tel. 3515845390

 

  • GLI ADDETTI AI LAVORI
  • TRATTORIA
IN QUESTO ARTICOLO
×