In queste trattorie vecchia maniera di Roma il pranzo della domenica è ancora come ‘na vorta

Pubblicato il 8 aprile 2024

In queste trattorie vecchia maniera di Roma il pranzo della domenica è ancora come ‘na vorta

Pochi fronzoli, tanta sostanza, ma anche tanta qualità. Il pranzo della domenica in trattoria per i romani è un rito sacro che va celebrato al meglio. Ecco i posti dove goderselo

C’è chi il pranzo della domenica lo passa a casa della mamma o dei nonni insieme a tutta la famiglia, zii e cugini compresi, ogni domenica dell’anno (o quasi), poi ci sono le famiglie (come la mia) che cadessero il cielo, i monti, la terra ed il mare, la domenica vanno a pranzo fuori al ristorante o in trattoria, perché così si fa da decenni e da generazioni e non ci si chiede mai perché. Il pranzo della domenica a Roma è un rito, un dogma assoluto, come la messa: non si può fare a meno di celebrarlo nel migliore modo possibile. Le trattorie di quartiere vecchio stile romane la domenica assumono tutta un’altra atmosfera, di gioia, di calore, di casa, perché diventano “parte” della casa – almeno per un giorno – di tantissime famiglie. E’ un rito tutto romano da vivere e da godere, ma bisogna conoscere i posti giusti per capire di cosa sto parlando. Eccole allora le mie 10 trattorie “vecchia maniera” per il pranzo della domenica a Roma come una volta.

A Monteverde tra pesce e grandi classici sotto la veranda

Con l’arrivo della bella stagione si va alla ricerca di locali freschi, possibilmente con tavoli all’esterno. Uno dei miei preferiti è Eden a Monteverde, una trattoria – pizzeria di quartiere a due passi dalle catacombe di San Pancrazio (da visitare prima di pranzo) gestita da Claudio e dalla sua famiglia. Il menu prevede ottime proposte di pesce tradizionali (tra le quali il mio risotto alla crema di scampi preferito a Roma) e grandi classici della tradizione romana, carciofi ed abbacchio compresi. Rapporto qualità-prezzo davvero ottimo e perfetto per un pranzo tranquillo e fresco.
Eden a Monteverde, Piazza Ottavilla, 14/A Roma – Tel:+39065818413

A Piramide una certezza da oltre 50 anni

Se vuoi andare a pranzo da Taverna Cestia la domenica bisogna che prenoti almeno con una settimana di anticipo, perché questa storica trattoria all’ombra della Piramide Cestia è da oltre 50 anni meta dei pranzi domenicali di tantissime famiglie romane che di generazione in generazione l’hanno adottata come ristorante “di famiglia”. Il segreto del loro successo è la qualità eccelsa delle materie prime, l’amore per la cucina, la tradizione e la cortesia. Tra le specialità, ovviamente, l’amatriciana (vista l’origine dei titolari tutti di Amatrice), i fritti e il pesce. Qui puoi trovare anche piatti della tradizione romana domenicale un po’ perduti, come il cervello fritto coi carciofi, o le animelle.
Taverna Cestia, Viale della Piramide Cestia, 71 Roma – Tel. 065743754

A Trastevere si mangia immersi nella storia

Nel cuore della vecchia Trastevere ecco un’altra storica trattoria oggi diventata un simbolo della cucina romana. Quasi 100 anni di gestione (aperto dal 1930) della stessa famiglia, Checco Er Carettiere non ha perso in tutti questi anni neanche un briciolo di originalità e sostanza. A guidarlo oggi c’è Stefania, la cui cucina è da annoverare tra i capolavori Unesco. Qui si mangia in mezzo a foto e ricordi di quasi un secolo di storia: vip, passanti, personaggi storici (la mitica foto della cena di Mohammed Alì, Robert De Niro, Gabriel Garcia Marquez e Gianni Minà è stata scattata proprio in questa sala). In menu tutti i grandi classici della tradizione dove spiccano i carciofi alla giudia, la coda alla vaccinara e la frittata (senza uova) di patate, specialità della casa.
Checco Er Carettiere, Via Benedetta, 10 Roma – Tel. 065817018

A Casalbertone la trattoria di mare tutta da vivere

Poi ci sono anche le trattorie di quartiere fuori dal centro, quelle dove le chiacchiere stanno a zero e dove conta solo la qualità. A Casalbertone, ad esempio, una delle mie ultime scoperte è Ecchice!, una trattoria di mare gestita da due giovani amici – Damiano e Tiziano – con la passione per la buona cucina. I piatti sono quelli della tradizione di mare romana pura, dove spiccano fritture dorate veramente ben fatte, pastasciutte incredibili (la cacio, pepe e scampi su tutte) e tante altre specialità tutte a base di pesce freschissimo che i ragazzi selezionano personalmente ogni giorno. Il rapporto qualità – prezzo? Pazzesco.
Ecchice, Via Baldassarre Orero, 38 Roma – Tel:+393886406156

Al Casaletto sotto al pergolato

Altro indirizzo storico, altro posto di incredibile successo da anni ormai, meta designata da tante famiglie romane per il pranzo della domenica è il mitico Cesare al Casaletto. Nell’omonimo quartiere questa trattoria è amatissima per gli appassionati della cucina tradizionale romana verace, ma quella fatta veramente bene, con amore e un pizzico di inattesa eleganza nei piatti che gli dà qualcosa in più. Venirci a mangiare la domenica in primavera cullati dal pergolato del cortile esterno è una goduria assoluta, così come lo è la loro gricia, a mio avviso ancora oggi la numero 1 a Roma.
Cesare al Casaletto, via del Casaletto, 45 Roma – Tel. 06536015

Ostiense, patria dell’abbacchio e delle polpette di bollito

Ritorniamo dalle parti di Piramide, ma in quel dell’Ostiense dove si trova l'Osteria dei Fratelli Mori. Qui la domenica regna sovrano il principe del pranzo romano: l’abbacchio, uno dei migliori che puoi degustare in tutta Roma, ma non solo. Francesco e Alessandro Mori sapranno farti felice sempre e comunque, anche con le loro polpette di bollito (ricetta speciale di famiglia) super e con altri manicaretti incredibili. Questo poi è uno dei miei ristoranti preferiti per i dolci, che prepara personalmente mamma Giuliana: crostate di visciole e ricotta, torte e tanto altro.
Osteria Fratelli Mori, Via dei Conciatori, 10 Roma – Tel:+393313234399

Al Quartiere Della Vittoria tra amatriciane e vip

Ci spostiamo verso Roma Nord a via Monte Santo, nel cuore del quartiere Della Vittoria, a due passi da Piazza Mazzini. Qui da una vita ormai c’è la trattoria Da Dante, meta di appassionati gourmet, famiglie e tanti vip della Capitale (calciatori, artisti, personaggi televisivi spesso frequentano i suoi tavoli). La qualità è altissima, ormai da decenni, ed è a mio avviso uno dei punti di riferimento mondiali per l’amatricana, qui fatta come dio comanda. Più che una trattoria è un’istituzione di Roma Nord, la domenica, poi, è tutta da vivere e da assaporare.
Da Dante, Via Monte Santo, 36 Roma – Tel. 063720852

A Testaccio ve lo dico anche io

Flavio De Maio non è un semplice ristoratore, è ormai una leggenda della ristorazione romana. Venire a pranzo al suo Flavio al Velavevodetto a Testaccio la domenica è un’esperienza che spesso vira verso il mistico. Il locale di per sé è già stupendo, con sale, grotte e cortili dentro e fuori il Monte dei Cocci. La cucina, però, è da urlo. La sua carbonara è pura poesia, le polpette di bollito sono arte. Non c’è un piatto, una singola portata, fosse anche un semplice contorno di verdure ripassate che non contenga amore e qualità eccelsa.
Flavio al Velavevodetto, Via di Monte Testaccio, 97 Roma – Tel. 065744194

Lungo l’Appia Antica l’osteria come una volta

Ci troviamo in uno dei luoghi a mio avviso più belli di Roma e del mondo intero, ossia il Parco Regionale dell’Appia Antica. Qui, all’interno di un edificio poggiato su un antico sepolcro del I° secolo AC troviamo la trattoria Priscilla, il cui nome deriva da una matrona romana la cui tomba si trova accanto. Questo locale è sempre stato da secoli un’osteria, prima anche con la stalla per i cavalli per i viandanti. Oggi a gestirla c’è Alessandro che propone tante cose buone e semplici perfette per un pranzo domenicale, come ad esempio le sue pappardelle al ragù di cinghiale.
Trattoria Priscilla, Via Appia Antica, 68 Roma – Tel. 065136379

A Garbatella dal re della tripla porzione

Chudiamo questo excursus sulle mie dieci trattorie di quartiere vecchia maniera preferite per il pranzo della domenica a Roma con un locale nel cuore della Garbatella perfetto per chi “magna” davvero forte. Ar Grottino der Traslocatore è famoso ormai per le sue porzioni pantagrueliche (parliamo di oltre 300 g di pasta) e non solo. Qui si deve venire a mangiare con tanta fame, altrimenti si rischia di non farcela a finire i piatti. Amatriciana, gricia, carbonara, polpette al sugo, fegato con cipolle e tante altre specialità popolari per un pranzo domenicale spettacolare.
Ar Grottino der Traslocatore, Largo delle Sette Chiese, 2 Roma – Tel. 065141261

Foto di copertina tratta da pagina Facebook di Trattoria Da Dante

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Lorenzo Coletta

Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.

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