Ci parli e capisci subito che Luca Pietro Boso a Venezia non solo ci lavora, ma la vive. Vive i suoi spazi e le sue relazioni, e questo fa decisamente la differenza. Dal 2021 è store manager di Terrazza Aperol, in Campo Santo Stefano, locale legato a doppio filo non solo a uno dei brand più iconici per l'aperitivo nel mondo, ma anche al tessuto sociale cittadino.

Luca, Terrazza Aperol è diventata un punto di riferimento non solo per i turisti ma anche per i "locals". Come avete vinto le prime possibili diffidenze?

Terrazza Aperol nasce nel 2021 con l’idea di creare un luogo che incarnasse l’essenza dello spritz e dello stile di vita che rappresenta. Non volevamo solo un locale dove servire Aperol Spritz, ma un vero e proprio spazio di condivisione e convivialità. Essere nel cuore di Venezia, in Campo Santo Stefano, ci ha dato l’opportunità di coniugare la tradizione della città con l’energia di un brand internazionale. Il nostro obiettivo è stato fin dall'inizio quello di creare una location accogliente che offrisse un’esperienza completa: non solo un aperitivo, ma anche ottimo cibo e, soprattutto, un legame forte con la cultura veneziana. Per questo abbiamo puntato sulla qualità e su proposte culinarie che sono patrimonio di chi a Venezia ci vive. Le mozzarelle in carrozza, per esempio, non possono mai mancare, così come il baccalà mantecato tra i nostri cicchetti. E poi la polpetta di ossobuco, la cui preparazione dura diverse ore, è diventata davvero un must.

Questo rapporto stretto con la città non era così scontato all'inizio. È nato un rapporto di vicendevole arricchimento...

Il nostro legame con Venezia è fortissimo e lo dimostriamo in tanti modi. A partire dai materiali utilizzati per l’arredamento, come le bricole e le carte da parati firmate Fortuny, fino alle collaborazioni con il mondo accademico locale, come l'Accademia di Belle Arti o Ca' Foscari.

Per esempio, abbiamo allestito una delle nostre sale con un’opera realizzata da una studentessa vincitrice di un concorso creativo, con l'obiettivo di dare spazio alla creatività dei giovani che vivono in città. Inoltre, insieme ad altri ristoratori, partecipiamo a numerosi eventi solidali, come per esempio il "Todaro Benefico", raccogliendo fondi per la comunità. Desideriamo essere davvero un locale aperto a tutti, inclusivo e propositivo. Siamo convinti che questa sia la strada giusta.

Non solo un locale, quindi. Qual è il valore aggiunto di Terrazza Aperol?

Cerchiamo sempre di essere sul pezzo. A fine settembre partecipiamo, per esempio, alla Negroni Week, un evento globale dedicato al cocktail più bevuto, con proposte ad hoc. Stiamo inoltre lavorando su alcuni eventi speciali per le festività natalizie, che saranno all’insegna della creatività e della qualità. E poi ci sono i nostri "experience pack", una delle novità più apprezzate: masterclass per preparare l’aperitivo perfetto, cooking class e gite in bragozzo alla scoperta della laguna. Anche attraverso l'aperitivo vogliamo mostrare Venezia da un punto di vista diverso.

L'effetto WOW forse lo regala la cucina, davvero inaspettata.

La nostra cucina è davvero uno dei nostri punti di forza, grazie alla squadra coordinata dall'executive chef Samuele Silvestri, un grande professionista molto radicato in città. La sua è una cucina che rispetta la tradizione veneziana ma con un tocco innovativo. Usiamo solo ingredienti di stagione, per cui il menu cambia spesso. Ad esempio, in questo periodo stiamo proponendo i bigoi in salsa e la parmigiana di melanzane, tra i piatti più richiesti. Anche per quanto riguarda i cicchetti (che all'aperitivo veneziano non possono mancare) prestiamo la stessa attenzione: il baccalà mantecato con polenta e melanzane grigliate è solo uno degli esempi di come rivisitiamo i classici con rispetto. A pranzo e a cena qui puoi vivere un'esperienza a 360 gradi.

E i cocktail?

Naturalmente l’Aperol Spritz è il re indiscusso, ma non ci fermiamo lì. Abbiamo una cocktail list ampia, che va dai grandi classici come il Negroni e l’Americano, fino a creazioni più originali e signature cocktail ideati dai nostri bartender. Ogni cocktail è curato nei dettagli, sia nella presentazione che nel gusto. Ci piace sorprendere chi viene a trovarci, e cerchiamo sempre di alzare l’asticella mantenendo gli orizzonti ampi.

Ci sono novità anche per quanto riguarda gli interni del locale...

Sì, l'interior design si è evoluto nella direzione di una maggiore condivisione degli spazi. La saletta più piccola del locale, per esempio, l'abbiamo ripensata creando un'atmosfera intima e accogliente, ma allo stesso tempo coinvolgente. Il grande tavolo centrale, realizzato con il legno delle "bricole", è il fulcro di questa sala e, tutt'attorno, si può consumare il proprio aperitivo entrando in contatto con gli altri ospiti, un po' come succede nei tipici bacari veneziani. Ciò riflette perfettamente lo spirito Aperol, che promuove la convivialità e il piacere di stare insieme. Abbiamo visto che funziona alla grande: la gente si siede, chiacchiera, condivide momenti ed esperienze. È uno spazio che si adatta alle esigenze dei clienti, ed è questo il bello: come la società evolve, anche i locali devono seguire gli stessi trend.

Cosa distingue Terrazza Aperol dagli altri locali?

Terrazza Aperol è una realtà in empatia con l'essenza di Venezia, ma con un respiro metropolitano. Anzi, internazionale. Che tu venga per un aperitivo, una cena o semplicemente per rilassarti, troverai sempre quella qualità e quella cura nei dettagli proprie delle grandi capitali europee. Siamo local e siamo glocal allo stesso tempo, dando vita a uno spazio che parla di condivisione, energia e territorio. Noi ci mettiamo degli spritz realizzati a regola d'arte e piatti cucinati per amore, il resto lo fanno Venezia e uno dei suoi campi più belli. Cosa chiedere di più?

Terrazza Aperol
Campo Santo Stefano, 2776 - San Marco - Venezia
Tel. 04130183

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