Aperitivo in vineria a Roma: gli indirizzi da segnare

Pubblicato il 22 maggio 2018

Aperitivo in vineria a Roma: gli indirizzi da segnare

L’aperitivo a base di Spritz e patatine ha sempre il suo perché, ma a volte è anche lecito avere voglia di qualcosa di un po’ più sofisticato. Magari di un buon calice di vino, abbinato a sfizi cotti e crudi o a taglieri di salumi e formaggi. Non so a te, ma a me, in queste lunghe giornate primaverili, mi alletta molto l’idea di staccare dal lavoro e di fare tappa in osteria, in vineria, in enoteca, per un aperitivo speciale prima di rientrare a casa.
Magari la pensi anche tu come me, perciò ho pensato di stilare un elenco di quegli aperitivi in vineria a Roma da non perdere …

La piccola vineria di Centocelle

Nel cuore di Centocelle, alla periferia di Roma, si trova una piccola vineria, accogliente e dove l’aperitivo con gli amici o con i colleghi è da provare. Le Chat Noir. Un bel calice di vino accompagnato da sfizi, taglieri di salumi e formaggi e alternative gustose anche per vegetariani e vegani. Il servizio è sempre al tavolo e non al buffet. Il vino è sempre selezionato e, a rotazione settimanale, troverai sempre 4 rossi e 3 bianchi alla mescita, più etichette biologiche, biodinamiche e naturali.

L’aperitivo della casa

Sempre a Centocelle (sembra che in questo quartiere l’aperitivo in vineria vada forte!), c’è l’Enoteca Al Turacciolo da segnare. In questo locale, infatti, ogni giorno dalle 17 alle 21, c’è il ricco e variegato aperitivo della casa. A 8 euro hai il tuo calice (da scegliere tra le numerose etichette) e il cosiddetto piattone: verdure grigliate, polenta, pizza, porchetta e crema di ceci. Della serie, chi più ne ha più ne metta!

Vino e “cicchetti” dello chef

Ci spostiamo al quartiere Prati dove, da qualche tempo, spicca un’enoteca in cui il vino è protagonista in tutte le sue forme. Si tratta di Magazzino Scipioni. Un locale per i veri intenditori, ma anche per chi, alle prime armi, ha voglia di prendere un po’ più di confidenza con il ricco mondo dell’enologia. Da Magazzino Scipioni, il tuo calice non sarà mai accompagnato da noccioline, patatine e dai soliti snack, ma sarà lo chef a creare appositamente dei “cicchetti” a regola d’arte.
Info: Magazzino Scipioni, via degli Scipioni, 30, Roma

Tagliere, vino e sto!

Con un buon calice di vino, bianco o rosso, non c’è nulla che si sposa meglio di un appetitoso tagliere di salumi e formaggi. Per un aperitivo così impostato, è dalla Locanda del Prosciutto che devi andare. Questo locale-osteria, in via del Gesù, poco distante dal Pantheon, offre una ricca selezione di etichette, da accompagnare a taglieri particolari, con affettati, salumi e formaggi di eccellenza. E puoi “aperitivare” anche con la porchetta!

La vineria del Pigneto

C’è una vineria al Pigneto che è il top per un aperitivo indimenticabile. Sto parlando di Vigneto, un locale accogliente, con circa 10 tavoli all’interno e altri all’esterno, con un pianoforte e, soprattutto, con una vasta scelta di vini italiani (due per ogni regione, volendo essere precisi). Al Vigneto, l’aperitivo è preparato con cura e va bene anche come cena. Accanto al calice di vino, infatti, viene servito un tagliere, grande (11 euro) o piccolo (6 euro) con prosciutto di maiale nero reatino, soppressata di Gioi, formaggi selezionati, crostini particolari e tanto altro.
Info: Vigneto, piazza dei Condottieri 26/27, Roma

La vineria di San Lorenzo

C’è un’ultima vineria che ci tengo a segnalarti per il tuo aperitivo a base di vino e sfizi ed è Il Sorì, in via dei Volsci, zona San Lorenzo. Un’enoteca conosciutissima a giovani e meno giovani, dove bere un ottimo vino, accompagnarlo ad ottimi taglieri di salumi di razze autoctone e formaggi di tradizione alpina, appennina, isolana e d’oltralpe, a qualunque ora, dunque anche all’ora dell’aperitivo.

Foto dalla pagine ufficiali Facebook dei locali citati. Foto di copertina dalla pagina Facebook di Le chat noir.

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scritto da:

Francesca Demirgian

Giornalista, blogger, ma soprattutto sognatrice. Amante dei libri, del web, delle tendenze, delle sfide e della vita in tutte le sue sfaccettature. Il primo articolo l'ho scritto a 18 anni, era solo l'inizio di un entusiasmante viaggio che mi avrebbe portato dalla letteratura, alla cronaca, dalla cultura al lifestyle a 360 gradi, facendomi scoprire che ogni momento della mia giornata può essere uno spunto per iniziare a scrivere.

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