Nel cuore pulsante di Venezia, c’è un locale che non si ferma mai e sprizza energia a ogni ora del giorno. Una location frizzante, coerente con l'anima giovanile del suo iconico brand. Terrazza Aperol, infatti, è molto più di un semplice locale "da spritz". Di quelli ce ne sono a decine tra calli e campielli, ma uno solo è custode del DNA di un prodotto esploso in tutto il mondo. Quando ti siedi nell'ampio plateatico del locale, in pieno Campo Santo Stefano, tra i più frequentati e belli della città, capisci che uno dei segreti del successo planetario di Aperol è la cura dei dettagli. La qualità è la stella polare in questa location in cui la condivisione riveste un'importanza fondamentale, così come il rapporto con il territorio che si concretizza in iniziative solidali e collaborazioni con l'Accademia di Belle Arti o Ca' Foscari. Che sia per un pranzo veloce o una cena di livello (dell'aperitivo nemmeno a parlarne), Terrazza Aperol si è sempre rivelata all'altezza fin dalla sua apertura, anche per molti residenti. L'arancione domina in ogni angolo, of course, ma lo fa dando vita a un mix di lusso informale e vibrazioni metropolitane che ti danno la sensazione di essere nel posto giusto al momento giusto.

Un angolo di relax "orange" in Campo Santo Stefano


Arancione, dicevamo. E come poteva essere altrimenti. Dal 2021 Terrazza Aperol ha aperto questa enclave "orange" che si è conquistata un posto di rilievo nel panorama cittadino. Uno spazio che spesso si apre alla cultura, giovanile e non, e che altrettanto spesso dialoga con Venezia e i veneziani. Situata a due passi dal Ponte dell’Accademia, Terrazza Aperol è una realtà versatile e camaleontica: lo puoi percepire al meglio sedendoti nell'ampio plateatico durante le giornate di sole, e puoi viverlo altrettanto al meglio immergendoti nei suoi interni di design, dove la luce naturale è protagonista. Nell'area "bacaro" ti trovi di fronte a una vetrina dove la cucina tradizionale veneziana si declina in rivisitazioni e innovazioni sempre rispettose della tradizione (il cicchetto con il baccalà mantecato, per esempio, a settembre era impreziosito dalle melanzane grigliate). Accanto, un artwork realizzato da una studentessa dell'Accademia di Belle Arti della città, vincitrice di un concorso creativo. Perché la cultura è tante cose insieme, e Terrazza Aperol le riassume tutte, anche nella saletta "social", dove un tavolo in legno riciclato (di bricole) permette di fare aperitivo conoscendosi l'un l'altro. Proprio come un tempo. Ah, e la carta da parati è firmata Fortuny, a testimonianza del forte legame con la città.

Lo spritz e molto altro: cocktail e cicchetti per veri intenditori


Superfluo dirlo, ma l'Aperol Spritz qui è il vero sovrano, ça va sans dire. La proposta di Terrazza Aperol, però, va ben oltre. Il consiglio è di sperimentare e spaziare, perché ci sono sorprese inaspettate. Dalle proposte classiche del gruppo Campari – Cynar Spritz (sponsor dell'Unione Venezia in Serie A), Campari Spritz e Aperol Spritz – ai Negroni e Americani, che sono un must del locale. Fin qui si va di tradizione, ma c'è anche tanta originalità nella cocktail list, con creazioni e signature tutte da provare. Trovandoci a Venezia, poi, non è aperitivo senza cicchetto. E qui c'è davvero da gioire. I cicchetti di Terrazza Aperol non hanno nulla da invidiare ai bacari più rinomati e, dai classiconi come sua maestà il baccalà, si passa spesso anche a proposte innovative che lasciano il segno, come il pomodoro Marzano con insalatina di tonno, capperi e olive, le mozzarelline di bufala "tricolori" o il pulled pork con salsa allo yogurt e senape. Del resto, gli ingredienti sono freschi e la presentazione è decisamente coreografica, con i taglieri in legno che arrivano diretti al tavolo. Menzione d'onore per la polpetta di ossobuco, dalla consistenza irripetibile.

La vera sorpresa: la cucina qui è di alto livello


Detto dell'aperitivo, durante il resto della giornata il copione non cambia. Immagina di pranzare in uno dei campi più belli di Venezia. Oppure immagina di fermarti per cena e scoprire che la cucina guidata dallo chef Samuele Silvestri è di primo livello. Qui si punta solo su prodotti di stagione, proponendo piatti curati al millimetro che soddisfano ogni esigenza. Tradotto: hai poco tempo ma non vuoi rinunciare al gusto? Focacce, insalatone e schiacciate con affettati e formaggi di qualità fanno al caso tuo. Vuoi prenderti del tempo per assaporare tutto il gusto di Venezia? Ecco brunch, pranzo o cena pronti a soddisfarti. Il menu cambia spesso, seguendo la stagionalità. In questa coda di fine estate, per esempio, dominavano i bigoi in salsa, vera poesia, la pasta fresca (rigorosamente fatta in casa), parmigiana di melanzane, tartare di carne, tonno alla griglia e altro ancora. E se hai intolleranze o preferenze alimentari, niente paura: ci sono sempre proposte veg-friendly cucite su misura.

Cocktail d’autore ed esperienze tutte da vivere


Per concludere in bellezza, i cocktail sono un must. Grazie alla bravura dei bartender, ogni desiderio può diventare realtà: dal più classico al più pretenzioso, dall'idea innovativa alla rielaborazione di qualche "star" dei decenni passati. Ogni sorso è un'esperienza, una sorpresa. Magari da gustare durante i weekend, quando il locale è sempre pieno di clienti di ogni età, accomunati da un'atmosfera energica che mette a proprio agio e che, da qualche tempo, offre anche "experience pack" tra masterclass per preparare l'aperitivo perfetto o per diventare un campione in cucina, oltre che gite in bragozzo alla scoperta della laguna.

Nessun dubbio: qui, in Campo Santo Stefano, c'è uno dei cuori pulsanti della città. È tutto arancione e non smette mai di battere.

Terrazza Aperol
Campo Santo Stefano, 2776 - San Marco - Venezia
Tel. 04130183

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