Il mio burger vegano tutto salsa e godimento: dove gustarlo in Veneto

Pubblicato il 15 dicembre 2016

Il mio burger vegano tutto salsa e godimento: dove gustarlo in Veneto

E nessuno diventa tutto ciccia e brufoli...

Se c'è una cosa che non sopporto è il cavolfiore sulla pizza. No, non sto andando off topic, è solo un modo come un altro per dire che "vegano" non è sinonimo di sciapo, di "milleverdure" sempre e comunque, di anemico e di dietetico.
Vi racconterei delle mie domeniche trascorse sul divano a base di junk food vegano e di serie tv anni '90, ma forse è meglio lanciarsi alla scoperta dei burger vegani del Veneto degni di essere annoverati nella categoria. 

Caratteristiche imprescindibili per un burger vegano come di deve:
1# dev'essere difficile da mordere
2# deve grondare salsa
3# il burger dev'esserci e sapere il fatto suo  
4# deve farti dire che ne vuoi un'altro anche se sei pieno come un uovo

Ciccioso e raffinato

Il burger vegano del Bistrot 55 di Mestre non si tira indietro in fatto di ingredienti "cicciosi". Oltre al burger di 200 gr: pane al sesamo, mozzarella di riso, melanzana fritta, lattuga e pomodorini confit. La vera chiccheria sta nell'accompagnamento: salsa rosa vegana (evviva!) e chips di platano.

Home made e trasformista

Il Green House di Mestre mette a suo agio qualsiasi vegano gli capiti a tiro. Il suo burger vegano è fatto in casa - la ricetta cambia periodicamente - e il resto degli ingredienti puoi sceglierlo direttamte tu, dalla lavagna dietro il bancone. Non solo eviti di ordinare "senza", ma puoi scegliere tutti i "con".

Semplice e rotondo

È facile immaginare che il momento principe del Brunch di Mestre sia proprio quel pasto a cavallo della colazione e del pranzo. Ma nessun vegano della zona può tralasciare il suo vegan burger, da gustare a pranzo a cena: pane morbido, gusto rotondo e tante verdurine. Tutto da mordere.

Appetitoso e live

L'Outsider Pub di Treviso ha una vera e propria vocazione per il live: dalla fitta programmazione musicale fino alla preparazione dei piatti.  I suoi burger vegani sono fatti a mano con cereali, legumi e creme di verdure. A condire: verdure miste e emozzarella di riso. Si può provare anche il panino "Veggy days" (pane di frumento e avena, stracchino di riso, zucchine, melanzane, pomodorini confit e cavolo crudo a Km 0).

Original & classic

L'hamburger dell'America Graffiti di Treviso non si fa mancare nulla. In piano stile "Bigger is Better", il suo menù vegano si compone di ben quattro burger, tutti accompagnati dall'immancabile cipolla, dalla verdura fresca e da una pioggia di maionese vegana. Il più godurioso? Il Seitan cheesburger.

Giovane e gourmet

Se parliamo di burger vegani "grondanti salsa" non possiamo nominare i panini del Well Done Burger di Padova. La scelta vegana assicurata - anche se il menù varia spesso e volentieri - e la vegetariana ma facilmente veganizzabile, sono unite da un comun denominatore: l'abbondanza. Di ingredenti e di salsa.

Sacro e profano

Officina Cucina e Laboratorio delizia i palati dei suoi clienti con il Montesacro, un burger vegano che tutti noi dovremmo assaggiare almeno una volta. Del pane semi-integrale fatto in casa viene farcito con una polpetta di falafel, del pomodoro costoluto, della latuuga romana, della cipolla rossa, degli champignon e dell'abbondante salsa di avocado.

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Immagine di copertina di Jules da Flickr, CC

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scritto da:

Martina Tallon

Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.

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