Quanto è bello il pranzo della domenica in queste trattorie di Roma Sud

Pubblicato il 30 maggio 2024

Quanto è bello il pranzo della domenica in queste trattorie di Roma Sud

Dopo una lunga e stancante settimana, il weekend viene visto come il momento dedicato al riposo, alle uscite con gli amici e alle gite domenicali. Infatti, dopo aver passato giornate intere a fare la spola tra casa e lavoro è arrivato il momento di pensare al proprio benessere. La domenica solitamente è il giorno in cui riunirsi intorno a un tavolo insieme alla propria famiglia e mangiare quei piatti dal gusto genuino, che fanno tornare alla mente quando si era bambini. Insomma, quelle pietanze confortevoli che ti fanno sentire a casa. Molti ristoranti però hanno abbandonato questa via, decidendo di cimentarsi in una cucina moderna, ricca di sperimentazione. Fortunatamente a mantenere viva la fiamma della tradizione ci pensano le trattorie: luoghi in cui si respira un'atmosfera familiare e accogliente, dove il cibo è il protagonista indiscusso.
Trovare nella Capitale ristoranti che propongono una cucina verace non è difficile, ma c’è sempre il rischio di imbattersi in un locale turistico. Non temere, ti aiutiamo noi! Ecco le migliori trattorie di Roma in cui poter pranzare la domenica, ma soprattutto dove poter gustare piatti ottimi che riscaldano il cuore.

La tradizione e la modernità si mescolano a Casalbertone


Nel quartiere Casalbertone sorge Voglia Trattoria Contemporanea. Qui, la tradizione e l'innovazione si mescolano perfettamente, dando vita a un sodalizio perfetto che consente di passare una domenica indimenticabile all’insegna del buon cibo. Una trattoria chic e allo stesso tempo molto accogliente, che propone le classiche ricette romane, rivisitate in un’ottica moderna e gourmet. Anche se le pietanze sembrano avere un aspetto innovativo, il gusto rimane quello intenso e ricco di sapore tipico della tradizione. Se vuoi andare sul sicuro scegli la carbonara 28, la black amatriciana, la cacio e pepe con le nocciole o le fettuccine al cinghiale aromatizzate con bacche di ginepro. Il baccalà alla romana 2.0 è un must che non puoi lasciarti scappare: un  trancio di baccalà con la sua pelle su una crema rossa di patate e olive taggiasche.
Voglia Trattoria Contemporanea, Via Giuseppe Arimondi 15; Roma – Tel. 0687082264

Un ex chef stellato torna alle origini con la cucina tradizionale


Adriano Baldassare è un’ex chef stellato che ha deciso di tornare nel suo quartiere di origine, l’Appio Latino e aprire L’Avvolgibile. È una trattoria popolare che propone le classiche ricette romane. Qui ti senti veramente a casa, sono presenti tutti quei piatti tipici del pranzo della domenica. Ti sembra di tornare bambino quando andavi a mangiare dalla nonna e ti trovavi davanti piatti saporiti e carichi di gusto. Il menu è ricco di pietanze e c'è l'imbarazzo della scelta: fagioli con le cotiche, trippa con pecorino e mentuccia, filetto di baccalà, tonnarelli cacio e pepe, abbacchio allo scottadito e, la regina dei primi romani, la carbonara. Anche se sei pieno, c’è sempre uno spazietto per il dolce. Tra i dessert devi assolutamente provare la crostata ricotta e visciole.
L’Avvolgibile, Circonvallazione Appia 56, Roma – Tel. 0650695104

Un’antica trattoria di Testaccio


Una delle trattorie più antiche di Roma sorge a Testaccio, a due passi dal Tevere: si tratta de Lo Scopettaro, un luogo in cui riscoprono i tipici veri sapori della Capitale. Se hai voglia di passare un intero pranzo a leccarti i baffi allora è il posto giusto. Lo stile degli interni è quello della classica trattoria, ma i veri protagonisti sono i piatti, infatti, le classiche ricette della cucina romana sono preparate a regola d’arte. Quando arrivano le prime pietanze a tavola, le tue papille cominciano a salivare, tanto da voler immeditamente addentare queste delizie. Ti consigliamo di prendere la carbonara, il pollo alla cacciatora e le polpette alla romana. Non puoi, però, perderti sua maesta: la coda alla vaccinara, soprattutto senza sprecare il sugo: prendi una fetta di pane e fai la scarpetta!
Lo Scopettaro, Lungotevere Testaccio 7, Roma – Tel. 065757912

La tradizione in versione gourmet nell'Appio Latino


In una traversa di via Appia nascosta in piena vista si trova l’Osteria del Sole. È una trattoria che si può definire chic: l’arredamento rappresenta una perfetta unione tra classico e moderno. Gli infissi in legno incorniciano le ampie finestre, dei lampadari dalle forme particolari illuminano il locale mentre le sedie e i tavoli richiamano l’arredamento classico dell’osteria. Questo gioco tra classico e moderno è presente anche nella carta: il menù stagionale, infatti, affonda le radici nella tradizione, ma non mancano delle reinterpretazioni innovative. Ti consiglio di provare il bao con la pacetta croccante e il fagottino di agnello, parmigiano e prezzemolo, un vero must. Il piatto che però, non devi proprio lasciarti sfuggire è il filetto lardellato con chutney di porro, il mio mai più senza.
Osteria del Sole, Via Cesare Baronio 42, Roma – Tel. 0683773474

La biosteria del Pigneto


Il Pigneto è conosciuto principalmente per la sua movida, ma ha anche molto altro da offrire. Questo quartiere non è popolato solo da locali notturni, ma anche da ristoranti in cui pranzare la domenca, proprio come Dar Parucca. È un’osteria che propone una cucina romana, casareccia e biologica (i prodotti utilizzati sono tutti bio e provenienti da Lazio e Toscana), con un arredamento rustico. Non esiste il menu, i piatti sono scritti su una lavagna appesa al muro. I primi della tradizione non possono mancare (amatriciana, cicio e pepe e carbonara), ma dai una possibilità anche ai secondi: bistecca alla maremmana, spezzatino con i piselli o polpette di chianina in salsa yogurt. La proprosta si arricchisce anche di piatti vegani e vegetariani, sono da assaggiare i carciofi alla giudia, la patata rossa arrosto e la cicoria su una vellutata di lenticchie.
Dar Parucca, Via Macerata 89, Roma – Tel. 3240868361

Il gusto verace dei piatti romani a pochi passsi da Piramide


Quando si parla di piatti della tradizione romana il primo nome che viene in mente è Flavio al Velavevodetto. Il locale è arredato proprio come una classica trattoria: le pareti in terracotta e le sedie in vimini. Se ne hai l’occasione, cerca di prendere un tavolo in terrazza: oltre a godere di un fantastico panorama, ti sembrerà di essere immerso nel verde. È il posto giusto in cui passare una domenica in famiglia, qui puoi assaporare la vera romanità. Allora non farti sfuggire questa occasione e ordina un carciofo alla giudia e una carbonara. Dopo aver assaggiato i suoi piatti, nessuno resta deluso!
Flavio al Velavevodetto, Via di Monte Testaccio 97, Roma – Tel. 065744194

Un po' più in là... 

Un’evasione domenicale ai Castelli Romani


Se vuoi approfittare della bella stagione e passare una domenica insieme alla tua famiglia, non ti resta che metterti in macchina e dirigerti verso i Castelli Romani. Hosteria Amedeo, a Monteporzio Catone, rappresenta un’evasione dalla frenesia della città, ma soprattutto un luogo in cui riscoprire i sapori della tradizione con l’aggiunta di tocchi innovativi. Mangiare in tranquillià, sotto il pergolato, ti permette di riacquistare le forze per affrontare una nuova settimana, mentre l’ampio giradino permettarà ai più piccoli di giocare liberamente. I piatti che devi assolutamente provare sono: i tagliolini con coratella d’abbacchio e cipolle, le animelle scaloppate con fondo bruno e verdure in agrodolce e lo stracotto di bufalo e carciofi.
Hosteria Amedeo, Via Montecompatri 31, Monte Porzio Catone (RM) – Tel. 0694341163
 


Foto interne tratte dalle rispettive pagine IG e FB dei rispettivi locali
Foto di copertina di Hosteria Amedeo

  • TRATTORIA
  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Matteo Cicarelli

Scrivere e raccontare storie sono sempre state le mie passioni fin da bambino, crescendo ho ampliato i miei interessi dedicandomi all’arte, al cinema, alla comicità, allo sport, ai libri, ma soprattutto all’enogastronomia. Ogni volta che assaggio un piatto non leggo gli ingredienti, ma chiudo gli occhi per tentare di indovinarli. Non c’è niente di meglio che sorseggiare un ottimo vino mentre si legge un bel romanzo.

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