Inaugurato la scorsa estate, Papale Papale è il sogno di una vita che si avvera. Sogno condiviso da due sorelle, Angela e Paola De Vito, le quali, dopo aver maturato anni di esperienza rispettivamente in cucine e sale di tutta Italia, finalmente trovano la loro dimensione a pochi chilometri da casa.


L’occasione della vita si presenta quando a Giurdignano, piccolo comune salentino che loro hanno nel cuore, si libera un locale a cui miravano da tempo. Un segno del destino che va colto senza esitazione. E così fanno. Lo chiamano Papale Papale, un nome che rappresenta il loro modo di essere ma anche la loro filosofia di cucina: semplice, genuina e che sa di casa.


E così anche la location, ricavata da un’antica stalla completamente rinnovata, ha mantenuto tratti rustici ed è stata impreziosita con pezzi d’arredo antichi e di recupero.
Due caminetti, una stufa, pentolame di coccio, tovaglie a quadretti e molti altri dettagli a tema rendono ancora più accoglienti le ampie e luminose sale dove ci si accomoda, e dove Paola fa sentire a proprio agio gli ospiti con il supporto del figlio, Gabriele. La figlia Grazia, invece, è aiuto in cucina.


Qui le redini passano ad Angela, esperta cuoca nonché depositaria di antichissime ricette tradizionali, talvolta eseguite con estrema fedeltà e precisione, in altri reinterpretate con un’impronta propria e un leggero tocco di modernità. Si parte da una base di tipicità e territorio, che non viene mai stravolta, ma esaltata, e talvolta personalizzata.


Anche la stagionalità detta le sue regole, non a caso il menù cambia spesso in base alla disponibilità dell’orto e della spesa quotidiana; in prevalenza si tratta di una cucina di terra, quindi con carne, ortaggi e legumi come protagonisti, ma non mancano alcune virate verso il mare, con qualche influenza mediterranea, soprattutto con l’avvicinarsi della primavera e dell’estate.


Nella bella stagione, inoltre, è possibile accomodarsi nell’ampio dehors allestito fronte strada e periodicamente di assistere a piacevoli spettacoli di pizzica.
Tornando alla cucina, evidenziamo che l’artigianalità è un altro punto che gioca a favore di questo grazioso ristorantino, dove tutto viene fatto in casa, dalla pasta fresca fino ai dolci, passando per gli antipasti tipici della casa, sia di carne sia di pesce, e i deliziosi hamburger.


Tra i cavalli di battaglia che non mancano mai annoveriamo la parmigiana, sia in versione classica con le melanzane che nella variante di mare, rivisitata con pesce spada fresco, ma anche le orecchiette home made con cacioricotta e pomodorini scattariciati o quelle alla barese, con cime di rapa, acciughe, capperi e pane grattato fritto.


Gettonatissimi i pezzetti di cavallo al sugo, che seguono fedelmente la ricetta delle nonne e dopo una lunga preparazione risultano teneri e saporiti.
Per gli amanti del pesce, invece, suggeriamo di non perdere i tagliolini al nero di seppia, crema di scampi e burrata, i tagliolini al limone con gamberetti e pistacchi o – quando la stagione lo consente – la tradizionale tajedda.


La degna conclusione di una cena salentina vuole che si passi per un dolcetto goloso. E se d’inverno i più richiesti sono il tortino di cioccolato con cuore morbido, il tiramisù e la panna cotta, d’estate vincono su tutti il pasticciotto rigorosamente fatto in casa con crema al limone e amarene, la cheesecake con i fichi e la cupeta con i mustazzoli.


Così come i piatti esprimono il territorio, anche la proposta di vini è strettamente legata al Salento, con una discreta selezione di bianchi, rossi e rosati ai quali si aggiungono birre artigianali locali e non. Da dietro il bancone, infine, Gabriele, figlio di Paola, si diletta nella preparazione dei cocktail internazionali più famosi per chi vuole concedersi un cocktail a inizio o fine pasto. Completa l’offerta pur non essendo fulcro della proposta ristorativa, anche il servizio pizzeria, sia in loco che d’asporto o delivery, effettuato grazie alla piattaforma JustEat.

 

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