È sabato pomeriggio, la stagione a Sottomarina sta per cominciare, c'è ormai tanta voglia di giornate lunghe, di serate all'aperto, di aperitivi che non finiscono mai. 

Dopo una passeggiata nel centro, imbocchiamo il lungomare, arrivando fino alla darsena. Lì c'è M4, un locale unico nel suo genere. Sì trova all'interno del Mosella Suite Hotel e ha una vista strepitosa

Entriamo e siamo accolti da un'atmosfera elegante e suggestiva. Sembra di stare nel lounge bar di una grande città, ma poi guardi fuori, attraverso le grandi pareti a vetrata e vedi un tramonto incredibile colorare il cielo e il mare.

Un posto elegante ma giovane



La sala chic e accogliente, sui toni tenui del legno, del beige e del tortora, è illuminata da luci calde e soffuse. L'imponente bancone ospita un'importante selezione di spirtis. M4 è infatti ristorante, bistrot, ma anche cocktail bar. Oltre ai classici cocktail e aperitivi, propone un'estrosa drink list, con diversi signature messi a punta da Riccardo de Bei, il bartender di riferimento del locale.
Lo chef è, invece, Andrea Pensotti, lombardo di nascita e chioggiotto d'elezione, giovane ma di ormai grande esperienza. La tradizione culinaria locale per lui non ha più segreti. Noi cerchiamo invece di scoprirla nel modo che ci riesce meglio: facendo aperitivo (anzi - spoiler - apericena).


Scegliamo di iniziare con un calice di vino e su consiglio di Riccardo, uno dei membri del giovane staff, prendiamo un Ribolla Gialla. La selezione di vini in mescita è davvero ampia. Al momento, tra le bollicine, ci sono un Ca' di Rovere metodo classico e un Franciacorta Le Quattro Terre, mentre tra i bianchi fermi si trovano sempre un Sauvignon, un Traminer e altri ancora. Non manca mia qualche Champagne.
A dirla tutta è l'intera cantina a essere, anche visivamente, davvero importante, con più di cento vini italiani, esteri e Champagne. Scopriamo che quest'anno sarà arricchita da una ventina di referenze, della cui selezione si occupa lo stesso Andrea Pensotti, appassionato di vini e assiduo frequentatore di degustazioni.

Ma il suo regno rimangono i fornelli. A Sottomarina Andrea ha portato la sua idea di "cucina territoriale al passo coi tempo", proponendo un personale e nuovo punto d'incontro tra le ricette della tradizione chioggiotta e la contemporaneità, negli abbinamenti e nelle tecniche di cottura
La materia prima è il fiore all'occhiello: locale, fresca e sostenibile. È sempre Andrea a occuparsi della spesa nel celebre e antico mercato chioggiotto. Ai prodotti del posto sono affiancate altre eccellenze italiane e straniere; lo sperimentiamo a breve.

Un aperitivo che diventa un apericena 




La qualità del prodotto si sente tutta; il cibo con cui scegliamo di accompagnare il nostro calice è pazzesco. Condividiamo diversi piatti, a partire da una pizza al padellino, un panificato di origine torinese e popolare che negli ultimi anni si è diffuso nelle pizzerie gourmet di tutta Italia, ben prestandosi a essere farcito con gli ingredienti più svariati. Nel nostro caso, la base alta e fragrante, derivata da un impasto lievitato 24 ore e fatto con grano di Porto Viro (RO), è guarnita con prodotti d'eccellenza, locali e non: patanegra e burrata, baccalà mantecato, gambero in saor, sarda in saor. L'assaggio non tradisce le aspettative.

Azzanniamo uno spicchio dopo l'altro, con curiosità e appetito ed ecco, meraviglia, che ogni sapore emerge cristallino: il baccalà che sa di baccalà (non è coperto dall'd'aglio come spesso capita col mantecato), il gambero che si sente tutto. Andrea ci spiega infatti come, nonostante l'estetica rimanga un'aspetto importante, la cucina di M4 sia sempre più orientata verso la proposta del prodotto puro, non lavorato.
Continiamo coi dei cicchetti di mare, e assaggiamo delle buonissime (e bellissime) polpettine di tonno in saor. Poi è la volta dei bao ripieni di gransela: fenomenali, una delle ricette fusion più riuscite che abbia mai assaggiato in vita. Abbiamo scoperto che il paninetto di origini cinesi al vapore, per sua natura non troppo sapido, ma sostanzioso nella consistenza, è la base ideale per accoglire un crostaceo pregiato come la granseola, mantenendone il sapore pieno.


 Con un ultimo piccolo spazio nello stomaco, diamo un occhio al menu del ristorante. Vogliamo provare qualcosa, senza però sconfinare in una cena vera e pripria. Veniamo accontentati. Su consiglio di Andrea, assaggiamo due mini-porzioni di uno dei piatti più aprezzati del momento: il raviolo ripieno di triglia, e sormontato da burrata e tartare di gambero rosso. Uno dei plus di M4 è proprio questo: la possibilità di ordinare anche un piatto più strutturato, magari da condividere, rimanendo all'interno di un contesto 'disimpegnato' come il momento dell'aperitivo. Insomma, qui puoi fare un'esperienza di fine dining a tutto tondo, anche alle 6 e mezza del pomeriggio. 

Siamo pronti all'estate 2024

La parte esterna del Mosella Suite Hotel, recentemente rinnovata,.ospita due miravigliosi spazi, dedicati a diversi momenti della giornata. Da un lato c'è la bellissima terrazza sospesa nell'acqua, per un pranzo o una cena con vista wow. Dall'altro c'è un'ara con piscina privata e bar, che la sera diventa spazio lounge per aperitivi e dopocena. A partire dalla metà di maggio, quindi, con le giornate che si allungano e le temperature che si alzano, sarà possibile spizzicare i piatti del bistrot e bere qualche drink di quelli giusti all'aperto, guardando quello che ci piace definire: il tramonto più bello di Sottomarina. Si sposteranno all'esterno anche gli appuntamenti di musica dal vivo, già iniziati il venerdì, nelle sale interne. Insomma, quello di M4 sarà una lunga estate caldissima di aperitivi con live e dj set, almeno una volta a settimana.
Non ci resta che segnarlo in agenda e tornare a vedere!


M4, Darsena Mosella, Via S. Felice, 3, 30015, Sottomarina (VE)
Tel:  3703112387


Foto interne di Riccardo Ciriello.
Foto copertina è stata fornita da M4.

  • CENA BLOGGER
  • RECENSIONE

scritto da:

Martina Vascellari

Letterata / Clubber / Street food addicted

IN QUESTO ARTICOLO
  • M4

    Via San Felice 3, Chioggia (VE)

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