A Milano come a Parigi: i bistrot dallo stile francese da conoscere
Pubblicato il 19 giugno 2017
Vado pazza per l’atmosfera bohémienne, informale e accogliente tipica dei bistrot parigini. Quei posti dove non conta il tempo che passa ma solo lo stare in buona compagnia, con un ottimo bicchiere in mano e un po’ di bella musica in sottofondo. Ho scoperto che anche a Milano ci sono luoghi così, con un’atmosfera in bilico tra l’antica verve dei caffè meneghini e il fascino senza tempo delle piccole taverne francesi, perfetti per qualsiasi momento conviviale. Ecco i miei preferiti.
Elegante, come la zona di Milano, del resto. Nel cuore di Brera, nel palazzo che ospita lo storico Teatro Fossati - Studio Melato, ecco il Pourquoi Pas, bistrot e brasserie tutto dedicato alla cucina francese. Un menu raccolto ma sempre curato dove non mancano pregiati formaggi d'Oltralpe, fois gras, soupe à l'oignon e il french toast, ovviamente. Da provare anche la tartare di manzo, preparata al coltello al momento. Lascia un po' di spazio anche per il dessert o meglio, per la selezione proposta in assaggio. D'estate si può mangiare anche all'aperto nel dehors allestito in corso Garibaldi.
Ben curato sia nella proposta ristorativa sia nell’ambiente, Clotilde Bistrot stuzzica e soddisfa in ogni momento della giornata: dalla colazione al pranzo, dalla merenda all'aperitivo, per concludere con la cena e il drink serale. I suoi pregi? Piatti genuini e ben fatti, che sposano tradizione e contemporaneità, e un ambiente altrettanto speciale, che invita al relax e alla condivisione, combinando idealmente elementi vintage e design moderno. Io amo sostare nei suoi comodi divanetti soprattutto per il brunch del weekend, colmo di golosità dolci e salate.
La creatività è la sua carta vincente: sia sul piano del menu sia su quello della location. Anadima è un bistrò colorato e accogliente, che si ispira al fascino e alla genuinità della provincia francese. Lo spazio è contraddistinto da un grande bancone variopinto, un fornitissimo angolo vineria (con più di 500 etichette) e un confortevole soppalco. Tra le tante specialità di Anadima, io adoro le galettes: crepes di grano saraceno tipiche della Bretagna, come per esempio la deliziosa Notre Dame, con Camembert, patate saporite e bacon croccante.
Fra tutti, La Belle Aurore è senz’altro il locale dal mood più parigino, non solo per via del nome. Il suo charme risiede nella perfetta convivenza di personalità, quiete e semplicità. Non per nulla è stato spesso location per set fotografici, spot e video musicali. Qui l’aperitivo è coerentemente alla vecchia maniera, con drink classici, piattino con olive e patatine e musica che non perfora i timpani. Ma il posto è ottimo anche per un placido break o una pausa pranzo in relax, con pochi e gustosi piatti caldi e freddi. Evocativo.
Un pizzico di air de Paris, due parti di magia Vecchia Milano e tanta passione: ecco il Pastis, un posticino accogliente e genuino, dove ristorarsi dal mattino fino a tarda sera, con squisiti croissant, piatti e prodotti provenienti da piccoli produttori, con particolare attenzione per quelli a Km zero e bio. Qualità notevole anche per l’aperitivo: tra birre artigianali, ottimi vini e gustosi taglieri di formaggi e salumi. Un consiglio: prova i personalissimi cocktail vintage, come il Triciclo, il Carosello e, ovviamente, il Pastis, tipico drink marsigliese.
Foto cover dalla pagina FB di Clotilde Bistrot
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I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.
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