Alessandro, Luana e il loro nuovissimo Be-Live a Motta di Livenza

Pubblicato il 16 gennaio 2020

Alessandro, Luana e il loro nuovissimo Be-Live a Motta di Livenza

Un giovane barman arrivato da Eraclea Mare, con grande esperienza nel settore. Una mixologist di città, perfezionatasi alla scuola di Samuele Ambrosi. E un amore nato fra vini e drink. Insieme, Alessandro e Luana hanno trasformato uno fra i più storici cocktail bar di Motta di Livenza in un’incredibile bottiglieria, dove sostanza e atmosfera si confondo come nelle migliori mescole d’autore. Arredato in stile dolomitico, con un moderno caratteristico camino a parete che viene accesso già in autunno, e mille altre chicce disseminate qui e lì, il Be-Live - Spirits&Wine racconta storie di convivialità quotidiana, a partire dalle sue caldissime luci e dall’atmosfera goliarda che respiri ogni sera dalle 6 in poi. Sono stato da Luana e Alessandro per capire come diavolo abbiano fatto a ricreare un instant cult in centro a Motta.
 
Ragazzi, per cominciare, quando avete aperto?
Alessandro - Il 28 aprile 2018, appena un anno e mezzo fa, abbiamo aperto. Anche se ad onor del vero, questo locale esiste da 20 anni, e la nostra è la terza gestione…. Ma quando siamo arrivati lo abbiamo rivoltato come un calzino e soprattutto gli abbiamo dato nuova vita. La prima gestione durò quasi quindici anni, la seconda più breve, ma ha avuto comunque successo tant'è che ci ha lavorato Luana. Ora però ci siamo noi, noi due assieme, e speriamo davvero con noi il Be-Live riscuota il successo che, sotto un’altra veste, aveva agli albori.
 

Beh, sicuramente siete partiti in bomba. E io infatti sono qui per questo.
Alessandro - Ti dico solo che all’inaugurazione c’erano qualcosa come 1500 persone. Io sono arrivato da Eraclea Mare, dove i miei hanno un albergo, quindi nessuno mi conosceva qui a Motta di Livenza. Ma mia moglie Luana viceversa era già una personalità nel mondo dei locali mottensi.
 
Qual è la cosa di cui siete più orgogliosi?
Luana – Sicuramente la fidelizzazione della clientela. I nostri clienti, dopo la prima volta, tornano sempre da noi, ci portano le calamite-ricordo dai loro viaggi che attacchiamo nell’apposito spazio, in una parola ci coccolano… Come noi coccoliamo loro.
 
Ok. Entriamo in medias res: quali sono i punti di forza?
Alessandro - Innanzitutto l’aperitivo: Americani, in primis. Coi vermouth, i bitter e le essenze che abbiamo riusciamo a prepararti minimo 80 americani differenti. Poi vabbeh, i gin tonic e varianti assortiti: la nostra gineria conta 160 diverse referenze. Luana è maestra…
Luana - sono della scuola di Samuele Ambrosi. Ho lavorato 7 mesi al City Coffe&Drink di Treviso. E sarei pure rimasta lì, se non avessi poi deciso di comprare questo locale per potermi sbizzarrire come volevo.
 

A occhio e croce direi che ve la caviate anche nei drink da dopocena.
Abbiamo una trentina di whisky, un’altra trentina di rum, una ventina di vodke…. Tra liquori e distillati hai l’imbarazzo della scelta. Siamo un american bar “vero”, sotto questo punto di vista.
 
Con le birre, come siamo messi?
Abbiamo 3 birre alla spina. La bionda Oberlikiner, proveniente da un ottimo microbirrificio di Monaco di Baviera, che teniamo fissa: impossibile rinunciarci. E poi due etichette, a rotazione bistagionale.
 
Veniamo alla mia principale debolezza: i vini.
Ah beh, se vuoi venire a farti una bevuta seria qui, sfondi una porta aperta!! Teniamo circa 80 etichette, equamente divise tra bollicine, bianchi e rossi. Abbiamo molta cura per l’aspetto selettivo, essendo per esempio affiliati alla cantina e distilleria Marzadro di Nogaredo, in provincia di Trento: ci forniscono tutta la linea di grappe, tra le altre cose, più uno dei nostri Trentodoc, il “Madonna delle Vittorie”. E poi bianchi del Collio Friulano, rossi sempre del Collio come dalla Toscana, Prosecco rigorosamente Valdobbiadene DOCG, e Franciacorta lombardo esclusivamente Monterossa, mica i soliti inflazionati.
 

Andiamo sul food. Mica posso bere tutto questo bendiddìo senza abbinarci qualcosa di ricercato.
E qualcosa di ricercato noi ti diamo. I nostri sono cicchetti “di casa”, per carità, cioè fatti con prodotti veneti tipici, ingredienti di stagione, materie prime nostrane… Cose del territorio, insomma ma non ci limitiamo certo a “pan e sopressa”!! La particolarità, poi, è che non teniamo la classica vetrinetta in cui esporre crostini e tartine, roba preparata magari ore prima. Noi ti diciamo ciò che abbiamo, tu ci rispondi col tuo desiderio, et voilà, te lo prepariamo espresso, al momento.
Possiamo definirci una una vera e propria cicchetteria su ordinazione.

  • GLI ADDETTI AI LAVORI

scritto da:

Alvise Salice

Con lo pseudonimo di Kintor racconto da anni i miei intrattenimenti. Sport e hi-tech gli amori di gioventù; mentre oggi trovo che viaggiare alla ricerca di culture, gusti e sapori della terra sia la cosa più bella che c'è. O magari la seconda, via.

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