Tenuta Bocca di Lupo: una storia da degustare

Mercoledì 21 febbraio al Grand Hotel Tiziano Lecce Ais Lecce presenta un appuntamento da non perdere per andare alla scoperta della Tenuta Bocca di Lupo, una delle realtà più interessanti della Puglia.

Il progetto di Bocca di Lupo nasce nel 1998 per riscoprire e valorizzare gli antichi e pregiati varietali autoctoni pugliesi, guidando il rinascimento del movimento enologico della regione.
La tenuta, parte del più grande e lungimirante progetto pugliese della famiglia Antinori, si trova nella campagna di Minervino Murge, nel cuore della DOC Castel del Monte, zona nota per la bellezza della natura selvaggia.

Qui le viti crescono a circa 300 metri sul livello del mare, spesso in difficili condizioni climatiche che nel tempo hanno costretto i suoi abitanti a lavorare con grande dedizione. Inverni rigidi, temperature che oscillano drammaticamente, profondi burroni, fitta nebbia che spesso ricopre i vigneti e soprattutto la vicinanza all’antico vulcano Vulture sono solo alcune delle caratteristiche di questo territorio che premia però il paziente lavoro con raccolti preziosi.

Una terra povera, tipica dei terreni carsici, che produce vini eleganti, vibranti e verticali.
“La conduzione biologica non è un fine ma un’opportunità” questa la filosofia dell’azienda che ha saputo fare tesoro delle caratteristiche uniche della tenuta.
In degustazione i vini:
𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐚𝐛𝐢𝐚𝐧𝐜𝐚,
𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐚𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢,
𝐋𝐨𝐜𝐨𝐧𝐞 (𝐥’𝐮𝐥𝐭𝐢𝐦𝐨 𝐧𝐚𝐭𝐨,
𝐁𝐨𝐜𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐋𝐮𝐩𝐨 𝐝𝐞𝐜𝐥𝐢𝐧𝐚𝐭𝐢 𝐢𝐧 𝐦𝐢𝐧𝐢 𝐯𝐞𝐫𝐭𝐢𝐜𝐚𝐥𝐢, 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐢𝐧𝐢𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐨𝐫𝐩𝐫𝐞𝐬𝐚 𝐞𝐜𝐜𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐞𝐝 𝐨𝐫𝐚𝐦𝐚𝐢 𝐫𝐚𝐫𝐚.
La degustazione, che vede la partecipazione del Dr. Vito FARELLA e dell’enologo Dr. Michele LEONE, è condotta dal Dr. Giuseppe BALDASSARRE e dai Relatori AIS Lecce.
Il wine tasting si conclude con l’abbinamento dei vini in degustazione ad un piatto appositamente studiato per la serata e preparato dallo chef del Grand Hotel Tiziano di Lecce.

Biglietti qui
Altre info qui