Alla passione non si comanda, parola di Vincenzo di Pasticceria Antonucci
Pubblicato il 19 dicembre 2021
Il profumo buono dei pasticcini fatti in casa, un locale di recente apertura e ben pensato sia negli arredi che negli spazi. Ampie vetrate da cui arriva una splendida e naturale luce esterna, tavolini e posti a sedere ma anche tavoli più grandi che attendono solo di esser riempiti di amici, famiglie e sorrisi. Un bancone poi, che parla da sé e come Vincenzo, racconta la passione per l’artigianalità e per un lavoro lungo, minuzioso, che non manca mai di regalar emozioni.
Beh, sono arrivato a Padova che avevo solo 15 anni ma mi sono subito dato da fare e avendo già una grandissima passione per il mondo della pasticceria mi sono inserito in contesti lavorativi importanti dove ho potuto fare un po’ di gavetta, imparare e scoprire affascinanti tecniche ma anche abbinamenti e nuovi sapori. Mi ci sono voluti quasi dieci anni però, per compiere questo incredibile passo e mettermi in proprio, anche se comunque questo è sempre stato il mio sogno e il mio obiettivo finale, che oggi si è concretizzato e devo dire che già in poco tempo mi sta regalando non poche soddisfazioni.
Qui dietro c’è tutto me stesso, la mia passione per questo lavoro ma anche tanta dedizione e tanta fatica. Sai, apriamo presto al mattino – alle 5.30 – il che significa iniziare a lavorare ancora prima perché a quell’ora tutto deve esser già pronto e perfetto per i nostri clienti. La grande forza di questo locale però sta nella sua conduzione; assieme a me qui infatti c’è mio fratello Pasquale, mia moglie e tutta la mia famiglia: non a caso ci chiamiamo Pasticceria Antonucci – che è il nostro cognome – e “dolci di famiglia” è un po’ tutto ciò che rappresentiamo.
Assolutamente sì. Siamo napoletani e questa è una cosa che ci rende molto fieri e anche se siamo a Padova da moltissimi anni, la volontà qui è sempre stata trasmettere i moltissimi e buonissimi sapori della nostra terra. Ecco perché durante il periodo natalizio (ma non solo) sforniamo incredibili pastiere – che è per noi una ricetta quasi sacra – ma produciamo ogni mattina sia quasi 22 tipi di croissant sia la tipica sfogliatella, che i nostri clienti amano moltissimo e ci chiedono sempre. Abbiamo anche un babà prodotto con la tecnica in vaso cottura e quando possibile mettiamo sempre un tocco di Napoli, come nel croissant crema e amarene che è una cosa tipica del Sud.
Sì, siamo sempre aperti (ride). Lavoriamo molto ma non potremmo farlo senza una grande grandissima passione dietro. Sai, il nostro è un prodotto estremamente artigianale dove le macchine utilizzate sono pochissime e dove spesso le lavorazioni sono lunghe e richiedono una costante presenza. Basti solo pensare al nostro panettone, che proponiamo nel periodo natalizio, che ha una lievitazione di ben 36 ore. Mi piace che qui tutto sia più artigianale possibile, ecco perché spesso i biscotti non sono tutti perfettamente uguali ma credo che questa sia una forza e non un difetto, anzi.
Sì, abbiamo scelto di tenere aperto a orario continuato proprio per offrire ai nostri clienti una presenza costante. A pranzo facciamo qualcosa di veloce e gustoso, per tutti coloro che spesso hanno poco tempo ma gran fame. Panini, piadine, snack veloci, tranci di pizza o pizzette sfoglia; un po’ tutto ciò che appartiene al mondo dei panificati qui noi lo realizziamo.
Siamo aperti anche ad orario aperitivo, abbiamo qualche vino in mescita sia del territorio sia campano così da offrire un ventaglio di proposte variegato e poi a breve avremo anche una cioccolata che sarà solo nostra e fatta ad hoc per noi.
Io amo profondamente la torta millefoglie con crema chantilly e gocce di cioccolato. Credo sia la torta perfetta per ogni occasione: compleanno, festa importante o ricorrenza, ma anche a colazione il giorno dopo è una goduria. Non a caso è anche quella che i nostri clienti ci chiedono di realizzare maggiormente!
Ancora non posso dirti nulla, ma ci saranno grandissimi novità a breve. Ecco sì, ti dico solo che saranno grandissimi novità, non voglio anticiparti altro!
scritto da:
Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.
Via Chiesanuova 147, Padova (PD)
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