Intervista a Massimo Botta, creatore del Lune Blanche di Preganziol

Pubblicato il 23 maggio 2017

Intervista a Massimo Botta, creatore del Lune Blanche di Preganziol

Tutte le squadre hanno un leader, specie le migliori. Massimo Botta e i suoi ragazzi hanno reso famoso il Lune Blanche: una grande brasserie tra Treviso e Preganziol, birreria in stile fiammingo con specialità alla griglia e una pizzeria d'eccezione, dove il sapore dei piatti cerca sempre di unirsi ad ingredienti leggeri e a genuine tecniche di cottura. Massimo ce ne racconta i segreti...
Ci racconti la tua storia nel campo della ristorazione?
Ho iniziato all'età di 14 anni esatti lavorando durante le stagioni estive come cameriere all’ex gelateria Cristallo in Piazza dei Signori a Treviso. Terminati gli studi le due esperienze più significative che hanno determinato il mio percorso professionale: la collaborazione con Guido Apicella della pizzeria "Taverna degli amici" e successivamente per una catena di birrerie di Padova che nel '93 ha inaugurato un locale anche qui a Treviso. Il lancio di nuovi Pub tra Padova e Vicenza mi ha poi portato a trasferirmi fuori provincia dove peraltro ho conosciuto la mia compagna. Nel ’96 infine il ritorno nella mià città dove ho aperto il Lune Blanche.

Qual è l’elemento di novità che ritieni di aver portato nel settore?
La cucina al forno. Prima ogni cosa in un pub veniva preparata esclusivamente alla piastra. Io invece ho diffuso l’idea della lavorazione al forno.

Quali sono i benefici della cottura al forno?
Sicuramente la salubrità del prodotto: non necessitando di olii cottura, si elimina il rischio di grassi polinsaturi. Un beneficio impossibile per chi cuoce alla piastra. 
Parlaci della tua pizza.
E’ un vero prodotto di pizzeria. Forno a legna, impasto artigianale ricco di cereali e una base di farina semi integrale, pasta croccante ad alto contenuto di fibre, ingredienti d’alta qualità. L'impasto viene preparato con una biga, cioè un preimpasto dove i batteri lattici e acetici si moltiplicano in forma naturale sviluppando una certa voluminosità.  24 ore di lievitazione con pochissimo lievito e una successiva maturazione dell’impasto per 48 ore. 

Anche il galletto da va molto forte.
Più che un generico galletto, il nostro è un polletto allevato a terra d’alta qualità. Lo serviamo già disossato, senza troppo speziarlo per non alterare il suo naturale sapore. 

E le costine di maiale?
Le cuciniamo alla maniera texana, che valorizza il maggior pregio di queste costine rispetto alle classiche “ribs” americane. E poi ci piace impreziosirle con tante chicche culinarie, tipo l’affumicatura con legno di faggio. Basta però! Non posso dirti tutto!

Lo stinco alla Wellington è un’altra vostra specialità di successo.
Si, piace moltissimo al punto di doverlo mantenere anche nel listino estivo. Io però non mi accontento mai e cerco sempre di perfezionarlo per renderlo ancor più saporito e particolare.
A proposito di progetti: idee per il futuro?
Stiamo mettendo a punto una nuovissima linea di hamburger gourmet. Inoltre intendiamo migliorare sempre più il nostro famoso club sandwich cotto al forno.

A te piace chiarire sempre che il Lune Blanche è una birreria, e non un pub.
Il pub è di ordine anglosassone, la brasserie invece è il tipico locale belga al quale ci siamo ispirati coniugando la proposta culinaria italiana con la passione per la spillatura delle specialità birrarie. 

E’ questo il motivo per cui preferite distinguervi più nella cucina che nella snackeria?
Più che una preferenza la consideriamo una sfida. Lo stereotipo che in birreria si vada per mangiare solo snacks lo si intuisce dall'incredulità di quanti, provando la nostra pizza o le proposte alla griglia, restano soddisfatti.

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scritto da:

Alvise Salice

Con lo pseudonimo di Kintor racconto da anni i miei intrattenimenti. Sport e hi-tech gli amori di gioventù; mentre oggi trovo che viaggiare alla ricerca di culture, gusti e sapori della terra sia la cosa più bella che c'è. O magari la seconda, via.

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