Come si fa un aperitivo veramente veneziano nel Sestiere di Santa Croce

Pubblicato il 17 gennaio 2024

Come si fa un aperitivo veramente veneziano nel Sestiere di Santa Croce

Spesso ho avuto l’impressione di percepire Santa Croce come uno dei sestieri meno considerati di Venezia. Sarà per le sue piccole dimensioni, per il suo essere spesso “di passaggio” tra la stazione e diversi punti strategici della città, per i suoi confini con San Polo e Dorsoduro non sempre chiarissimi che tendono un po’ a confondere…? In realtà Santa Croce vanta una posizione decisamente centrale, uno dei campi più belli di Venezia (San Giacomo dell’Orio) e anche qualche angolo di vera vita di quartiere che resiste alla progressiva mercificazione della città. E se a questo aggiungi che (come da ovvia tradizione veneziana) i posti per fare un aperitivo memorabile non mancano di verto allora il gioco è fatto. Et voilà, ecco 10 posti per un aperitivo degno del suo nome a Santa Croce.

Il chiringuito su canale


Abbastanza nuovo in città, nato come spin-off del celebre chioschetto di Jesolo, Tango è un piccolo angolo di spiaggia che invece che dare sul mura dà sul canale. Il legno, i colori e l’atmosfera all’interno sono senza dubbio quelle da chiringuito, ma perfettamente fuso con la realtà veneziana, con cicchetti, paninetti e spritzetti. E occhio alla posizione: Fondamenta Pigan è quella che da Piazzale Roma porta dritta dritta verso Santa Margherita e la zona universitaria di Venezia, e si presta particolarmente bene per lo spritz al volo dopo lezione prima di tornare verso casa.
Tango. Fondamenta Pigan 283, Santa Croce – Venezia. Tel. 3389974309

L'osteria vera di una volta

Fedelissima allo spirito veneziano vero, punto di riferimento per tanti locali da sempre, la Rivetta è un’istituzione. Sulla “rivetta” di un canale che segna il confine con San Polo, è una piccola osteria dall’atmosfera casalinga, a gestione familiare, dallo spirito un po’ rude ma autentico, dove bere l’ombretta al banco accompagnata dall’iconico mezzo ovetto con l’acciuga. Poi c’è anche la saletta interna dove sedersi e la bella vista sul canale. E non c’è niente di più vero.
Osteria alla Rivetta. Calle Sechera 637, Santa Croce – Venezia.

Il bacaro con la scimmia che ride


Ci sono locali che riescono a colpire semplicemente con un’immagine. Ecco, Quebrado a Venezia è il bacaro veneziano che ti rimane in testa per la testona di scimpanzé che sghignazza sopra all’ingresso. Siamo ai Bari, a una manciata di minuti dalla stazione di Santa Lucia, e l’atmosfera è quella di un bacaro giovane e chiassoso. Con un buono spazio si dentro che fuori, da Quebrado si bevono sprtiz al Select fatti ancora a dovere, accompagnati da un bell’assortimento di cicchetti che sono in vista nel bancone. L’interno è vagamente rustico ma colorato, davvero accogliente, a rendere Quebrado un bacaro sostanzialmente per tutti.
Bacaro Quebrado. Calle Larga dei Bari 1107/A, Santa Croce – Venezia. Tel. +390415280977

Enoteca con stile e passione


Se hai un’attrazione per il mondo dei vini buoni non puoi mancare Cantina Arnaldi. Tra Piazzale Roma e San Pantalon, questa enoteca è il luogo ideale per una degustazione, anche per l’alto numero di vini in mescita disponibili al calice indicati sulle lavagne. L’attenzione alla qualità e alla provenienza dei prodotti è massima, come giustamente fa un locale slow food, e altrettanto calorosa è la bella accoglienza dello staff, spiritosa e che allo stesso tempo mette il cuore in ciò che fa.
Cantina Arnaldi. Salizada San Pantalon 35, Santa Croce – Venezia. Tel. +390415244992

Il bacareto della leggenda 


Immancabile in questa lista non può essere che Lele, una delle leggende di Venezia oltre che uno dei locali più conosciuti in assoluto in laguna. Nel piccolo bacareto, a pochi passi da Piazzale Roma, c’è giusto giusto il posto per ordinare un’ombretta di vino con un paninetto, che vanno rigorosamente consumati fuori (anche perché dentro non ci stai proprio!). Aperto tutta la giornata, il suo momento principe è l’aperitivo, con tanti studenti e non solo che approfittano dei prezzi sempre molto chip e della vicina gradinata della Chiesa di San Nicola dei Tolentini.
Bacareto da Lele. Fondamenta dei Tolentini 183, Santa Croce – Venezia. Tel. 3478469728

Il baretto con il tramezzino, sempre della leggenda


Ci passi al “volissimo” vista la posizione, caotica e accanto alla biglietteria del vaporetto di Piazzale Roma e davanti al Ponte di Calatrava. Ma al Filovia prima o poi ci devi passare, perché qui ci sono alcuni dei migliori tramezzini di Venezia, che vedi bene lungo tutto il bancone di questo piccolissimo bar in diverse varietà. E a questo punto accompagnarlo con uno spritzetto gagliardo è d’obbligo, o mi sbaglio?
Bar Filovia. Fondamenta Santa Chiara 521, Santa Croce – Venezia.

Il locale principe dell'aperitivo

Un altro locale molto famoso è sicuramente l’Osteria da Filo, che però è ancora conosciuta da mezzo mondo con il nome di “Poppa”. A pochi passi dal bel Campo di San Giacomo dell’Orio, questo locale sul presto fa tanto salottino tranquillo ma verso aperitivo diventa “bolgia” e si riempie di clienti di tutte le età. Da segnalare i prezzi ancora onesti rispetto alla qualità buona, e occhio ai mercoledì perché ormai da anni tutta la città sa che il mercoledì c’è il “concerto alla Poppa!”.
Osteria da Filo. Calle del Tentor 1539, Santa Croce – Venezia. Tel. 0415246554

L'aperitivo culturale

E tra i punti di riferimento settimanali veneziani, non possono nemmeno mancare i giovedì di About. About è un’associazione culturale che ogni giovedì propone eventi con aperitivo e cena sociale, sempre veg friendly. I temi sono svariati, dai dibattiti sulla cittadinanza consapevole al mercato della verdura a km 0, passando per i concerti, le partite del Venezia, le letture di poesia o le presentazioni di libri. Qui la socialità è veramente veneziana, e gli spunti per una conversazione interessante sono sicuramente superiori alla media!
About. Lista Vecchia dei Bari 1165, Santa Croce – Venezia.

L'osteria tradizionale con vista


È aperta da meno di un anno, ma l’Osteria Mare Magno sembra aver già conquistato la platea veneziana. Un’osteria dall’aspetto rustico, che di turistico ha solo la posizione, su quella fondamenta super trafficata in faccia alla stazione di Santa Lucia, con una delle classiche viste da Venezia-cartolina. Ingredienti tipici e locali, simpatia, cordialità e buon vino sono il segreto di una formula che funziona e che piace. L’aperitivo con tagliere di salumi e formaggi è raccomandato e, perché no, anche fermarsi a cena, ma questa è un’altra storia!
Mare Magno. Fondamenta del Monastero 565, Santa Croce – Venezia.

Il chiosco più spiritoso


I chioschetti di Piazzale Roma sono un po’ dei luoghi di passaggio per eccellenza. Qualche tavolino fuori, sì ok, ma ci prendi il caffè al volo o al massimo una birretta col collega prima di prendere l’autobus. Questo però non vale per il Chiosco da Giosia: un po’ defilato rispetto agli altri, ai piedi dei Tre Ponti, è sicuramente il più verace e frequentato anche dai locali. Ci sono i prepartita del Venezia organizzati dai gruppi di tifosi, la simpatia degli osti, gli ottimi spritz. E anche tanta ironia, come si vede dalle insegne che spesso fanno capolino sopra il chiosco. Qualche esempio? “Vaccino drink” durante il periodo covid, o “Qui non parliamo in corsivo” quando esplose quel fenomeno TikTok che conoscete tutti.
Chiosco da Giosia. Fondamenta Cossetti 458, Santa Croce – Venezia. Tel. 3773770349

Foto dalle pagine social dei locali.
Foto di copertina di Osteria da Filo.

  • APERITIVI MEMORABILI
  • VITA DI QUARTIERE

scritto da:

Damiano Fantuz

Amo la musica alternativa e trovo che negli anni Ottanta tutto fosse più bello. E amo Venezia e le sue osterie. Forse quello che mi piacerebbe di più sarebbe frequentare quelle stesse osterie, ma negli anni Ottanta

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