​Le migliori gelaterie artigianali d'Italia 2025: un gelato da urlo e dove trovarlo

Pubblicato il 24 gennaio 2025 alle 12:20

​Le migliori gelaterie artigianali d'Italia 2025: un gelato da urlo e dove trovarlo

Nel cuore del Sigep World 2025, la fiera internazionale del foodservice che si è svolta a Rimini, è stata presentata la nuova edizione della Guida Gelaterie d’Italia 2025 del Gambero Rosso. Una mappa del gelato italiano che raccoglie le vette del settore, rivelando le gelaterie premiate con i Tre Coni, il massimo riconoscimento della guida, e quelle che hanno conquistato i Premi Speciali. Un panorama che racconta la passione, la ricerca e l’innovazione di un settore che, anno dopo anno, alza l’asticella.

I Tre Coni, ovvero i migliori del panorama nazionale 

Le gelaterie che hanno ricevuto i Tre Coni sono il fulcro della guida. Non si tratta solo di un sigillo di qualità, ma di un marchio che riflette la capacità di questi artigiani del gelato di coniugare tradizione e sperimentazione. Le gelaterie premiate in questa categoria sono un pugno di eccellenze sparse per tutta Italia, ognuna con il suo stile, ma tutte accomunate dalla ricerca incessante di ingredienti freschi e dalle preparazioni che esaltano il gelato in tutta la sua essenza.

A livello regionale, la Lombardia si conferma al vertice della classifica (14 esercizi, come lo scorso anno), registrando due new entry a Bergamo (Gelato Contadino) e in provincia di Brescia (Mille). Seguono il Piemonte e l’Emilia-Romagna a pari merito (10 esercizi), mentre il Lazio si fregia di 8 premi con il massimo punteggio. Le 6 novità sono:

• Gelato Contadino a Bergamo;
• Mille a Verola Nuova (BS);
• Maritozzi e Gelato di Barbara e Renato a Bologna;
• Gelati Crispini a Spoleto;
• Mokambo a Ruvo di Puglia;
• La Cremeria Vitaro a Rende.

Premi Speciali: eccellenze non convenzionali

Accanto ai Tre Coni, la Guida riconosce i Premi Speciali, un premio che spesso sfugge alla luce dei riflettori ma che merita attenzione. Riconoscimenti per chi ha fatto della ricerca di nuovi gusti o della valorizzazione di specifiche tradizioni regionali il proprio cavallo di battaglia. Gelaterie premiate per l’innovazione o per il loro impegno verso la sostenibilità, per esempio, sono segnali che il gelato italiano non è solo dolce, ma anche un argomento di discussione culturale, sociale ed etico.


• Gelatiere emergente: Maria Teresa di Frai di Gelati Radicali – Ancona
• Sostenibilità: Da Re – Roma
• Miglior gelato al cioccolato: Gelateria San Gottardo – Borgomanero (NO)
• Miglior gelato alla crema: Zampolli – Trieste
• Miglior gelato gastronomico: Gelateria Panna & Storti – Romano d’Ezzelino (VI); Teatro del Gelato – Sant’Agostino (FE); Gelizioso – Sarno (SA)
• Valorizzazione delle filiere: Nonna Papera – Cantù (CO); Mario Magrini – Roseto degli Abruzzi (TE); L’Artigianale – Pozzallo (RG)


Ogni anno il Gambero Rosso aggiorna la lista, fotografando un mondo in continua evoluzione. Le gelaterie premiate, infatti, non sono mai un prodotto statico, ma un esempio di come, nel settore, la ricerca e la qualità siano in costante miglioramento. E in questa nuova edizione le gelaterie recensite sono state ben 599, in aumento rispetto alle 550 dello scorso anno. Si arricchisce anche la rosa dei Tre Coni che passano a 72.


Foto da archivio 2night

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scritto da:

Maggie Ferrari

I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.

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