Street-art in Veneto: i murales da vedere assolutamente anche se non sono dei Banksy

Pubblicato il 23 maggio 2017

Street-art in Veneto: i murales da vedere assolutamente anche se non sono dei Banksy

E se spuntasse un Banksy proprio sotto casa nostra? Sarebbe meglio di qualsiasi serenata rap alla Jovanotti. Ma senza lasciarci accecare dal Robin Hood moderno che ha portato la street-art alla ribalta, apriamo gli occhi sui murales più spettacolari del Veneto, città per città.
Perché stare dinanzi alla ritrovata bellezza che ha fatto di un insignificante muro un'opera d'arte è una piccola magia da gustare con calma. Una felice parentesi tra il logorio della vita moderna. Un piacere di cui godere anche in Veneto, prima di prendere il volo per l'Inghilterra, lì dove la street-art nacque con il nuovo millennio.

I mosaici di Pirro e il #rentalchic sulla A4

Venezia non ha mezze misure, nemmeno in fatto di steet-art. Lo dimostrano le sue due opere più lampanti, la prima forse unico esempio nel centro storico e la seconda, un enorme murales sulla A4 nel tratto Dolo-Padova.

È Marcello Pirro (1940-2008) l'artista contemporaneo a cui Venezia ha concesso l'onore di installare permenentemente un' opera en plain air. Si tratta di un originale mosaico in Campiello degli Squellini, a pochi passi dall'Università ca' Foscari.

Di tutt'altra natura l'opera del writer bolognese Alessandro Ferri che ha dato fondo a 400 bombolette di colore spray per realizzare il suo #rentalchic nell'aprile 2016. Dopo uno studio lungo quasi due anni, la parete della Venpa è un enorme capolavoro arancione.

Kenny Random Vs Tony Gallo

Se Padova è un vero e proprio concentrato di street-art lo deve soprattutto ai due storici writer che hanno regalato alla città emozioni permanenti, fatte di sognanti messaggi spray. 

Kenny Random, attivo dagli anni '80 è uno street-artist conosciuto anche al di là dei confini italiani ed europei. Gatti, sagome di folletti con cilindro e spolverino sono presenti in quasi tutti i suoi graffiti, insieme ad allegre esplosioni di colore. Le foto delle sue opere sono grande oggetto di condivisione da quando la parola "hastag" sembrava una droga leggera e Instragram non si conosceva affatto. 

Tony Gallo, classe '75, di mestiere fa il parrucchiere e il musicista ma pare che il segno lo lasci soprattutto sui muri con il suo strabordante estro creativo. Puoi ammirare la sua opera magna, almeno per dimensioni, in Piazzetta Bussolin, alle spalle di Largo Europa.

Cabine elettriche ad alta tensione artistica

CabinArt. Questo è il nome del progetto avviato nel 2016 che ha visto il rifacimento di otto cabine elettriche Agsm da parte dei writer di EyeLabdesign a Verona. A comparire in giro per la città, dei mastodontici Poseidone, Zeus, Tesla, Apollo, Volta e Galvani. 

La scuola materna segnalata da Designboom

Design Boom Magazine ha segnalato la Scuola Materna di Arcugnano (Vi) per una particolarità: il suo coloratissmo murales ad opera di Okuda San Miguel, celebre writer spagnolo che ha trasformato l'ex chiesa di Santa Barbara a Llanera, in Spagna, in uno skate park d'autore. L'opera è datata 2016 ed è stata realizzata in circa 7 giorni.

Cibiana e l'identità dipinta

Cibiana è un comune della provincia di Belluno che racconta la sua storia tramite gli affreschi. Dal 1980 sono stati realizzati almeno 50 murales, molti dei quali ad opera di artisti molto noti nel panorama artistico della street-art. Chiamalo pure il paese dei murales e vai a visitarlo come fosse il paese dei balocchi.

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Immagine di copertina di Marika Bortolami da Flickr, CC

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scritto da:

Martina Tallon

Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.

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