Ma quanto è bella San Niccolò? Ancor di più se ci pranzi con meno di 15 euro

Pubblicato il 18 agosto 2019

San Niccolò è una delle zone più affascinanti dell’Oltrarno fiorentino, ancora quartiere, o meglio borgo medioevale, ma a soli 5 minuti a piedi dal centro più battuto dai turisti. Da una parte l’Arno e uno dei simboli di Firenze, il Ponte Vecchio, dall’altra tante botteghe, bar e ristorantini da scoprire.

Quello del tortello casentinese


Se vuoi assaggiare una specialità casentinese poco nota al resto dei toscani, prova il Calistro nell’omonimo bistrot. Il calistro è un tortellone cotto alla piastra (in antichità su lastre di pietra serena) ripieno di patate lesse e un sugo vegetale. Nella preparazione classica è condito semplicemente con burro, parmigiano e noce moscata ma Calistro aggiunge, a scelta, affettati (capocollo), pesce (polpo) o verdure. Se vuoi variare, ci sono originali panini gourmet, taglieri, fritti, zuppe, stufati. Con una bevanda e un dessert, il budget è salvo.
Calistro, Lungarno Benvenuto Cellini, 43, Firenze. 055 6812904

Quello dell’hamburger e patatine


Aperto 30 anni fa, il Rifrullo è un grande classico dei locali fiorentini, di riferimento per l’aperitivo o per il brunch della domenica grazie al suo saziante e variegato buffet. Quello che forse non sai è che aperto da colazione a dopocena, per cui se a pranzo vuoi gustare dei piatti veloci, per esempio hamburger o insalatone, potrai farlo o nei curati interni o, d’estate, nell’ampio e delizioso giardino. Difficile trovare un locale di moda immerso nel verde nel centro di Firenze.
Rifrullo, Via di S. Niccolò, 55 R, Firenze. 055 2342621

Quello delle lasagne fatte in casa


Nato da una gastronomia attiva dal 1985, con l’aggiunta di un bancone, Zeb è il posto ideale per un pranzo veloce ma di qualità. Invece di portarle a casa, puoi degustare una porzione di lasagne o tortelloni fatti in casa, deliziose zuppe, taglieri di affettati e formaggi con mostarde o frutta e verdura di stagione. Non mancano i secondi pronti, dal roast-beef agli involtini, dal bollito allo spezzatino: piatti elaborati che in un ristorante costerebbero un occhio della testa ma qui … siamo in una gastronomia.
Zeb, Via San Miniato, 2 R, Firenze. 055 2342864

Quello del piatto con calice di vino


All’interno è una classica enoteca, tra le più fornite di Firenze, con le pareti tappezzate di bottiglie a vista. All’esterno possiede una terrazza affacciata sul Ponte Vecchio che potresti quasi toccare. Signorvino offre a pranzo un’ampia scelta di piatti realizzati con le materie prime garantite. Mozzarelle, fiordilatte o di bufala, roastbeef e tartare, insalata di farro, primi con sughi freschi di stagione, insalatone miste e la proposta del giorno da chiedere al personale. Controlla il prezzo per poter affiancare un calice di ottimo vino, che qui non può mancare.
Signorvino, Via de' Bardi, 46 R, Firenze. 055 286258

Quello della pizza napoletana

Da pochi mesi, Golden View ha aperto il Bar Osteria, un ambiente più informale, aperto tutto il giorno, dove fermarsi per un light lunch è sempre un piacere (anche per il portafoglio). Si può scegliere fra insalate, primi e secondi proposti dallo chef, oppure dal bancone del bar i vari prodotti con cui comporre il proprio pasto. Cotta sul forno a legna, si può optare per una pizzao per un calzone super-ripieno (chiamato Saltimbocca). La vista del Ponte Vecchio è compresa nel prezzo.
Bar Osteria Golden View, Via de' Bardi, 58 R, Firenze. 055 214502

 

  • VITA DI QUARTIERE

scritto da:

Laura De Benedetto

La sua comfort zone è il moto perpetuo. Lavora in luoghi dinamici a progetti innovativi con gente sorprendente. Il suo core business? Creare relazioni e sinergie tra le persone. Amava Milano e, adesso, ama Firenze, città natale di suo figlio. Negata in cucina, apprezza chef e locali emergenti.

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