Torna la Verona cosmopolita e festaiola: questi sono i locali dove si va a mangiare durante il Vinitaly

Pubblicato il 28 marzo 2023 alle 11:00

Torna la Verona cosmopolita e festaiola: questi sono i locali dove si va a mangiare durante il Vinitaly

Ci siamo. È tornato quel momento dell’anno in cui Verona diventa effervescente, pienamente cosmopolita, chiacchierona, festaiola. Non è solo per l’aria primaverile, per le giornate che si allungano e per la voglia di stare in compagnia. C’è di più. Torna “Vinitaly”, il salone internazionale del vino e dei distillati. Da un lato il polo fieristico con le migliaia di cantine e consorzi presenti da ogni parte del globo, dall’altro, una città, che con il fuori salone, pullula di eventi, incontri, musica. Una voglia di condivisione che inizia al mattino e che si conclude a tarda sera, dopo, perché no, una buona cena in compagnia. E vi starete chiedendo: dove si va a cena? Le proposte e le soluzioni sono tantissime, ma ci sono dei posti “iconici” e alcuni “tattici” che vale la pena citare. Concedetemi una sola premessa: vale la pena prenotare. Eh già, perché tentare non costa nulla, ma prevenire è decisamente meglio.

In pieno centro


In pieno centro storico, in una traversa di via Mazzini, troviamo uno dei luoghi più iconici di Verona, se si parla di vino. L’Antica Bottega del Vino profuma di storia, ha una delle migliori carte dei vini d’Italia e si adatta a tutte le situazioni: l’aperitivo con degli ottimi cicchetti, la cena o il post cena, magari degustando un superbo Amarone d’annata. Vale, però, assolutamente la pena d’immergersi e farsi cullare dall’esperienza culinaria, comodamente seduti nei tavoli e nelle sedie in legno, circondati dalle innumerevoli bottiglie di vino e dal profumo suadente della cucina. Si può optare per dei menù degustazione oppure andare alla carta. Il più classico dei classici è sicuramente il risotto all’Amarone, ma nulla vieta che si possa optare per delle pappardelle al ragù d’anatra o per una tartare di manzo con midollo fondente e senape. E degli gnocchi con pesto di zucchine e capesante brasate, vogliamo parlarne? La tappa è obbligatoria, altrimenti non puoi dire di essere stato in città nei giorni di Vinitaly.
Antica Bottega del Vino, Vicolo Scudo di Francia, 3, 37121 Verona. Telefono: 0458004535

A Veronetta


Ci spostiamo, arrivando dal centro, subito dopo Ponte Nuovo, nella prima parte di Veronetta. A pochi passi dalla chiesa di San Tomaso, troviamo Forkette, che propone sia pizza che cucina. Si tratta del quarto ristorante della famiglia Fiorini, facente parte del “Gruppo Qking”, da decenni dediti alla ristorazione e con in bacheca diversi premi. Qui, se si vuole parlare di vino si cade bene. Enrico e Gianluca, oltre che grandi divulgatori nel piccolo schermo e con la “La Guida ai Vini di Verona – Top 100” che stilano da anni, sono stati premiati nel recente passato anche come migliori sommelier del Veneto. La sostanza è una: che sia pizza o cucina, sapranno guidarti nei giusti abbinamenti e, perché no, alla scoperta di qualche vino e chicca sconosciuta ai più. La pizza, nei sui svariati impasti e nei suoi molteplici gusti, è tra le più buone e digeribili di Verona. La cucina si presenta gourmet ma si ancora nella tradizione. Da provare gli gnocchi con spinaci, bacon croccante e carciofini laziali oppure, uno dei “must”: il risotto col tastasal. Tra gli antipasti, da acquolina in bocca il parmigiano soffiato con tartare di tonno e salsa bernese.
Forkette, Via Santa Maria Rocca Maggiore, 8, 37129 Verona. Telefono:  0455702330

Tra il centro e la stazione


Tra la zona della stazione Porta Nuova e l’Arena, davvero comodo per chi alloggia nei pressi di Corso Porta Nuova o per chi deve rientrare in treno, troviamo l'Imbottito delle 4 Ciacole, il cugino di città della “Dispensa” e della “Locanda” (ex stella Michelin) che si trovano a Roverchiara e del “Ridotto” di Marano di Valpolicella. Qui siete sicuri di una cosa: si parla la lingua del vino. Il personale, oltre che affabile e cortese, è molto preparato. Un piacere per l’anima e il palato. E’ consigliabile provare uno dei loro taglieri. La qualità dei salumi, così come dei formaggi, è palpabile e si respira al solo olfatto. L’ambiente è intimo e i tavoli sono vicini vicini. Il che non può fare altro che amplificare la voglia di condivisione e lo spirito che si respira in città nei giorni del Vinitaly. Oltre il tagliere? Ottimi i cicchetti, le polpette e la tagliata. Il vino? Qui c’è l’imbarazzo della scelta. Fatevi consigliare, mi raccomando!
L’Imbottito delle 4 Ciacole, Via Giovanni della Casa, 7, 37122 Verona. Telefono:  0459299932

Vicino a Ponte Pietra


Tra le foto e i luoghi più suggestivi della città, c’è sicuramente Ponte Pietra. Ed è proprio lì, a due passi, che troviamo l'Osteria Enoteca Alcova del Frate. Un vero scrigno. Un richiamo per chi ci passa accanto e per chi, provata la cucina e i vini, non vede l’ora di tornarci. Nella stagione primaverile è bello stare nel plateatico, possibilmente con un calice in mano, a gustarsi la brezza che arriva dal fiume poco distante e i profumi della stagione che sta cambiando. La cantina è davvero immensa, dalle denominazioni italiane, fino a quelle straniere, si può passare tranquillamente da un Valpolicella alla mescita a una bottiglia di Champagne (portafoglio permettendo). Un luogo per ritrovarsi in compagnia e per gustarsi, comodamente seduti, tra i migliori scorci della città. Cosa ordiniamo? I paccheri al triplo pomodoro sono un richiamo gustativo solo a vederli. Ottima anche la carne, cucinata con maestria: da provare il “controfiletto di cavallo” e la pastisada (spezzatino) di cavallo locale brasata all’Amarone della Valpolicella.
Osteria Enoteca Alcova del Frate, Via Ponte Pietra, 19A, 37121 Verona. Telefono: 0458000653

In zona Sottoriva


Avete voglia di un posto spartano, ma al contempo tradizionale e che profumi di storia? Un posto per fare una bella tavolata in compagnia, una volta terminata la giornata in Fiera o nel Fuori Salone di Vinitaly and the City? Allora, sappiate che uno di questi posti è l’Osteria al Carro Armato. Siamo nei pressi di Sottoriva, una delle vie più caratteristiche di Verona. Con il suo porticato e i suoi locali rappresenta una sorta di microcosmo insito nella città. Siamo in un’osteria dagli alti soffitti e dai tavoloni in legno, grandi e accoglienti. E’ possibile bere sia alla mescita che ordinare delle buone bottiglie. Per iniziare, ci sta un aperitivo con una bollicina. Un Durello è altamente consigliato. Il menù è quello della tradizione:polpette di carne, tagliere con salumi e affetatti, bigoli al ragù e pastisada. Si va sul sicuro.
Osteria al Carro Armato, Vicolo Gatto, 2/A, 37121 Verona. Telefono: 0458030175

Vicino a Piazza delle Erbe


Dulcis in fundo, torniamo nei pressi del cuore pulsante della città. A pochi metri da Piazza delle Erbe, in Corso Santa Anastasia, troviamo l’Osteria Giulietta e Romeo. I proprietari sono gli stessi della vicina osteria “Al Duca”. E’ possibile scegliere sia il menù fisso che ordinare alla carta. La scelta, qui, è davvero ampia e non banale. Si rimane nella tradizione ma osando un qualcosina di più. Mi sento, tra i primi, di consigliare le “Penne alla Romeo” con radicchio rosso e gorgonzola. Altra chicca, per variare, sono i bigoli con acciuga, uvetta e pinoli. Deliziosi. Tra i secondi? La “pastisada de caval” qui è davvero buona, anche se vale la pena buttare un occhio alle lumache trifolate con polenta. Il vino? La cantina non è per niente banale, si va dai grandi must del territorio, spaziando poi per le regioni italiane, giungendo fino in terra francese. Interessante la grande varietà di vini dolci e da meditazione.
Osteria Giulietta e Romeo, Corso Sant'Anastasia, 27, 37121 Verona. Telefono: 0458009177

Foto di copertina di Antica Bottega del Vino.
Foto interne dalle rispettive pagine social. 



 

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Matteo Sambugaro

Corro, parlo e condivido. L’estrema sintesi del mio essere si riassume in poche parole. Sempre di corsa, nel lavoro e nei chilometri che letteralmente percorro alla sera o nei ritagli di tempo, una volta indossati i pantaloncini corti e una maglietta. Parlo alla radio da oltre dieci anni, canto sotto la doccia da sempre e non disdegno mettermi ai fornelli. Sia lodata la carbonara. Amo stare seduto a tavola e condividere idee, cibo e buon vino. Giornalista pubblicista e aspirante sommelier, non mi stanco mai di perdermi per le vie del centro della bella Verona.

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