A Milano ha aperto un ristorante dove assaggiare la "cucina di viaggio"

Pubblicato il 31 gennaio 2022 alle 12:10

A Milano ha aperto un ristorante dove assaggiare la "cucina di viaggio"

La nuova avventura dello chef Matteo Pancetti si chiama Yapa. Ecco dove trovare il suo nuovo ristorante.

Il 18 novembre a Milano ha aperto un nuovo ristorante: Yapa. In realtà si tratta del nuovo locale voluto e crerato dal precedente proprietario e chef degli spazi che prima ospitavano il ristorante Nuna Soul Food di Porta Romana. Lui è Matteo Pancetti e ha riportato nel ristorante di viale Montenero, 34 le sue molteplici esperienze all'estero (ventennali) proponendo una cucina davvero innovativa. Il tutto da vivere in un locale di una cinquantina di coperti dallo stile industrial e minimal con pareti grezze, dove prevalgono il grigio ed il color legno scuro. 

Si parte dal nome: Yapa è cucina di viaggio 

Lo stile del locale è perfettamente riassunto nel significato del suo nome: Yapa in quechua, la lingua parlata in Sudamerica, significa “quel qualcosa in più”. Ed è proprio quel "quid" (dal latino) dato dai viaggi che si ritrova nell'intera carta del menu. 

Una cucina fusion arricchita

Infatti quella proposta da Yapa è una cucina fusion arricchita e filtrata dall'esperienza acquisita da Matteo Pancetti nel corso dei suoi innumerevoli viaggi che l'hanno portato ad essere l'uomo e lo chef di oggi.

L'approccio alla mescolanza, tipico del fusion, è qui arricchito da accostamenti audaci e originali. I piatti sono sia buoni che belli e vogliono stupire il commensale. Si vuole offrire un'esperienza unica. 


Per questo in menu si trovano piatti innovativi che richiamano a tante tradizioni culinarie diverse. In carta non c'è la classica divisione in Primi, Secondi etc. ma, anzi, si suddividono le pietanze per tipologia. Si passa dalla sezione Raw (Dei crudi) ai Nigiri ai Robatayaki. 

Tra i piatti si possono trovare: il Ceviche Vegetariano, cavolo rapa, leche de tigre, carota, mela, mais cancha, coriandolo; Caesar di Gamberi Rossi, mayo kimchi, sesamo tostato o ancora il Tiradito de Lima, ricciola, avocado, aji giallo, chimichurri o i Nigiri di alalunga, Tartare di tonno e poi il ramen Nonna Mafà, doppio brodo, shoyu di funghi, tartufo nero. Da assaggiare anche le Croquetas Meneghina riso zafferano, ossobuco: un omaggio alla città di Milano. 

La mixology 

Yapa non è solo ristorante ma anche cocktail bar. Per questo al menu si affianca una curata carta dei drink proposti in abbinamento ai piatti messa a punto da Alfonso Bonvini, maître e manager di sala, già da Tokuyoshi (già stellato Michelin), da Serica e da JustCavalli Restaurant, sempre a Milano.




Crediti foto: pagina Facebook Yapa restaurant

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