Il paradiso dei cheese lovers: dove gustare formaggi pregiati a Roma
Pubblicato il 14 gennaio 2019
A pasta molle o stagionati, erborinati e a crosta fiorita: per chi li ama (io, lo confesso, li mangerei dalla mattina alla sera), i formaggi creano una sorta di dipendenza impossibile da debellare. È un loop costante e perpetuo: più ne assaggi e più ne vorresti assaggiare. Se pensi che i cugini francesi siano imbattibili sul fronte caseario ti sbagli di grosso: in Italia ci sono formaggi che nulla hanno da invidiare alle più blasonate forme d'Oltralpe. Ma dove scovare le chicche più ricercate e di qualità? Leggi qui, conosco qualche indirizzo che fa proprio al caso tuo.
Formaggi rari e pregiati, un locale raccolto a gestione familiare e una proposta gastronomica veramente eccellente: questo (e molto altro) è Quindi Ci Posti nel cuore di Boccea. I due gestori, Manola e Enrico, attraverso un lavoro di ricerca a dir poco certosino, scovano le migliori gemme gastronomiche passando in rassegna territori e tradizioni, regione dopo regione, da nord a sud della Penisola. Risultato? Quindi Ci Posti è l'indirizzo perfetto per pranzi, aperitivi e cene da veri gourmand, un luogo in cui trovare capolavori come il Montebore Stagionato di Vallenostra e il Carmasciano alla frutta - senza contare i salumi sopraffini, le conserve e i vini. C'è anche la possibilità di comprare direttamente in bottega, proprio come nelle norcinerie di una volta. In poche parole te lo consiglio senza ombra di dubbio.
Se c'è un posto a Roma dove sono sicura di trovare formaggi di una qualità superiore quello è Proloco DOL - Centocelle. DOL è una bottega con cucina e pizzeria in cui tutto, dai taglieri ai condimenti, proviene dalla regione Lazio (non a caso il nome è l'acronimo di Di Origine Laziale). Tra i miei prodotti preferiti ci sono quelli di Cibo Agricolo Libero, un progetto unico nel suo genere in quanto i formaggi vengono realizzati all'interno del carcere femminile di Rebibbia direttamente dalle detenute - a loro volta istruite dai più importanti maestri casari. È così che nascono specialità come il pecorino stagionato 12 mesi affinato nelle vinacce o il Conciato di San Vittore, rarità assoluta e imperdibile.
In via dei Giubbonari, a pochi passi da Campo de' Fiori, c'è un posto che non puoi non aver provato almeno una volta nella vita. Roscioli è un'istituzione, stop. Non bisognerebbe aggiungere altro. La sua forza è quella di essere una gastronomia polifunzionale, un ristorante atipico e intrigante, un luogo in cui l'offerta si basa sull'encomiabile qualità della materia prima utilizzata. Il mio consiglio è quello di iniziare con la selezione di formaggi, italiani e non e proseguire il pasto (pranzo o cena) con la carbonara, a detta di molti la migliore di Roma.
Beppe e i suoi formaggi è un'altra insegna presa d'assalto da tutti gli amanti dei prodotti caseari d'eccellenza. Beppe, ossia Giuseppe Gioviale, è un noto produttore piemontese, la persona giusta con cui chiacchierare durante un aperitivo o una degustazione di ottimi formaggi, con un focus speciale su quelli del Piemonte. Molto carino anche per una cena intima ma di gusto, accompagnata da grandi vini e bollicine.
Entrare nell'Antica Caciara Trasteverina significa tornare nella Roma di una volta, quella vera, fatta di sapori unici e genuini. Ogni giorno è un tripudio di ricotte (freschissima e buonissima quella di pecora) e formaggi tra cui spiccano alcuni grandi formaggi del nord Italia, semistagionati e il vero pecorino romano, star indiscussa, diventato ormai praticamente introvabile salvo pochi e selezionati indirizzi.
Foto credits: Facebook
Immagine di copertina: Facebook Quindi Ci Posti
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scritto da:
Sono una giornalista nata e cresciuta a Roma, città che, da brava romana, amo incondizionatamente senza se e senza ma. Una laurea, un master e due vere grandi passioni: l'arte contemporanea e il cibo in (quasi) ogni sua forma e consistenza. Adoro andare a caccia di novità e diffido da chiunque non apprezzi il vino, il sushi e il cioccolato.