Cene ghiotte: dove mangiare la paella in Veneto proprio come in Spagna
Pubblicato il 1 settembre 2018
Immagina, puoi. Anche se il biglietto d'aereo per la Spagna è inchiodato a metà della tua wishlist e non ha intenzione di risalire la corrente, puoi assaporare un bel boccone di paella alla valenciana e sentirti più vicino alla meta.
Nell'ordine, non valgono: il risotto allo zafferano con gli avanzi (orrore!); la paella surgelata e gli esperimenti casuali senza ricetta originale alla mano. Per fortuna, il Veneto pullula di ristoranti dove mangiare la paella mixta, di pesce, di carne e di verdure anche quando non te lo aspetti.
Le vogliamo scoprire queste atmosfere calienti al di là della strada? Credo di sì. Per oggi, guadagnamoci una gioia!
Il cuoco star de La Prova del Cuoco, David Povedilla, ti accoglie nel suo regno spagnoleggiante a Mirano (VE) con una grande varietà di piatti iberici e di paella (ben 7 tipi diversi). Ogni settimana, a La Paella de Povedilla, una festa tipica spagnola anima il ristorante rosso fuoco.
Chi l'avrebbe mai detto che a Conegliano, alla Taverna Alpina, si potesse mangiare un'ottima paella? Immersa nella strada del Prosecco, la taverna "dalla spagnola" propone l'originale paella andalusa in diverse varianti. Se la stagione è quella giusta, prenota un tavolo nella terrazza panoramica.
Se cerchi allegria, un po' di movida e vuoi mangiare una paella dopo esserti scaldato con un aperitivo a base di tapas, Las Tapas de Marcel è il tuo paese dei balocchi. Informale ma curata e modaiola, l'Antica Osteria Cuzziol è frequentatissima durante gli eventi del fine settimana.
O meglio, "ciosota", cioè con verdure e frittura di pesce. Le variazioni sul tema della paella de Il Campanile di Padova, a volte molto curiose, sono sempre apprezzate anche per merito delle porzioni abbondanti. Che i più audaci assaggino la paella del Campanile con carne, verdure, funghi e tartufo.
Il vanto più grande della Trattoria Cappuccini di Verona è quello di cucinare e servire ai suoi clienti la vera e originale Paella de Valencia dal 1976. Oltre alla tradizionale, il menù propone molteplici versioni: de mariscos, hortelana, de pescado , de carne e la paella Juan con astice e tonno fresco.
Oltre a un'abbondante paella ben condita, il Picchio d'Oro di Vicenza punta sull'accoglienza e la familiarità. Perché quando ci si sente coccolati a proprio agio davanti a una paella sembra proprio di essere in vacanza a godersi la calorosità tutta spagnola.
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Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.