Conosci il Museo dei Cuchi? I 7 musei più particolari del Veneto da visitare almeno una volta.
Pubblicato il 14 febbraio 2018
Che noia, che barba, che barba che noia. Gli antidoti agli sbuffi di insofferenza sotto le coperte alla Sandra e Raimondo sono due: il primo inizia per b e finisce per ondage, mentre il secondo entra nella schiera delle cose da raccontare agli amici ai pranzi domenicali. Di cosa si tratta? Di una gita al museo. Sì, ma non un museo qualunque, qui stiamo parlando dei musei più particolari del Veneto: semi-sconosciuti, curiosi, un po' folli. Quel tanto che basta per un augurio della buonanotte al fulmicotone.
A Gambellare (VI), precisamente in Via Borgolecco 9 , grazie alla famiglia di produttori Zonin è possibile visitare il Museo del Vino. Oltre alla collezione privata, alla cantina di invecchiamento e alla barriqueria si possono ammirare anche un'area dedicata alle attrezzatture vinicole e alla raccolta di francobolli tematici. C'è anche una biblioteca dove è custodito il "De naturalis vinoria historum", rassegna sul doc cinquecentesco di Andrea Bacci.
Ti sei sempre chiesto cosa volesse dire letteralmente? Troverai risposta inapellabile al Museo dei Cuchi (Via XXVII Aprile 16, Cesuna, VI). In esposizione, più di 4000 cuchi raccolti da Gianfranco Valente dal 1987 in poi. Impossibile non subire il fascino di questi piccoli strumenti a fiato ideati in età preistorica per imitare il verso degli uccelli e segnare scaramanticamente il trapasso dalla vita alla morte.
Sempre in provincia di Vicenza, ma questa volta a Carpanè di San Nazario, è aperto al pubblico un museo che illustra il lavoro della coltivazione del tabacco, per anni sostentamento di molti abitanti della Valbrenta. Il Museo del Tabacco espone i vari attrezzi per la coltivazione e ricostruisce gli ambienti tipici per la cura e la lavorazione delle foglie di tabacco.
Il Museo della Radio di Verona (Via del Pontiere 40) rappresenta un vero e proprio excursus storico del primo mezzo di comunicazione di massa moderno. Si possono studiare apparecchi ricevitori degli anni '20 fino ai '50 ma anche stazioni telegrafiche, antenne, micorfoni e documentazioni tecniche.
Foto di Riccardo Gasparini
600 mentri quadri, una sala degustazione e quattro sezioni: il Museo del Caffé Dersut vuole dipingere per intero il quadro della lavorazione del caffè, dalla pianta alla tazzina. Il museo è aperto ogni primo sabato del mese dalle 14.00 alle 18.00 e l'ingresso libero include la visita guidata. Si trova in Via Vecellio 6 a Conegliano (TV).
La collezione comprende circa 2000 pezzi tra calzature, accessori, macchine e strumenti di produzione divisi in 13 sale che raccontano egregiamente la storia della calzatura sportiva dal 1800 ad oggi. Il Museo dello Scarpone e della Calzatura Sportiva di Montebelluna (TV) è un'idea, vincente, dei produttori di calzature sportive del distretto.
Sei curioso di sapere come funziona una tipografia, il magico regno dove matrici composte di caratteri mobili danno vita a testi stampati? Impara l'arte della tipografia in Tipoteca, museo della tipografia di Cornuda (TV) attraverso un percorso espositivo capace di portare alla luce la storia del lavoro di alcuni protagonisti del design tipografico di '800 e '900.
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Immagine di copertina dalla pagina Facebook di Tipoteca Italiana. Ph: Giulio Favotto / Otium
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Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.