Le birre de La Locanda

Pubblicato il 21 maggio 2013

Le birre de La Locanda

Tutte alla spina...

D'ora in poi, non sarà più sufficiente chiedere "una birra, grazie": perché potreste sentirvi rivolgervi in cambio una serie di domande...luppolata? D'abbazia? Weiss? Bavarese? Boema? Insomma, c'è birra e birra, e qui a La Locanda di via Treves sono pronti a raccontarvele, boccale dopo boccale.

Da poco, infatti, la birreria di via Treves ha inaugurato un nuovo impianto di spillatura capace di accogliere ben 15 birre diverse: tra tedesche, scozzesi, weiss e doppio malto, tutte le sfumature della birra con tutta la freschezza della spina. Quindici, dicevamo, eccole presentate: praticamente un'enciclopedia della birra!

Da Praga, la Staropramen è la pils ceca dalla centenaria storia. Prodotta con metodi tradizionali con orzi boeami, luppolo ceco di Zatec, due tipi di lieviti e acqua dolce di Praga, questa birra passa attreverso due fasi di fermentazione di circa 60 giorni, arrivando così ad avere un gusto rotondo, un aroma delicato ed equilibrato. Ancora Boemia con due birre dalla grande personalità. Originaria di Jilhava, è la Malastrana Original Pils è prodotta seguendo l'antica legge di purezza stilata dal Duca di Baviera Guglielmo IV, ovvero il luppoplo floreale di Zatec, malto e acqua purissima; bionda e dal gusto pieno, lascia in bocca un delicato retrogusto amaro. Da una bionda ad una nera: ecco la Merlin, colore scuro e robusto, prodotta utilizzando ben tre tipi di malto, acqua cristallina, luppolo di prima qualità e orzo tostato. Distintiva l'amarezza di questa nobile birra nera.

E siamo in Germania con una vasta rappresentanza tra le spine qui a La Locanda. Dortmunder Actien Brauerei, più semplicemente Dab: da Dortmund, questa birra cruda - ovvero non pastorizzata - è una premium chiara a prodotta a bassa fermentazione dal gusto morbido e pulito. Segue la ricetta originale dei monaci di Ettal la birra d'abbazia Benediktiner: alta fermentazione, colore giallo oro ambrato, fine schiuma e dal gusto fruttato, una weissbier tutta da assaporare. Non può mancare la Baviera con le sue più famose birre. Frizzante e sottile, dal raffinato gusto amaro del luppolo, ecco la Arcobrau Pilsener di Moos. Tra le classiche e sempre amate di Monaco di Baviera, prodotta secondo canone di purezza tedesca, la Lowenbrau Original di Monaco è una birra di puro malto d'orzo dalle dolci note: rinfrescante e dal gusto speziato, una birra per tutte le occasioni. Dopo Lowenbrau, altre due birre servite tra i tavoli dell'OktoberFest: Augustiner Helles, lager delicata e dalla schiuma compatta e persistente, preparata secondo rigorosa tradizione dello stile Mùnchner; e la Paulaner Weissbier Naturtrub, non filtrata dal gusto delicato e lievemente fruttato e dalle tonalità aranciate.

In rappresentanza del Belgio, ecco l'Hoegaarden: Blanche, ovvero bianca, dal gusto rinfrescante e leggermente speziato, lascia sempre in bocca un gradevole gusto di coriandolo e buccia d'arancia secca.

Attraversiamo la Manica e arriviamo in Irlanda e Scozia per conoscere le loro possenti birre. Inconfondibile Guinness, stout irlandese dal caratterisco color tendente al nero: una delicata schiuma, un sapore secco ed intenso ed un retrogusto al caffè fanno di questa birra l'Irlandese più famosa. Altra irlandese, ma rossa: la Kilkenny, al alta fermentazione, gusto possente e colore ambrato, dal gusto speziato e secco. Tra le spine de La Locanda anche la scozzese Tennent's Super: strong lager doppio malto, questa birra è tra le più forti del Regno Unito.

Ma non finisce qui. Non solo Germania o Regno Unito, tra le spine de La Locanda anche nobili italiani. Triestina di origine, trevigiana di produzione, ecco la storica Theresianer, qui rappresentata con ben due birre: la Pale Ale, chiara doppio malto dal profumo fruttato; e la Strong Ale, rossa doppio malto dal sapore dolce e sentori di liquirizia, frutta secca e caffè.

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