A Gravina, in pieno centro storico, dopo un archetto in pietra, ci si imbatte in un'insegna dal design elegante che cattura subito l'interesse. L'ingresso apre su un bancone e, l'eleganza dell'arredamento, porta il passeggiatore ad allungare lo sguardo e a scoprire che, quella che una volta era un'antica cantina, ora è un ristorante e una pizzeria scavata così a fondo nella roccia (per 18 metri!), da ricavarne ben 13 volte. L'interno fa strabuzzare gli occhi e il gusto squisito dell'arredamento si trasforma in un invito ad accomodarsi e a sfogliare il menù. Il locale si chiama "13 Volte" ed è situato in via Guglielmo Marconi n.13!

Piatti che raccontano una storia



La cucina esalta i piatti della tradizione locale, avendo coraggio, anche, di rinnovarli, pur rispettando la storia che li contraddistingue. Il "13 Volte", infatti, si fa scegliere per la sua capacità nel saper trasformare il piatto in qualcosa capace di raccontare, allo stesso tempo, del passato e del futuro. Lo chef, in particolare, consiglia, come antipasto, cartellate salate rivisitate e condite con paté di olive e stracciatella, seguite da un primo di pretozzi (una pasta fresca tipica del posto), con salsiccia, peperone crusco e scaglie di pallone di Gravina (formaggio semiduro locale), finendo con un secondo di carne, cotto a bassa temperatura, con contorno di funghi stufati.

La pizza con farina tipo 1 lievita a lungo



Essendo aperti prettamente la sera, di certo la pizza non poteva mancare nel menù. E non è una pizza come tutte le altre, ma c'è qualcosa che ben la contraddistingue. Il segreto di una pizza così leggera e altamente digeribile è sicuramente la lievitazione. Al "13 Volte" viene utilizzata solo farina di tipo 1, pochissimo lievito e una maestria nel stendere la pasta che rende il locale uno dei migliori, in tema, nel panorama locale. Per assaporare al meglio un impasto così eccezionale e che non vi farà provare alcun senso di colpa per lo sgarro alla dieta, la titolare consiglia il "ciccio", condito unicamente con pomodoro e peperone crusco, ottimo da accompagnare, anche, con della semplice insalata di pomodori freschi e rucola.

Cantina e american bar in versione "local"

 


Con piatti e pizze dal sapore così autentico e forte, una bottiglia di buon vino si rende necessaria e il "13 Volte" non si fa cogliere, di certo, impreparato. Il locale stesso è un'antica cantina e, fra quelle mura, anche un calice del vino più semplice acquisisce un gusto tutto particolare. Si punta molto alle etichette locali, con l'obiettivo di far crescere anche i piccoli nomi che nulla hanno da invidiare a quelli più famosi. A riprova di ciò, "Le terre di Federico" viene molto apprezzato e consigliato dalla titolare, che lo descrive come un "vino bianco, frizzante, e assolutamente da provare". Ma non si parla solo di vini! All'ingresso, l'american bar costituisce un invito per tutti i passanti e tra i prosecchi, rum agricoli, whisky e cognac, spiccano, per innovazione, alcuni nomi di cocktail inediti. Il barman Francesco consiglia di provare, in particolare, lo spritz "13 Volte" di sua invenzione, i cui ingredienti sono: sciroppo di rose, vermut rosso e vino spumante Fondovico.

Sale private di grande fascino


Un locale così suggestivo, raffinato ed esclusivo, si presta in modo splendido per organizzare piccole feste ed eventi. Ai piani inferiori, sotto le famose 13 volte, ci sono innumerevoli privé, angoli e aree dedicate a specifici scopi, quale può essere una cenetta romantica o un pranzo per il quale si richiede la dovuta privacy. Ma è la sala che si trova a 18 metri sotto il manto stradale, quella più profonda, nota come "cisterna", ad ospitare ricorrenze e anniversari con un numero maggiori di invitati. L'ambiente è arredato secondo il gusto dell'eleganza e dell'accoglienza, con luci calde che sembrano provenire dalla pietra stessa. Numerosi divanetti chiamano l'ospite a sedersi e a rilassarsi con un bel calice di vino in mano e, sollevando lo sguardo, rimarrà sorpreso nel trovare una pioggia di libri che rende la tredicesima volta viva e unica nel suo genere. Unica limitazione: per motivi di sicurezza, il "13 Volte" non si presta ad ospitare feste per bambini.

Tanta musica e serate a tema

 Chi entra al "13 Volte" non può non notare la ricercatezza dei particolari ed anche la musica non è, di certo, lasciata al caso. Il genere è jazz, funky, soul, pop internazionale, sempre con la dovuta attenzione al volume, affinché non sia eccessivamente alto. Prima delle restrizioni legate alla pandemia, si organizzavano, anche, molte serata a tema, dove la musica e le degustazioni erano le assolute protagoniste. Ora, purtroppo, ci sono stati degli inevitabili rallentamenti, ma la voglia di ripartire è tanta, dal voler aprire a pranzo anche nei giorni infrasettimanali fino al tornare ad organizzare eventi di qualsiasi genere, con la serenità di potersi godere la vicinanza della gente senza troppe paure o ansie a rovinare la serata.

Eleganza e attenzione ai particolari

 



Il "13 Volte" ha l'anima di chi lo ha creato, una titolare che si distingue per gentilezza ed eleganza. L'arredamento, la ricercatezza del menù e l'attenzione a determinati particolari parlano della storia di un cambiamento, della forza di non arrendersi davanti alle difficoltà e dell'incredibile amore nei confronti dei ragazzi che compongono lo staff. La loro preparazione e gentilezza impongono delle maniere altrettanto educate ai clienti e, per tal motivo, il "13 Volte" non è un locale in cui ubriacarsi, urlare o mancare di rispetto al di fuori di se stessi. L'eleganza che si richiede non è tanto nel dress code, quanto nel modo di comportarsi, in modo da non rovinare la serata degli altri ospiti o complicare il lavoro dello staff. Perché al "13 Volte", così squisitamente ben gestito, le pietanze hanno il sapore della storia che guarda al futuro e i vini profumano delle note calde del jazz. Non c'è posto per la superficialità o la maleducazione, ma solo per i sorrisi e un "grazie" che, a fine serata, non guasta mai.

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