Incastonato in un contesto decisamente affascinante di Venezia, Gheni Restaurant ti colpisce dritto al cuore. Di più, all'anima. Sarà per le sue luci, sarà per la sua atmosfera ricercata, questo locale inaugurato pochi mesi fa in fondamenta Savorgnan è il riflesso della passione di Eugen Gjokaj, detto Gheni, proprietario e cuore pulsante del progetto. Con lo chef Massimo Traverso alla guida della cucina, questo ristorante di alto livello (davvero!) bilancia con talento il rispetto per la tradizione lagunare con contaminazioni internazionali e inaspettati tocchi gourmet. Il grande giardino estivo e i tavolini in fondamenta fanno il resto.

Un viaggio a più dimensioni


Il concept di Gheni Restaurant è ben definito: una doppia anima che si sviluppa tra il pranzo e la cena. A mezzogiorno, l’atmosfera è quella di un bistrot elegante, dove piatti come il fegato alla veneziana o la seppia al nero celebrano la tradizione lagunare. Qualità all'ennesima potenza grazie a fornitori diretti che garantiscono per il pesce e per la verdura, oltre che per le carni, massima freschezza e gusto. La sera, invece, il menu prende una piega più raffinata, regalando un'esperienza gourmet contaminata da influenze orientali e, in special modo, giapponesi. Una proposta ricercata ma comunque inclusiva: vegetariani, vegani e celiaci troveranno sempre opzioni studiate ad hoc, sia nelle proposte salate che per i dolci (una chicca, di recente lo chef ha sfoderato un dolce vegano con cavolo nero che ha strabiliato la sala). Il menu varia ogni 2 mesi e mezzo ed è un'ode alla stagionalità, tant'è che, ora che il Natale si sta avvicinando, è un trionfo di verdure invernali e pescato di laguna. La cura per i dettagli si riflette nel design degli interni, dove eleganza e calore si fondono in un equilibrio perfetto, diventando protagonisti al pari delle creazioni dello chef Traverso, il cui prestigioso curriculum parla da sé.

La tradizione rivisitata dalla creatività


Partiamo dalle radici, dalla materia. Gli antipasti raccontano il nostro territorio come pochi. Sembra di vederle le nostre tradizioni contadine, sembra di toccare con mano il lento avvicendarsi delle generazioni. Un esempio? La trippa con castagna, maggiorana e topinambur: un piatto che prende un elemento classico della cucina povera e lo trasforma in una proposta moderna ed elegante. Di più, in un vero e proprio cavallo di battaglia. La zucca confit con capasanta al caffè e chips di pane, invece, stupisce con il contrasto tra dolcezza e note tostate, un calzante esempio dell’audacia dello chef. Per chi guarda all'essenzialità, il gambero, verza e yuzu è un assaggio di come le influenze orientali impreziosiscono la cucina di Gheni Restaurant, diventandone una delle fondamenta principali al pari della stagionalità e, di conseguenza, della sostenibilità. Tutto è curato al millimetro e i prodotti congelati sono praticamente al bando, garantendo il minimo spreco.

In equilibrio sul filo sottile della fantasia


È con i primi che l’impronta gourmet di Gheni Restaurant emerge in tutta la sua ricchezza. Il risotto con coda di bue, munster e broccolo fiolaro (a proposito di territorio) centra in pieno un equilibrio perfetto tra la consistenza della carne e la cremosità del formaggio, bilanciato dalla freschezza del broccolo. Anche in questo caso fantasia al potere.

Anche gli amanti del tartufo avranno di che godere grazie ai tagliolini con fagiano e tartufo bianco d’Alba: un lusso che vale la pena concedersi in una serata d'eccezione. Per chi predilige invece proposte vegane o vegetariane gli ziti con tofu, carota viola e coste gialle offrono una reinterpretazione creativa della cucina plant-based senza per questo sacrificare il gusto.

Un ristorante punto di riferimento anche per i "locals"


Una portata che dimostra la raffinatezza "inclusiva" di un ristorante che ha ingranato decisamente la quinta. A dimostrarlo il fatto che nelle sere del weekend, ma anche della settimana, c'è spesso il pienone non solo di turisti ma anche di veneziani doc che, ed è una sorpresa, hanno eletto il cervo gratinato al tartufo con melograno e sedano rapa uno dei must del locale. Una proposta che incarna la filosofia del ristorante: una base solida di tradizione arricchita da tecniche moderne e abbinamenti insoliti. Il tutto lavorando con prodotti freschissimi (compreso il pescato di giornata, sontuoso il branzino all'amo preparato a vista).

L'anguilla alla brace e l'oca in onto, infine, parlano di territorio e di tradizioni made in Veneto, mentre il diaframma al kamado e le sue verdure spalanca gli orizzonti a culture di altre latitudini. Sempre che non si opti per il menu degustazione, in quel caso ci si deve preparare a un viaggio a 360 gradi nell'universo del gusto, tra consistenze, abbinamenti e sorprese.

Attenzione: dolci ad alto tasso di "effetto WOW"


Chiudere il pasto con un dolce è un rituale che da Gheni Restaurant si trasforma in una vera e propria esperienza. Del resto chef Traverso gran parte della sua carriera l'ha vissuta nel settore della pasticceria ai massimi livelli e ora può "sfogare" tutta la propria creatività in proposte che lasciano il segno. Il bignè al pistacchio con gelato espresso promette una chiusura dalle note dolci e fresche, mentre il tiramisù al caramello reinventa un’icona della nostra pasticceria con un tocco di modernità. Intrigante il cioccolato speziato con fragoline di bosco, mentre la namelaka allo champagne e rocher al caffè si distingue per l'accento gourmet. Anche in questo caso, le opzioni senza glutine e lattosio testimoniano la versatilità del locale.

Chicche di nicchia e grandi classici tutti da bere


Da Gheni Restaurant il vino è protagonista quanto la cucina, con una carta che celebra la straordinaria varietà della produzione italiana, dando particolare risalto ai vini del Veneto. La selezione include oltre 250 etichette, accuratamente selezionate da tutta Italia con un focus su produttori di nicchia che sanno distinguersi per l’eccellenza delle loro proposte. Non mancano naturalmente anche i grandi classici internazionali, reinterpretati attraverso bottiglie di altissimo livello. La filosofia dello staff del resto è chiara: qualità prima di tutto, che ci si trovi di fronte a "mostri sacri" o a proposte meno conosciute (e per questo più interessanti). E poi c'è l'aperitivo, magari da godere direttamente in fondamenta, al termine dei lavori sulla fondamenta, o nel giardino estivo. Bollicine Docg e cicchetti di qualità e il gioco è fatto.

Luci, atmosfera, servizio all'altezza, cucina: tutto da Gheni Restaurant parla di raffinatezza, ricercatezza e professionalità. Chapeau!

Gheni Restaurant
Fondamenta Savorgnan, 535 - Venezia
Tel. 0414190020

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