Al San Baylon di Palazzo Ripetta (ora) si lavora meglio. L’iniziativa dello chef Spalvieri

Pubblicato il 17 ottobre 2025

Al San Baylon di Palazzo Ripetta (ora) si lavora meglio. L’iniziativa dello chef Spalvieri

Nel ristorante San Baylon di Palazzo Ripetta, a Roma, la gestione del lavoro in cucina sperimenta un modello che punta a conciliare tempi professionali e personali. L’iniziativa nasce dall’executive chef Christian Spalvieri, che ha introdotto una rotazione dei turni capace di garantire alla brigata tre giorni consecutivi di riposo ogni mese, così da pianificare la propria vita privata senza compromettere il servizio.

Il sistema di rotazione introdotto si basa su un equilibrio tra esigenze operative e rispetto dei tempi individuali. Secondo lo chef, la nuova organizzazione porta a un miglioramento del clima di lavoro e della produttività, favorendo autonomia e collaborazione all’interno della squadra.

Romano, ma cresciuto ad Anzio, dove si è formato, e con un trascorso professionale alla Royal Opera House di Londra e la compagnia di Gordon Ramsay, Spalvieri è tornato in Italia per guidare la proposta gastronomica di Palazzo Ripetta, dopo esperienze anche a Milano.

Il progetto, condiviso con la direzione e il food and beverage manager, mira a estendere lo stesso principio anche al personale di sala. L’idea si inserisce in un più ampio ripensamento dei ritmi di lavoro nel settore della ristorazione, storicamente segnato da orari lunghi e carenza di personale.

Sotto il profilo gastronomico, lo chef è attualmente impegnato nella definizione di un menu autunnale centrato su tecniche di conservazione e valorizzazione del pescato locale, con piatti che esprimono la filosofia del lavoro collettivo, come il riso Carnaroli con cavolo nero, pecorino erborinato e mandorla, emblema di una cucina costruita sull’equilibrio e sulla collaborazione.

📌 San Baylon - Via di Ripetta 232, Roma

Foto dalla pagina Instagram di San Baylon.

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scritto da:

Annalisa Toniolo

Abitudinaria e noiosa, a tratti eccentrica e briosa: bipolare, forse. Quella dell’aperitivo delle 18.30 spaccate nel solito posto, ma anche quella che, nel cenare due volte nello stesso locale, ci vede un’occasione sprecata. A dieta, sempre, ma solo dal lunedì al venerdì.

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