Una terrazza nel cuore di Teolo con vista sui Colli Euganei dove arrotolare la forchetta in un piatto di carbonara preparata da un cuoco romano con uova e guanciale a km 50,  quelli che separano il ristorante dall'azienda agricola di famiglia. Come in Corte Aurora è tutto questo: un ristorante dove la cura del dettaglio si unisce all'amore per la terra. Un incontro virtuoso fra la tradizione e la spinta a migliorarsi sempre, fra materie prime genuine e creatività in cucina, fra la cornice imponente della storica Villa Lussana e il desiderio di proporre un'esperienza contemporanea. Con un dogma di base: la qualità della filiera corta, del servizio, della mise en place.

La storia di una famiglia con i piedi per terra e la voglia di puntare in alto

Il percorso nel mondo della ristorazione della famiglia Cortellazzo inizia nel 2001 a Cona, a metà strada fra il Parco Regionale dei Colli Euganei e il Parco Regionale del Delta del Po, quando viene inaugurato l'agriturismo Corte Aurora, pensato come punto di degustazione dei prodotti a km 0 dell'azienda agricola di proprietà: carni, verdure dell'orto, composte e marmellate dal frutteto. Sono queste stesse materie prime, genuinamente allevate e coltivate dalla famiglia Cortellazzo, a farsi protagoniste della dispensa del nuovo Come in Corte Aurora. Un progetto ambizioso alimentato dal carburante creativo dei giovani fratelli Paolo e Andrea, forti della guida genitoriale e della passione per il mondo della ristorazione. Passione che ha condotto Andrea ad aprire il fast casual restaurant Mr.Maccaroni, a Padova centro, con il socio Giammaria, e Paolo a passare dal campo da Rugby al campo della ristorazione.

Perché Come in Corte Aurora è un ristorante di carattere

Per aprire un ottimo ristorante ci vuole un'ottima idea sostenuta da una solida guida e da tanto impegno. Come in Corte Aurora nasce da un lampo di fulgida chiarezza: portare i pregi della filiera corta e controllata dell'agriturismo di famiglia al livello successivo. Ed ecco che i contrasti si uniscono, esaltandosi a vicenda: vecchio e nuovo, terra e lusso, tradizione e creatività. Il sostegno all'idea arriva dalla solidità dell'esperienza di famiglia e dallo slancio imprenditoriale di Andrea e Paolo che conoscono da vicino la terra e la campagna, hanno fatto gavetta in agriturismo e hanno studiato per davvero. Insieme hanno plasmato Come in Corte Aurora facendone un ristorante ispirato al fine dining, un posto felice dove sentirsi coccolati e respirare aria di rinnovamento: buona parte dello staff è under 27.

Cosa aspettarsi da Come in Corte Aurora

Si dice le aspettative guastino le esperienze, ma il bello viene quando le aspettative vengono superate. E Come in Corte Aurora ha tutte le carte in regola per farlo a partire dalla location sognante di Villa Lussana che regala al ristorante due terrazze con vista e un'atmosfera unica ed evocativa capace di unire il fascino architettonico della Teolo storica ad un mood contemporaneo che si esprime tanto della mise en place quanto nella cucina.

Il menù e la cantina fuori dagli schemi

Il menù è stagionale e snello, un compendio di materie prime eccellenti accostate con garbo e creatività. Non si tratta della tipica cucina dei Colli Euganei ma di un mix ispirazioni legate dal fil rouge della produzione di famiglia con un non plus ultra: la carne di Aberdeen Angus che i Cortellazzo allevano allo stato brado a pochi chilometri dal mare. I primi capi vennero importati nel 2000 dalla Scozia e ad oggi, nei pascoli dell'azienda agricola di Cona, se ne contano più di sessanta. Oltre alla carne di Angus grass-fed vengono proposte carni particolari importate da fornitori di fiducia come il Sashi Beef finlandese. 

Anche la cantina esce dagli schemi con una selezione puntuale ed estranea alle dinamiche della GDO. Prenditi un momento per esplorare oltre il Lugana e il Soave facendoti consigliare il wine & food pairing da Andrea (che è anche sommelier!). Vini da degustare anche in orario aperitivo assieme a una piccola selezione di cocktail dove regna in gin tonic, da portare anche a tavola per pasteggiare. Un'idea, quella dell'aperitivo, ancora in fase di sviluppo ma pronta ad essere lanciata con un menù tutto suo e una serie di eventi nella primavera - estate 2022.

p.s: i dolci li prepara nonna Libana. E chiudiamo così!
 

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